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La finestra di Overton aperta su Miguel Bosè e i Grillo Senior-Junior

 20 aprile 2021

Ciro & Beppe Pisello Company sono il sequel di Miguel "Sesso bestiale" Bosè. Un'operazione politico mediatica per far passare un messaggio ben preciso. Il sesso di gruppo dovrà diventare (perché lo è già per le élite) cosa "normale", innocua, sana e giusta per le nuove generazioni. Dobbiamo diventare consumatori che soddisfano bisogni primari, null'altro.

L'unico valore deve essere non avere altri valori all'infuori della gratificazione fugace e temporanea dei sensi. Tutti.

Un hamburger è fatto per soddisfare il momento: dopo un'ora hai fame come prima anzi di più, perché è fatto con condimenti che pervertono il senso del gusto, oltre che materie prime trasformate che alimentano ma non nutrono. Così la pornografia diventata pane quotidiano offerto alla mensa sociale di internet fin dalla sua comparsa nel 2000 (e si dà la colpa ad internet da 20 anni: come dire che la prostituzione su strada è colpa della strada). Il sesso deve essere fine a se stesso, un divertimento del corpo. Punto.

Non deve esserci più alcuno spazio per bisogni secondari: l'arte, l'amore, la scienza...tutto deve essere ricondotto e confinato in un bisogno primario. 

Grillo Senior è diventato il simbolo della liberalizzazione delle droghe leggere, unica via per garantire il crollo delle inibizioni sessuali e i tabù che ci impediscono di vivere il sesso come gli animali. Grillo Junior ora formidabile testimonial..."in erba"? Al momento solo in alcol. Ma tenete duro giovani. Ci pensa il papi con la sua maggioranza parlamentare ottenuta con una recita a "normalizzare". Tenete duro. Duro, e "in alto i culi, a riveder le stelle". Che spettacolo. Comico no? 

Bosè invece appare un modello cui ambire: un campione che esibisce un passato di vizio ed eccessi "bestiali", come fossero diplomi e medaglie di scuola di vita. Un modello ideale di genitore 1,5 (media fra 1 e 2) cui affidare qualche cucciolo di Homo sapiens sapiens (i corrispondenti di barboncini e chihuahua per alti ISEE) compravenduto legalmente al mercato nero della vita. 

Questa è la realtà. E ne saremo entusiasti. Perché sembra una serie TV paranormale ed è l'unica cosa che siamo in grado di apprezzare.

Memorandum 
Aprile 2012
>>La pornografia di massa fruibile senza restrizione di età sta causando un grande cambiamento antropologico, nel bene e nel male. Nel bene perché concorre alla realizzazione dell’individuo (Super-Io) attraverso la libertà di espressione degli istinti naturali e l’auto-coscienza di loro potenzialità e limiti. Nel male perché sta avvenendo senza educazione e in balia solo dei risvolti economici, causando disagi psicologici su vasta scala (complessi di inferiorità, impotenza e frigidità psicologica, perversioni sessuali), con conseguenti veri e propri disastri psicofisici (impotenza e frigidità organica, sadomasochismo, pedofilia), e piaghe sociali (turismo sessuale, violenze sessuali domestiche, stupri, uso di droghe e alcool per superare frustrazioni o competere nelle trasgressioni)<<

cit. "Concorso di Idee per la FNOVI", 2012, pag 4-5.

Benigni Leone d'oro nel Nuovo Ordine Mondiale

 15 aprile 2021

La vita è bella di Benigni col senno di poi è una magistrale lezione sulla dissonanza cognitiva attuabile nelle nuove generazioni, oltre che l'attuabile banalizzazione di una tragedia in commedia.

Attuabili ed attuali considerando il nuovo ordine mondiale (cit.da Napolitano a Zaia passando per Renzi) messo in atto con trattamenti sanitari obbligatori cavalcando epidemie di raffreddori complicati da sanità indotte allo sbando.

Col senno di prima invece è e rimane una mistificazione storica sugli interventi URSS e USA nella II Guerra Mondiale (a liberare Auschwitz furono carrarmati sovietici non statunitensi). 

E anche questo molto attuale considerando il panorama ucraino e siriano. 

Oscar e Leone d'oro, dopotutto, mica li danno a caso. Manca solo il Premio Kissinger. Complimenti





Infermieri medici e OSSS infermieri. Frontiere mediche del XXI sec

 05 aprile 2021


Per prescrivere un medicinale qualsiasi anche  iniettabile a qualcuno, fino a ieri serviva un corso di laurea di 360 CFU (10.800 ORE DI TEORIA E PRATICA MEDICO-CHIRURGICA).

Da domani basterà un corso di 180 CFU (5.400 ORE) in scienze infermieristiche.

Per iniettare un medicinale a qualcuno fino a ieri servivano le 5.400 ore sopra.

Da domani basta essere OSSS (3S) con 56 CFU (1.680 ore)

Praticamente gli operatori socio-sanitari avranno competenze infermieristiche, e gli infermieri accetteranno di buon grado assai perché in cambio avranno competenze mediche. Ma accetteranno di buon grado soprattutto i medici, perché molta responsabilità di una "licenza di uccidere", tra consensi informati e scudi penali, viene scaricata ulteriormente così a un tenente e a un sottotenente.

Perché questi cambiamenti in vent'anni dal XXI secolo?

Tanto semplice quanto drammatico: un tempo serviva formare personale sanitario che in scienza e coscienza doveva decidere ed applicare una terapia, oggi la terapia la decide una multinazionale del farmaco ("protocollo") e il personale sanitario la esegue.

Sinceramente allora son fin troppe ore. Ne bastano un paio di migliaia di ore per diventare medico, qualche centinaio per diventare infermiere e qualche decina per diventare operatore socio-sanitario.

È possibile che per convertire liberi professionisti dell'arte medica a professionisti carpentieri del farmaco occorra così tanto impegno di ore e denari?

Un po' non vi sentite scandalizzati voi aspiranti professionisti del farmaco?

E voi pazienti? Come vi sentite voi? Poco tutelati? Pazienza. Tanto firmate il consenso informato che sono cavoli vostri. Pazienza pazienti. Anche chiedervi come vi sentite è una formalità e non farà alcuna differenza se non l'illusione di sentirvi considerati. La "medicina personalizzata". Vi piace vero? Fa parte del protocollo illudersi. Anzi, ne è l'essenza. 

Ps. In regione veneto l'assessorato alla sanità è capitanato da un traduttore interprete (o traduttrice o traduttora o traduttore femmina che dir si voglia). Mica facile in effetti interpretare le leggi sanitarie in Italia, nel XXI secolo.

Pps. Il governo della regione invece è capitanato da uno scienziato delle produzioni animali che ritiene che per iniettare in muscolo ovvero nel sangue un vaccino non serva una laurea. Ai medici veterinari insegnano a visitare un animale prima di un'iniezione. "Ragionateci sopra".

Ppps. I 300 CFU (9.000 ore) per conseguire una laurea in medicina veterinaria, in controtendenza alla moda sanitaria del XXI secolo, cominciano forse ad essere scarsi per comprendere e salvaguardare la salute delle scimmie vestite da festa. 

#Sapevatelo
#OneHealthOneMedicine #illusioni 
#OneProtocol