31 gennaio 2024
Interessante (triste) constatazione.
Si fanno per decenni terapie ormonali usando materiale "a rischio" per CJD (che è conosciuta da un secolo come dice pure l'articolo, e si conosce il materiale "a rischio" che la innesca da sempre: tessuto nervoso affetto assunto per via orale...figurarsi se fosse iniettato).
A un certo punto, si usa materiale non più a rischio perché si scopre che... quelle terapie causano CJD! E si passa a terapie con ormoni sintetici!
Ma perché non usarli anche prima? Perché non c'erano? Ammettiamo non ci fossero: perché fare una terapia con materiale a rischio per decenni? Forse per vedere che succede?
Ed è successo che quel materiale a rischio non solo ha indotto una variante CJD (cosa che, stando ai fatti, era prevedibile) ma anche AD (Alzheimer).
Ah ma è successo pure che si è scoperto che malattie neurodegenerative simili... hanno meccanismi simili. Ma pensa un po'.
Ma sorprendente anche come sono state nel frattempo monitorate da farne stime allarmanti:
,, [...] morbo di Alzheimer, la principale forma di demenza al mondo che interessa circa 40 milioni di persone (e triplicheranno entro il 2050, secondo le stime),,
Diciamocela tutta allora. Cosa è stato iniettato, al di là degli ormoni contaminati per qualche decennio, che si fanno queste stime?
Cosa è stato scoperto, e cosa è stato somministrato per una via o per l'altra, nel frattempo?
Lo scopriremo solo come?
Vivendo o morendo?