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Filogenetica antropologica. Le grottesche ideologie tra le righe di riviste scientifiche ed influencer.

 27 maggio 2023

Titolo demenziale a sfondo "poliamoroso" di una ricerca che dimostra il nulla di fatto come nulla di fatto può dimostrare, sulla genetica di popolazioni attuali, la paleontologia. Per il semplice fatto che un fenotipo fossile è risultato di ambiente ed epigenetica passati e non vi è traccia di genoma da confrontare col genoma attuale (chi afferma che si possa studiare il DNA di un fossile vorrei mostrasse dove è spiegato come farlo con metodi e materiali).

Ma la cosa più strabiliante è come si usi una materia di criteri di una semplicità unica come la tassonomia zoologica per fabbricare teorie di una stravaganza unica. Dopotutto per lanciare frame ideologici attraverso titoli insulsi cos'altro può tornare utile se non la fantasia interpretativa? Poi basta spacciarla nel finale per sete di conoscenza ed è subito gloria.

La filogenetica (che tra latino e greco significa "tribù d'origine": il DNA e la genetica in senso stretto non c'entrano nulla) si occupa di alberi genealogici fenotipici (non genetici) di ipotetici progenitori ancestrali: è scontato all'ennesima potenza che Homo sapiens, Homo neanderthalensis e Homo scopertodomani se hanno un antenato comune (e devono per forza di cose averlo essendo del medesimo genere) condividono un certo fenotipo decifrabile tramite fossili in minima parte (sottolineiamo, in minima parte) e di riflesso per quel fenotipo anche un certo genotipo, anche se per nulla (sottolineiamo per nulla) decifrabile tramite fossili.

Affermare dunque che la specie Homo sapiens sia il risultato di più popolazioni del genere Homo è come dire tutto e nulla. Perché è come dire che il cavallo è il risultato di più popolazioni di equidi ancestrali: certo che sì, se quegli equidi sono antenati comuni.

Ma certo che no se si ipotizza che i cavalli siano il risultato di zebre e asini che o prima o dopo si spostano un po' qui un po' là. Hanno tutti sicuramente del genoma che li accomuna ed è quello del loro progenitore. Ma una zebra non è mai stata il prodotto di più padri cavalli o asini.

Se mi dicono invece che qualche scimmia vestita da festa è il prodotto esclusivo di più padri asini, tuttavia, potrei anche crederci.


PS. È la seconda volta in pochi giorni che prendo in castagna GeoPop a fare da eco a propagande demenziali (la referenza di una rivista come Nature se si guarda chi la finanzia, come in filogenetica vuol dire tutto e nulla). 

Ieri la geoingegneria da scagionare con le calamità idrogeologiche, oggi Homo sapiens poliamorosus. 

Due indizi li prendo ancora come due indizi. Col terzo diventeranno una prova. E mi riferisco al fatto che certi canali siano creati appositamente per indottrinare a teorie fantasmagoriche con la cornice attorno di divulgazione scientifica. 

Tanto poi per riguadagnare simpatia basta intervistare Valentino Rossi...almeno lui su ciò che sa.

PPS. State sempre attenti a dare credito ai canali con milioni di follower se tra le righe ci sono messaggi ideologici. In qualsiasi ambito: artistico, politico, religioso, scientifico...

Primo perché i numerini dei follower si possono anche comprare a pacchetti, e non è tanto comprensibile se certi numeri di follower vengono prima o dopo certi altri numeri di finanziamenti investiti: criteri da filogenetica in questo settore, come dire, sono difficilemente applicabili.

Secondo perché seguire in molti non è mai stato garanzia di seguire sicuramente la cosa giusta. Tedeschi e Italiani negli anni '20-30 del secolo scorso erano presi a bastonate per seguire qualcuno. Poi quel qualcuno cominciò ad esaltare a suon di quattrini e benefici chi li seguiva. E in massa seguendo quell'esaltazione, senza alcuno spirito critico, sono andati al macello. Tutti. 

Qualcuno si è salvato poi, certo. 

Fate voi. 















Fonte articolo e foto

https://www.geopop.it/siamo-figli-di-molti-padri-lo-studio-che-smantella-la-teoria-della-monorigine-delluomo/p1/

Gli influencer tra calamità e geoingegneria. Verginità da pornodivi.

 25 maggio 2023


Udite udite:

,,I grandi fenomeni naturali quali alluvioni, eruzioni vulcaniche, sismi, NON SI POSSONO EVITARE. Possiamo e dobbiamo fare tanto in termini di prevenzione, andando a ridurre il rischio e l'impatto relativo ma pensare di avere il controllo totale su tutti gli eventi naturali è un qualcosa di poco scientifico e di poco razionale,, 

Geopop (pagina social di "informazione scientifica" da milioni di follower)

Ma di cosa stiamo parlando? Si ammette oppure no che il controllo climatico con la #geoingegneria possa essere usato contro un territorio per creare piaghe socioeconomiche?

Dopo decenni di oscurantismo e omertà sulla geoingegneria ridicolizzandola tramite frame mediatico "scia chimica" (come se condensa e carburante non fossero chimica poi...) oggi lor signori esperti ovunque ne ammettono l'esistenza con una verginità da pornodivi in scienza e coscienza. 

Ma non solo. Hanno perfino l'ipocrisia di stracciarsi i capelli per il malgoverno dei rischi idrogeologici incolpando le classi dirigenti senza distinguo negli ultimi 40 anni...ma? Ma se queste classi dirigenti sono gli stessi burattini di chi ha in mano le redini della geoingegneria? massima fiducia dunque? Guai pensare che possano usarla con risvolti criminosi? 

Che le calamità ci siano sempre state e sempre ci saranno è una banalità scontata: il punto è riconoscere o meno se possono essere indotte in modo mirato nello spazio e nel tempo.

Che spettacolo l'informazione scientifica da influencer. Dimostra scientificamente che sono solo specchietti per le allodole per incanalare ogni attenzione a un pensiero unico: il loro pensiero critico utile a confondere le acque, in questo caso in tutti i sensi.

Dite a Geopop che anche i virus parainfluenzali e le loro pandemie ci sono sempre state da milioni di anni, e sempre ci saranno. Eppure. Ultimamente. Qualcuno. 


Fonte foto e testo citato:

https://fb.watch/kKkDOS-rJb/




"Ponti digitali" per tornare a camminare? Sarei curioso...

 Giovedì 25 maggio 2023

Belli i miracoli con i "ponti digitali". Sarei davvero tanto curioso di vedere quante fibre ottiche digitali o microchip sono capaci di impiantare tra una fibra nervosa e l'altra e con quale criterio... o quante cellule staminali sono iniettate da qualche parte. 

Questo in chi fa la sperimentazione. Poi sarei curioso di vedere l'una e l'altra cosa in coloro ai quali verrà attuata clinicamente.





Fonte foto

https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2023/05/24/torna-a-camminare-grazie-a-un-ponte-digitale-fra-cervello-e-midollo-spinale_40facf1d-ad91-461f-9514-d015cd8ad21a.html

Geoingegneria climatica: impossibile non far piovere

 20 maggio 2023

Il controllo climatico della siccità non significa non far piovere. È impossibile non far piovere. Significa non far piovere dove si desidera non fare piovere. 

Quando non ha piovuto per mesi in Italia, significa che è stato fatto piovere attorno. E attorno in Italia c'è il Mar Mediterraneo. Così come attorno ai continenti ci sono gli oceani.

Se vi raccontano che il livello dei mari si alzerà un giorno a tal punto da fare sparire Venezia o Amsterdam nel mentre c'è surriscaldamento climatico e siccità, e vi sembrerà strano, sappiate che con la #GeoingegneriaClimatica i conti tornano.




Sprofondare nel fango di una moneta a debito.

 20 maggio 2023

Quando un popolo non è più padrone della propria moneta, ma deve riceverla, gestirla, riconsegnarla e riceverla di nuovo da un manipolo di banchieri multinazionali, non può che fare una vita meravigliosa quel popolo se è nelle grazie di quei banchieri, o una brutta fine se quel popolo per quei banchieri è una risorsa da mungere.

Ecco perché l'Unione Euro (che non è l'Europa) esige da un lato paesi in boom economico, tipo i paesi baltici che non devono rimpiangere l'ex-URSS, e dall'altro paesi come l'Italia da spolpare e disossare.

È grazie a una moneta di sovranità bancaria imposta da vent'anni che oggi gli italiani sprofondano e crepano nel debito privato, nella povertà, nell'analfabetismo, nella disinformazione, e ogni tanto nel fango.



Programmazione neuro linguistica: il Papa col bambino animale

 14 maggio 2023

Il Papa che non benedice il cane è una tipica geniale mossa mediatica di manipolazione di massa. Riprogrammazione neurolinguistica da manuale. Ne siamo tempestati da decenni in ogni teatrino mediatico.

Succede che si offre al pubblico un piatto con due argomenti, uno banale e idiota su cui puntare i riflettori, e uno di importanza e valore etico fondamentale da ridimensionare e mettere nel dimenticatoio.

Succede nello specifico che si evidenzia un proprietario che ritiene "bambino" un animale, e ciò viene fatta risultare una cosa normale, scontata, assodata, non degna di nota, spostando il dibattito solo su una benedizione non data ad un cane.

Ecco come si prosegue piano piano sui percorsi guidati tra le Finestre di Overton.

Ecco come vengono stravolte le coscienze collettive agendo sull'inconscio dell'individuo.

Nel frattempo, si analizzano le reazioni delle persone nei social e nei salotti televisivi dove si fanno sentire applausi o dissensi mirati per rinforzare o screditare gli argomenti nell'immaginario collettivo, e si studia la mossa successiva.

Serviva il Bergoglio ovviamente in queste dinamiche. Forse Ratzinger non si prestava a tutto ciò.


PS. Sono un medico veterinario che ha smesso di esercitare nauseato da una società totalmente stravolta nei valori umani (istituzioni politiche e professionali comprese) appena dopo un decennio di esercizio. 

Sono un cristiano che ha smesso di praticare nauseato dalle ipocrisie di fedeli e istituzioni religiose.

Ma non smetto di essere umanamente fiducioso che la natura, con la sua evoluzione guidata da uno spirito intelligente, trasformerà ogni mistificazione della sua realtà in una opportunità per rivelarne la verità. Come dall'inizio del suo tempo. Perché pensare finirà diversamente?

Amen.



Bertrand Russell. Le relazioni sentimentali tra fede e metodo.

 11 maggio 2023

Ho conosciuto il pensiero di Sir Bertrand Russell una quindicina di anni fa approfondendo i Principia Cybernetica in una tesi di medicina olistica (quei Principia si fondano sui Principia Matematica del Nostro).

Ho poi apprezzato molto anche la sua Storia della Filosofia Occidentale. Soprattutto per la critica al relativismo.

Da credente ho valorizzato perfino il suo agnosticismo alla stregua di quello di Leopardi, essendo entrambi ferventi sostenitori di un'etica che riconosca e difenda valori universali (a conferma che per l'arte e la scienza, per funzionare bene, è condizione necessaria e sufficiente un principio morale a misura d'uomo, non di Dio).

Per queste ragioni ultimamente come spesso ho manifestato nel mio diario qui, trovo grottesco l'uso che fa certa propaganda social-mediatica anticristiana nell'uso del pensiero personale di un grande matematico per screditare una religione. Si vuole mettere in dubbio ciò che per sua natura è già un dubbio, e la fede non ha alcuna pretesa di risolvere al posto della scienza: semplicemente non fa di quel dubbio motivo di sofferenza (o insofferenza) esistenziale. 

È come se la scienza vedesse nella religione un competitore nel risolvere problemi che non riesce a risolvere, e non si rassegna che per la religione quel problema non risulta più un problema, ma un'opportunità di gioiosa scoperta diversa da quella che, inevitabilmente, la scienza propone. 

Anche la scienza gioisce del fatto che il dubbio rimanga sempre anche dopo la scoperta. Ma niente, esige di avere solo lei questo diritto

Detto questo, la scoperta per me oggi è quella sulla vita sentimentale del nostro campione Sir Bertrand.

Non sapevo avesse avuto 4 (quattro) mogli. Immagino tutte sposate con un rito civile. Più, pare, qualche frequentazione. 

È curioso. Ad un agnostico col culto del metodo scientifico e critico verso le fedi religiose, scappa il controllo delle situazioni sentimentali. Forse l'amore richiede qualcosa che va oltre l'esperimento naturale. Forse l'amore è una scoperta che va oltre l'esperienza terrena.

Fonte foto

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=793072858847200&id=100044334794129