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Da Scenari Economici a Sceneggiati Politici...


11 gennaio 2017

Scenari Economici
sono un gruppo di intellettuali, accademici, professionisti di giurisprudenza e finanza (che usano come sinonimo di economia per il fatto che di economie non ne conoscono altre) che da anni curano il blog omonimo.
Molto competenti nelle loro materie, sono sempre stati presi nella massima considerazione dalla rete, nonché dalle istituzioni stesse con le quali si sono professionalmente interfacciati.

Un bel giorno tuttavia, non si accontentano più di far da consulenti più o meno gratuiti in un blog, e decidono di entrare in politica. Come mai questo salto? Forse convinti che se dei comuni cittadini organizzandosi in un movimento politico nato da un blog sono riusciti a sedersi nelle massime istituzioni, per loro super esperti sarebbe stato un gioco da ragazzi? O forse per puro spirito competitivo con quei medesimi comuni cittadini che hanno secondo loro hanno tanto bisogno di apprendere lezioni di finanza e legislazione, quanto di prendere lezioni di politica?

Non possono esserci altri moventi di questi due, altrimenti lor signori (più o meno attempati) super competenti in preda a puri moventi civici, avrebbero preso l'iniziativa di fare tutto ciò molto prima di quel manipolo di cittadini in movimento (più o meno sbarbatelli).
O forse chissà, qualcuno di loro ha creduto a suo tempo in una escalation nel M5S a prescindere considerandosi super competente di tecnicismi, senza sapere (né capire si deduce) che la competenza è accessoria nel M5S: la prerogativa è l'onestà.

E sono così onesti costoro che appena fondato il loro partito Alternativa per l'Italia -ALI (a loro detta però movimento) cominciano a inveire contro i loro concorrenti, tutti, partiti e movimenti (essendo loro un mix evidentemente). Insomma di punto in bianco, da relatori ospitati da partiti e movimenti indifferentemente per trattare delicati temi di legislazione finanziaria, a cinici e spietati concorrenti politici.

Gli sgambetti tesi pur di veder cadere a terra quei principianti del M5S al solo fine di strapparne l'elettorato, ormai non si contano più. Esempi concreti? Hanno fatto credere che il referendum "per uscire dall'euro" del M5S intendesse letteralmente l'uscita dall'euro, mentre era semplicemente la pretesa di un diritto di esprimere una volontà popolare, al fine di agire d'ufficio successivamente. Hanno gridato buffone quando Di Maio ha pranzato con una delegazione in cui comparivano membri della trilaterale, come se non fosse normale amministrazione per chi ha ruoli politici interfacciarsi con la finanza internazionale, se non altro per esporre le proprie posizioni in merito (cosa avrebbero detto allora di San Francesco che faceva visita al Sultano durante la terza crociata?). Hanno gridato al lupo al lupo! quando Mario Monti si disse stimare il portavoce in UE il portavoce Borrelli (come se bastasse dire baldracca a una donna per dimostrare che lo è).
Il tutto condito da offese gratuite ed infantili, ora buffoni, ora idioti, ora ebeti, ora abboccafessi, e chi più ne ha più ne metta.

Perché tutto questo? E' solo pura intolleranza da parte di super esperti che si vedono surclassati da comuni cittadini nelle massime istituzioni, o è magari strategia per accalappiare quell'elettorato capace solo di inveire contro il M5S, in quanto "loro avrebbero fatto, fanno, e faranno sempre meglio"?

Ecco, questa è la fine che fanno i maestri super esperti in preda all'invidia competitiva nel vedersi surclassati da comuni cittadini. Disprezzo e rabbia gratuita poi considerando che quegli stessi onesti cittadini al comando vogliono eliminare ogni burocrazia legislativa e finanziaria, linfa vitale per taluni maestri super esperti.

Chi potrà mai spiegare a lor signori che per arrivare alle massime istituzioni partendo da un blog occorre genio, pazienza, ed umiltà? Chi? Chi se la loro emancipazione è demonizzare un'azione politica senza mai averne avuta esperienza in merito? Si presentino alle elezioni, prendano un numero di europarlamentari, e poi vediamo con quel numero cosa fanno. Ecco in quel caso ci penserebbero su prima di denigrare od osannare l'azione politica di altri.

Altro che Alternativa per l'Italia. Propongono ALI in politica e non hanno ancora imparato a stare in piedi da soli.





Befana VS Halloween (invidie religiose consumistiche)

06 gennaio 2017

All'epifania cristiana è usanza pagana bruciare un fantoccio che allude a una vecchia strega. Forse richiami ai roghi inquisitori? Certamente il richiamo alla morte violenta è paragonabile a certi costumi carnevaleschi di Halloween. Solo che la Befana bruciata al mondo cristiano piace, mentre i costumi macabri allegorici di Halloween scandalizzano. Questione di marketing? Di sicuro il business che gira attorno all'Halloween "cristiano protestante" è imparagonabile rispetto a quello che gira attorno alla Befana "cristiana cattolica".
Allora forse questo diverso sentimento è solo invidia finanziaria. Forse le guerre di religione tra i vari cristiani non sono finite, sono solo cambiate. Non versando più sangue, in quanto controproducente al consumismo, si toglie valore all'esistenza. Perché arrivare a banalizzare la morte è segno che la vita ha fallito.