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Piero Angela. Tuttologo santo subito.

 14 agosto 2022

La mia generazione, quella che nel 2000 aveva vent'anni ed era bambina negli anni '80, si è bruciata proprio così come in questa vignetta davanti alla televisione.

Un lavaggio del cervello non per vivere di solo pane o tutto ciò che esce dalla bocca di Dio, ma esclusivamente di ciò che esce dal tubo catodico (di cui internet ormai è replica a un 70% purtroppo).

La mia generazione ha voluto diventare a immagine e somiglianza di una finzione. Proiezioni virtuali narrate qua e là da personaggi della politica, dell'arte, dello spettacolo. Esperti di retorica, teleimbonitori venditori di verità e bellezza preconfezionate, da prendere così, a scatola chiusa, cui aggrapparsi senza la fatica di alcuna discussione. 

Si è così voluti diventare solo altro rispetto a se stessi. Che richiede la fatica più lunga e dura. Quanto più facile puntare ad assomigliare a questi personaggi invece. 

Uno di questi è stato Angela Senior, giornalista che recitava copioni alla perfezione, dotato di grande carisma comunicativo. 

Lo hanno idolatrato intere generazioni nate con la tv in casa (non quella dei miei nonni, disincantate perché nate e cresciute sotto le bombe di due guerre mondiali) convinte che fosse esperto delle materie che venivano approfondite nelle trasmissioni a lui fatte condurre.

Fino a inquadrarlo come un punto di riferimento intellettuale indiscutibile, all'insegna dell'ipse dixit (che per i miei nonni furono regimi militari cui si era costretti a credere non per scelta ma perché altrimenti si era fatti fuori, ma erano anche così disincantati che appena poterono scegliere, quei regimi li hanno appesi a testa in giù). 

La mia generazione addirittura è stata talmente travolta in una incapacità totale di spirito critico, da usare con gusto il termine #tuttologo a titolo dispregiativo verso quanti, catturati da molteplici interessi, ponendosi domande e cercando risposte su tutto, osano mettere in discussione il verbo dei loro beniamini. Totem, guru, monumenti del loro sapere nozionistico.

Così, fossero stati loro contemporanei, avrebbero chiamato tuttologo Immanuel Kant, famoso astronomo con la passione per la filosofia. O Benjamin Franklin, inventore del parafulmine che nel tempo libero contribuì a scrivere la Costituzione statunitense. Oppure Joule, un importante birraio con la fissa di ideare un'unità di misura per il calore. 

Chissà che disprezzo poi per un Aristotele, un Dante o un Leonardo. Gente che per proporre idee in qualche disciplina mettendoci la faccia studiava e si applicava notte e giorno: non recitava copioni preconfezionati.

Ma non si chiami tuttologo Piero Angela per carità. Un sapere mediatico preconfezionato degno di una decina di lauree preconfezionte honoris causa. Un giornalista "d'onore". Il pezzo di carta intriso di anni di studi messi in discussione da giudizi accademici manco l'ombra invece. Considerava l'ambiente "troppo noioso", Piero. 


Bravo lui, attendibile come il suo CICAP: sulla fiducia di una bella immagine, una bella voce, un ragionamento a senso unico.

Fessi tutti gli altri, che dentro un senso unico si guardano intorno. Guardate dritti e non discutete, dannati tuttologi!


Fonte foto

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=813930339963221&id=103043594385236




Salario minimo e soglia di povertà: cogli le differenze.

 11 agosto 2022

Dopo anni ancora c'è chi pensa che il reddito di cittadinanza sia calcolato sullo stipendio minimo e non sulla soglia di povertà. L'alternativa del RdC è un lavoro con stipendio da fame: il salario minimo in Italia non esiste, al suo posto esiste il lavoro per avere fame a fine mese. 

Se la soglia di povertà risulta sotto i 750€, significa che 750€ lo Stato dovrebbe garantirli a ogni cittadino al di là di un lavoro, semplicemente per decoro al diritto di esistenza.

Se si parla di lavoro dovrebbe garantire come minimo il doppio. Altrimenti è schiavitù.

Troppo facile? Sapete quale sacrificio comporta a uno Stato sovrano un reddito di cittadinanza di 750€ e un salario minimo garantito di 1500€ a cittadino? La difficoltà di due clic.

Uno per emettere moneta (oggi non serve neppure stamparla) e l'altro per distribuirla.

Ma non lo possiamo più fare in Italia. Perché siamo sudditi di una banca centrale europea privata che quei clic li fa solo per i propri circuiti di amici della finanza e della politica.

Lo possono fare solo Stati sovrani, come gli USA, l'UK, la Cina, la Russia.

Che guarda caso si stanno minacciando a suon di bombe. Perché quegli amici tra politica e finanza internazionale vorrebbero ridurre il nuovo ordine mondiale come l'UE: popoli sudditi di circuiti bancari. Che senza contante da custodire, e il potere di soli clic, non dovrebbero neppure più esistere. 

E noi qui, in mezzo, dopo anni, ancora a identificare una soglia di povertà con un salario minimo, invece di scandalizzarci nel credere coincidano.




Abortire è un suicidio dell'anima col corpo di un'altra persona

 11 agosto 2022

Parlare dell'aborto è complicato perché di mezzo c'è anima e corpo di due persone che si fondono in una nuova, considerata quest'ultima biologicamente senza anima e istituzionalmente senza corpo fino al momento della nascita.

Ora, se di mezzo ci sono le prime due persone che considerano la terza un loro simile in tutto e per tutto fin dal concepimento, parlare di aborto significa parlare sempre e solamente di una tragedia privata, senza alcuna necessità di dibattito pubblico.

Quando invece di mezzo ci sono le prime due persone che non ritengono la terza a loro simile, parlare di aborto diventa alquanto imbarazzante. 

Accade innanzitutto che una delle due persone che si fondono, il padre, non viene neppure considerata. E così per esclusione risulta rilevante biologicamente e istituzionalmente solo la volontà della madre, e anima e corpo per comodità intellettuale e morale vengono intesi appartenere solo a lei.

Ma soprattutto accade che parlare di aborto in questi casi non è più parlare di una tragedia, ma una mera questione di diritto di una sola parte in causa.

L'aborto perciò diventa tanto importante quanto banale proprio quando si parla di fecondazioni in vitro e uteri in affitto: si annulla ogni problema di anima e corpo dei genitori biologici con qualche consenso informato la cui firma si ottiene inducendo alla disperazione esistenziale, mentre anima e corpo della terza persona appaiono perfino superflue da considerare essendo ritenuta un semplice prodotto con scarse probabilità di arrivare a maturità. 

Quando si parla di aborto occorrerebbe allora, a mio avviso, avere chiara la distinzione dei piani in cui si considera la consapevolezza di anima e corpo degli individui coinvolti. Se c'è consapevolezza di una nuova vita come prodotto per appagare ambizioni personali a qualsiasi costo e prezzo che decide il singolo individuo (la madre), oppure prodotto dell'esistenza al costo e prezzo che decide la vita stessa con le sue leggi naturali unendo due individui in un terzo, considerandosi alla pari. La cultura della vita, dell'esistenza, del corpo e dell'anima.

Penso sostanzialmente perciò che abortire sia un suicidio dell'anima con il corpo di un'altra persona. Penso anche che non nascere dal corpo di chi liberamente sceglie di suicidare la propria anima sia una cosa positiva.




Strani riscontri di surriscaldamento climatico scambiato per siccità?

 ,,ANSA. La siccità continua a far emergere tracce del passato sulle Alpi. A 3090 metri di quota, la fusione del ghiacciaio del Ventina, a Cervinia, ha restituito un ordigno, verosimilmente un proiettile d'artiglieria della seconda guerra mondiale,,

Domanda n.1

La siccità? O il riscaldamento climatico? 

Domanda n.2

Ma se durante la seconda guerra mondiale hanno portato l'artiglieria a 3000 mt, dunque neanche allora c'era il ghiaccio. Surriscaldamento già da allora dunque? Per quello Hitler aveva pensato che la Campagna di Russia sarebbe stata calda d'inverno?




Fonte foto

https://www.ansa.it/valledaosta/notizie/2022/08/10/siccita-cervinia-ghiacciaio-restituisce-ordigno-bellico_da2c8000-e051-4618-81e0-ea051e3225a7.htmlpp

Politiche 2022. Cottarelli attende da 5 anni.

 10 agosto2022

Cottarelli era il sicario che il deep-state euro-atlantista aveva suggerito a Mattarella per risolvere il problema del populista M5S primo partito eletto in Italia nel 2018.

Cottarelli era la soluzione alternativa al temutissimo populista governo giallo-verde, pur avendo dichiarato sia gialli che verdi a reti unificate di non voler più uscire dall'UE (pena quello che era successo in Portogallo nel 2015: impossibilità di governare ai partiti anti-atlantisti anti-NATO pur vincendo le elezioni...per non destabilizzare mercati).

Cottarelli era la soluzione abbandonata solo sotto accusa di impeachment di Mattarella da parte di Di Maio, prima che il partito di Bibbiano gli facesse l'elettroshock politico.

Cottarelli candidato nel 2022 dunque è la dimostrazione della stasi politica gattopardica in cui riversa l'Italia da 5 anni. 

Cottarelli attende lì da 5 anni.

È crollato un ponte con 43 morti e pure i Benetton son sempre lì. Pandemia finita senza neppure mai cominciare ma son sempre lì pure gli annunci terroristici della prossima, mentre la sanità è allo sfascio. Armi inviate in Ucraina invece non son sempre lì perché se mai non andranno in mano ai russi... devieranno a Taiwan? 

L'unica novità è che Salvini ha ceduto il testimone alla Meloni, perché sacrificato sull'altare della pandemia in programmazione dopo le sue dimissioni (ferragosto 2019). Pandemia da far gestire a un governo piddino assai più affidabile mediaticamente con le panzane pseudoscientifiche da iniettare al popolo italiano.

E poi Salvini diventava scomodo anche per i legami con la Russia, noto l'orizzonte caldo del Donbass dal 2014 di cui si attendeva la goccia traboccante dal vaso. Traboccata a marzo 2022.

Cottarelli sempre lì e governerà chiunque dovesse vincere a settembre 2022. Perché ci governerà assieme. Tutti uniti contro chi minaccia l'UE, la Nato, i mercati finanziari, a difesa dei popoli (esattamente come in Portogallo nel 2015).



La ri-involuzione del grafene al TEDx-Genova.

 9 agosto 2022

Grafene e la rivoluzione dei materiali. Greta Radaelli (fisico, ricercatore, amministratore unico start-up BeDemensional, TED-Genova)

Quando ha accennato una sola volta al biodegradabile, l'avverbio accompagnato è stato "eventualmente". 

Ma tutto bello proprio il suo appassionato encomio al grafene. Davvero. 

Anche se nulla si sa di cosa comporterà per il nostro sistema nervoso il full-immersion in questo conduttore. E se finiscono nel sangue, o nei polmoni, o nella placenta, o nei reni, o nel fegato queste particelle di sintesi, come la prenderà il nostro corpo? Lo scopriremo solo morendo ah no, vivendo. Fantastico.

Mi ha colpito molto però anche, da veterinario, lo sguardo di questa ricercatrice mentre espone. Sembra quello dei border collie nelle prove di agility. Elettrificato, estasiato, allucinato dalla droga del sapere fare una cosa di cui non si sa alcun senso se non il ritorno in premio di crocchette. O brevetti.

Io la chiamo #Pervertitocrazia, dalle armi all'arma denaro, al comando di masse di depressi, apatici, schizofrenici #SindromeDAS (senza alcun brevetto o copyright, tutto gratuito in rete, dal 2014).

Povera Greta (nome molto fortunato per i testimonial). Poveri noi. Le cavie, qualcuna retribuita molte altre raggirate, del grafene.

Fonte foto

https://youtu.be/btQUtZAXu4Q




Voto ai sedicenni e governo ai settantenni? Facciamo il contrario.

 Non molto tempo fa c'era dibattito sul fatto che in età avanzata non si dovrebbe avere diritto di voto, mentre si dovrebbe averlo già in adolescenza.

Come se il problema fosse l'età di chi vota e non l'età di chi fa leggi e governa.

Io attendo l'epoca in cui dai quindici ai trent'anni è proibito votare e obbligatorio amministrare. 

Mentre oltre i trent'anni per il resto della vita è facoltativo votare e proibito amministrare.

Chissà poi quanti ventenni non avranno altro cui pensare che mandare in guerra dei sessantenni. Chissà poi quanti emancipati sessantenni saranno contenti di andarci.

Tratto da:

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid026HmJrQiEa9LMooSwSgEXeSBbwQawMZ3WCfcT9F5GXWxZhjDsVQfae6AnBHqXZ55ul&id=1423361752




Jovanotti. Dal lavoro gratis al lavoro nero è un attimo

8 agosto 2022


Jovanotti. Quello che frequenta ambienti stile Bilderberg e università stile Harvard (finanziata dai Rockfeller).

Jovanotti. Quello che quando parla è pure simpatico, poi lo senti cantare e pensi se lo fa perché ha perso una scommessa.

Jovanotti. Quello che non si capisce cosa sia successo per partire da banalità tipo La mia moto e arrivare a capolavori come Terra degli Uomini. Poi scopri che A te è un plagio e allora qualcosa si spiega.

Jovanotti. Quello che dal lavoro gratis al lavoro nero è un attimo.

Jovanotti. Tutto sommato sempre"un ragazzo fortunato": a Piero Pelù dopo aver perso la causa legale con Renzi gli fanno indossare pure le magliette gender.

Terra degli Uomini proprio particolari, la Toscana. 

Dante perdonaci.



'Colpa del sole, che è malato'. Uno slogan perfetto per le politiche 2022.

5 agosto 2022

 "C'è un sole malato". "È un sole cattivo questo". Si sentono spesso queste conclusioni quando si parla di carenze globali di vit.D o malattie della pelle sempre più frequenti e gravi.

Povero sole. Senza di lui la vita si spegnerebbe in tutta la Terra in pochi minuti. Mentre nell'arco di 8 secondi, il tempo che la luce arrivi alla Terra, una tempesta solare appena più anomala del solito la potrebbe ridurre all'istante tutta completamente in fumo (ed è forse questa la situazione reale più verosimile, a mio avviso, all'immagine allegorica dell'apocalisse evangelica).

No, il sole non si può ammalare. L'atmosfera del nostro pianeta invece è malata terminale come filtro alle radiazioni cosmiche, solari comprese.

Perché l'abbiamo ridotta a una latrina di schifezze in nome di prodotti interni lordi, competizioni finanziarie, e sperimentazioni geo-ingegneristiche (quali cloud-seeding, haarp, telecomunicazioni satellitari etc).

Se la nostra pelle va in tilt insieme al metabolismo della vit.D, non è colpa del sole. È colpa dell'ignoranza con cui governiamo il nostro stile di vita.

"Governiamo". Se alle imminenti elezioni a settembre 2022 si presenta un partito che in programma riporta la dicitura "Colpa del sole" prende il 70% dei voti sulla fiducia. Così. Per il solito sollievo di un colpevole a caso dei nostri mali.