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Programmazione neuro linguistica: il Papa col bambino animale

 14 maggio 2023

Il Papa che non benedice il cane è una tipica geniale mossa mediatica di manipolazione di massa. Riprogrammazione neurolinguistica da manuale. Ne siamo tempestati da decenni in ogni teatrino mediatico.

Succede che si offre al pubblico un piatto con due argomenti, uno banale e idiota su cui puntare i riflettori, e uno di importanza e valore etico fondamentale da ridimensionare e mettere nel dimenticatoio.

Succede nello specifico che si evidenzia un proprietario che ritiene "bambino" un animale, e ciò viene fatta risultare una cosa normale, scontata, assodata, non degna di nota, spostando il dibattito solo su una benedizione non data ad un cane.

Ecco come si prosegue piano piano sui percorsi guidati tra le Finestre di Overton.

Ecco come vengono stravolte le coscienze collettive agendo sull'inconscio dell'individuo.

Nel frattempo, si analizzano le reazioni delle persone nei social e nei salotti televisivi dove si fanno sentire applausi o dissensi mirati per rinforzare o screditare gli argomenti nell'immaginario collettivo, e si studia la mossa successiva.

Serviva il Bergoglio ovviamente in queste dinamiche. Forse Ratzinger non si prestava a tutto ciò.


PS. Sono un medico veterinario che ha smesso di esercitare nauseato da una società totalmente stravolta nei valori umani (istituzioni politiche e professionali comprese) appena dopo un decennio di esercizio. 

Sono un cristiano che ha smesso di praticare nauseato dalle ipocrisie di fedeli e istituzioni religiose.

Ma non smetto di essere umanamente fiducioso che la natura, con la sua evoluzione guidata da uno spirito intelligente, trasformerà ogni mistificazione della sua realtà in una opportunità per rivelarne la verità. Come dall'inizio del suo tempo. Perché pensare finirà diversamente?

Amen.