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Il qualunquismo mediatico dell'attivismo "green"". Critica a Riccardo Luna.

 15 dicembre 2023

,,,,Sabato gli attivisti di Extinction Rebellion hanno versato in diversi fiumi d’Italia la fluorescina, colorando l’acqua di un verde brillante. Si tratta di un sale innocuo, usato come tracciante, non provoca alcun danno a fauna e flora. Nessuno. Protestavano, i ragazzi, perché alla Cop28 di Dubai i petrolieri non vogliono indicare una data dopo la quale non useremo più combustibili fossili.,,,, cit.

La fluoresceina è innocua se si usa in quantità innocue. Se se ne usa in quantità non innocue non è innocua. Come qualsiasi altra cosa

Nel medioevo torturavano a morte facendo bere acqua in quantità non innocue. 

"Il fine giustifica i mezzi"...in una #Pervertitocrazia che rende depresse, apatiche, schizofreniche le masse (#sindromeDAS) da governare.


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https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid025XNi7MP9CBNf1kjxGrPQgceU9f9ZaKSDD3LJw6pkxTdZ3aGK75AGiN4KLtu6X3wul&id=1423361752 

Il vuoto in fisica, il nulla in metafisica. Riflessioni #RandomPhysics

 7 dicembre 2023

Sarebbe ancora più romantico stringere il "campo" di indagine riducendo il concetto di vuoto di materia, al concetto di vuoto di spazio-tempo. Nel senso di distinguere il vuoto dal nulla. 

Il nulla è l'assenza di uno spazio-tempo. Il vuoto l'assenza di materia, ma non di uno spazio-tempo. Uno scatolone vuoto non è il nulla perché c'è comunque uno scatolone (spazio-tempo). Ma al suo interno c'è il vuoto, perché non c'è (relativamente) materia.

Il romanticismo è che noi siamo fatti di spazio-tempo come lo scatolone. Possiamo misturare il vuoto, ma non il nulla. Non è cosa molto scontata averne consapevolezza, in qualità di sperimentatori (in qualsiasi disciplina...tanto che la differenza tra vuoto e nulla a me ha bussato riflettendo sulla differenza tra salute e malattia).

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https://youtu.be/A9cujGTdzs0?si=Y7shLKNHtNfL6hR3


L'effetto serra nella "buona scuola" del revisionismo scientifico (#PerAmorDelCielo 2014-2023: da bufala a didattica)

 6 dicembre 2023

#PerAmorDelCielo volevo far notare questi contenuti sull'atmosfera rinvenuti nel testo di scienze della terra delle scuole medie (rinominate "scuole secondarie di primo grado"...più in linea con le gerarchie militari, a seguire il saluto romano per i più nostalgici).

Sentir dire che il vapore acqueo è causa di effetto serra sarebbe stato da dementi fino a ieri. Oggi che da decenni con la geoingegneria e il Cloud Seeding (le famigerate "scie chimiche") si immettono in atmosfera catalizzatori misti a vapore acqueo, quest'ultimo diventa stranamente causa di effetto serra (ovvero surriscaldamento climatico).

Sempre l'effetto serra lo si è sempre considerato secondario all'aumento di CO2 per attività umane, ma ora diventa "fenomeno naturale". 

L'effetto serra da CO2 poteva essere considerato fenomeno naturale magari nella preistoria per eruzione vulcanica diffusa, ma non certo oggi.

Ovviamente, dei principali responsabili dell'effetto serra, ovvero le PM10, gli idrocarburi, i metalli pesanti, e ogni altro prodotto da cementificazione e combustibili fossili, neppure un accenno.

Quindi questo diventa un argomento fantastico solo per creare Dissonanza Cognitiva in merito a ciò che è naturale e artificiale, normalizzando l'artificiale a naturale, come sta molto a cuore a certe agende istituzionali parlando non solo di clima (vedi l'identità di genere). Arrivando perfino a paragonare l'atmosfera, in un testo didattico per infanzia-adolescenza, a una scatola di metallo quale è un'automobile: tale è il vapore acqueo misto a sostanze come l'alluminio e il cadmio, da considerare ora "normale" vapore acqueo.

Vale la pena farci caso a cosa sta cambiando oggi rispetto a ieri. Intorno a noi alzando lo sguardo aprendo gli occhi innanzitutto (come auspico dal 2014). E poi anche nei libri di scuola (come riscontro dal 2023).




Educazione sentimentale a scuola? Denaro, sesso e sentimenti.

28 novemre 2023

,,Attraverso i grandi romanzi, le poesie e le opere teatrali, gli studenti possono imparare a comprendere meglio i propri sentimenti e quelli altrui, coltivando una maturità emotiva che va oltre la semplice conoscenza fisica del sesso. ,,


La letteratura si insegna da sempre nelle scuole. Allora di cosa stiamo parlando?


C'è un vuoto non da colmare: c'è un vuoto che occorre evitare che si formi. 

Questo è il dramma dei giovani, ereditato dalle famiglie e che il sistema scolastico in sincronia con il mondo del lavoro ha creato di proposito: sempre meno tempo a disposizione per la famiglia, e soprattutto la priorità #denaro.


È per necessità finanziarie che il tempo dedicato al lavoro è rubato alle famiglie. 

È per esigenze finanziarie che i figli sono parcheggiati in asili e scuole. 

È per convenienze finanziarie che si delega l'istruzione alle scuole (i figli delle star di Hollywood, dei cantanti di successo, degli sportivi professionisti...quanti frequentano scuole pubbliche e quanti sono in scuole private o sono istruiti a casa come privatisti?)


Poi non prendiamoci in giro: se i giovani sono esperti di sesso e non di sentimenti è perché sanno benissimo, per i modelli degli adulti, che è il sesso a portare denaro. Tantissimo denaro. E in tempi rapidi. Non la letteratura.


Sanno benissimo i giovani che le loro famiglie è per problemi di soldi e sesso che talvolta si disintegrano. Non per problematiche poetiche.


Infine siamo onesti: nelle scuole quando si studia letteratura si parla di sentimenti, valori, ideali, principi? O solo di date, titoli, prose e parafrasi?


Se proprio serve una novità, forse, è l'educazione a intendere sesso e sentimento come due lati della stessa medaglia. Uno funzionale all'altro, e se separati, disfunzionali. Patologici. 


Ma in una società fondata sull'economia della finanza, fondata sul materialismo corpo-merce, come si può pretendere una cosa del genere? Parole al vento. Fiato sprecato.


,,2012. Contro la crisi: una rivoluzione degli ordini professionali (analisi socio-economica).

Merita qui evidenza riguardo la motivazione a riprodursi (vero scopo della vita, che come mezzi usa il nutrimento e la sussistenza per elaborare un’eredità migliore), la rivoluzione della sessualità introdotta dall’innovazione informatica, internet. La pornografia di massa fruibile senza restrizione di età sta causando un grande cambiamento antropologico, nel bene e nel male.

Nel bene perché concorre alla realizzazione dell’individuo (Super-Io) attraverso la libertà di espressione degli istinti naturali e l’auto-coscienza di loro potenzialità e limiti.

Nel male perché sta avvenendo senza educazione e in balia solo dei risvolti economici, causando disagi psicologici su vasta scala (complessi di inferiorità, impotenza e frigidità psicologica, perversioni sessuali), con conseguenti veri e propri disastri psicofisici (impotenza e frigidità organica, sadomasochismo, pedofilia), e piaghe sociali (turismo sessuale, violenze sessuali domestiche, stupri, uso di droghe e alcool per superare frustrazioni o competere nelle trasgressioni).,,





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https://www.orizzontescuola.it/galimberti-non-occorre-uneducazione-sessuale-ma-sentimentale-quel-passaggio-da-pulsione-a-emozione-riempiamo-le-scuole-di-letteratura-i-ragazzi-sanno-gia-cose-il-sesso/

Delitto Cecchettin. Fari mediatici psichedelici sulle esternazioni della sorella della vittima

 28 novembre 2023

Perfino nei cinema, prima della proiezione, uno spazio di qualche secondo dedicato alla violenza sulle donne citando il fantasmagorico slogan di questa ragazza sulle "rivoluzioni bruciando tutto, per Giulia,,

Non tralasciamo l'iniziativa grottesca di proiettare perfino nei cinema italiani gli interventi di questo personaggio alla ribalta speculando su un assassinio di cui in Italia non è ancora stato fatto manco un interrogatorio. 

Speculando in un luogo di cultura, in un luogo di comunicazione di massa, su un tema delicatissimo come la violenza sulle donne (chissà se la comunità LGBT in questo caso riconosce l'importanza del sesso biologico...non è scontato), proiettando frasi di discutibile spessore etico e persino logica giuridica: bruciare tutto è un atto di volenza, e anche se metaforicamente, allude a rispondere con violenza alla violenza; bruciare tutto non è rivoluzione culturale, che si fa con il dialogo, la critica, l'analisi, le indagini (si brucia per cancellare prove talvolta, gran metafora proprio); non da ultimo bruciare tutto evoca un posto particolare, dove brucia tutto, e visto l'affetto per i trucchi satanisti del pulpito da cui esce la predica...bella scelta del termine proprio.

Non tralasciamo tutto questo questo, ma passiamo oltre. Perché ci sono concetti antropologici e sociologici di notevole importanza sugli interventi di questa "sorella della vittima", e leggiamo:

,, Elena Cecchettin ha chiesto di non definire Turetta come un «mostro», perché «un mostro è un’eccezione, una persona esterna alla società, una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. E invece la responsabilità c’è»,,

Eh no. Ma proprio no. Qua si va su una propaganda farsa-scientifica cui ci stavamo quasi disabituando a tre anni dalle sceneggiate pandemiche. Ed è questa la dimostrazione che questa piaga sociale del patriarcato sta per essere trattata proprio alla stregua di un virus parainfluenzale da usare come scusa per intubare d'urgenza dopo vigili attese.

Un mostro non è un'eccezione. Non è una persona esterna alla società. Non qualcuno di cui la società non deve prendersi responsabilità. Un mostro (senza distinzioni di sesso) è una persona deviata dalla società che la circonda, ed è potenzialmente ognuno di noi: cara Elena potresti tu un giorno essere condotta dalla società a compiere violenze efferate. Potresti tu, potrei io, potrebbe chiunque. Altro che eccezioni ed esterno, altro che società non responsabile. E la società è chi ci circonda, e la società è riflesso di chi la governa.

Secondo la sorella della vittima chi ha ucciso non è malato: è normale. Termini che pesano come macigni in una società dove termini come salute e malattia, normalità ed eccezione sono stati mistificati all'inverosimile allo scopo di renderli interscambiabili in modo funzionale al caos, al disordine, alla messa in scena, alla falsità, in ogni ambito di discussione.

Sulla salute e malattia ho dedicato una tesi interdisciplinare in materia di medicina, evoluzionismo e fisica quantistica ormai 15 anni fa. Sulla normalità, in natura e nella società umana, ho dedicato un saggio cinque anni dopo scaturito da quella tesi, quando mi sono reso conto di questo circolo vizioso perverso mistificatorio di queste quattro parole (salute, malattia, normalità, eccezione).

Potrei dire che ho atteso per decenni in riva al fiume passare il cadavere del mio nemico. Ma sarebbe infelice al massimo perché per rivedere questi termini sull'occhio del ciclone oggi un cadavere c'è, e non è certo di un nemico. Anzi. Se mai il cadavere che sta passando è quello di quella società perversa, malata, deviata, e io la osservo in compagnia dell'anima di ogni sua vittima. 

Potrei dire che ho atteso. Invece ho fatto dell'altro nella speranza di non essere trascinato dentro il fiume. 

Chiamatela, posso dire ancora dopo decenni, #PERVERTITOCRAZIA.


Fonte sondaggio foto:

https://notizie.virgilio.it/sondaggio-critiche-a-elena-cecchettin-per-le-interviste-dopo-la-morte-della-sorella-giulia-cosa-ne-pensi-1594867 



22.11.2023 BRICS &Co vincono con L'Africa nell'ONU contro l'Occidente

 24 novembre 2023.

Data storica quella avvenuta il 22 novembre 2023 presso le Nazioni Unite. 

Cina, Russia, India e altri Paesi a maggioranza (125) vincono una risoluzione proposta dall'Union Africana per riformulare la tassazione dei paradisi fiscali, guarda caso con la contrarietà di UE, USA e praticamente tutto il Commonwealth di sua maestà Re Carlo. 

In pratica l'Occidente unipolare sconfitto dal modello multipolare del resto del mondo.

In bilico tra conflitti globali per procura in Medio Oriente e in Europa, la società umana sembra davvero a un punto di svolta. 

Auguri Umanità.



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Ingannare per amore: la discriminante tra generazioni

 23 novembre 2023

"Hanno mentito, per amore, ma hanno mentito" (cit.). Ecco il punto centrato in questo intervento magistrale di Mister Velasco. Siamo generazioni educate a fare dell'amore un inganno. 

Ingannare per amore: capite?

Illudersi ed illudere di essere belli e bravi, a prescindere. Arrivati prima ancora di partire. E con quale movente?

Farsi un coccola: sentirsi amati e sentirsi capaci di amare.

Amiamo i figli in questo modo ed è l'equivalente del sentirsi amati come genitori con questi atteggiamenti.

Questo signori e signore è il risultato di due generazioni di genitori cresciuti a suon di sentimenti creati dalla cinematografia. L'amore #fiction. Illusione pura di un sentimento.

La mia generazione di genitore (generazione X e generazione Y), figli di una seconda generazione di genitori (baby boomer), cresciuti con la televisione in casa, cine-dipententi per la prima volta nella storia dell'umanità (provate a far stare senza serie TV o cinema questa gente per 6 mesi: dopo 2 settimane saranno in psichiatria).

Le generazioni precedenti, quelle dei miei nonni e bisnonni, non hanno conosciuto cinematografia e televisione e chissà cos'era per loro l' #amore. Forse semplice atto procreativo per sfornare carne da macello, tanto che sono chiamate la generazione silenziosa e la generazione perduta, tale era il pericolo di parlare in pubblico nei regimi totalitari monarchici, e tanto da essere decimate in due guerre mondiali (80 milioni di morti in 30 anni circa).

Ecco dove siamo oggi. Ai figli che percepiscono l'amore come un inganno. Alla generazione Z nata in era digitale a cavallo del III millennio, e la generazione ALFA nata nel terzo millennio. 

Qualcuno parla oggi di patriarcato. Qualcuno oggi parla di IA. Qualcuno parla dell'amore come un inganno. 

Fatto sta che almeno oggi tutti parlano, e io la chiamo #evoluzione: piuttosto che generazioni terrorizzate di parlare in attesa di decimazione in guerre mondiali, ben venga che tutti parlino e dicano la loro. Magari un po' alla volta risolviamo pure ogni inganno.

Auguri Umanità.


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https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0fBAdSqMX6iEVEn6G8edjTUhrYDAxjGqJXCeSZ4j53prT6msUhrZe9sV7VzZuk8jPl&id=1423361752

Carne coltivata alias sintetica...innocua?

 20 novembre 2023

La carne coltivata è ritenuta innocua perché parte da "semplici cellule che si moltiplicano". Peccato che quelle cellule possono anche essere precursori di potenziali tumori e per moltiplicarsi necessitano di controllo ormonale, a sua volta fattore di crescita tumorale. Chissà poi quanto innocuo è chi brevetta il tutto.



P!NK, e la generosità anti-censura: i confronti social...quelli belli.

18 novembre 2023

Questi sono i confronti che gratificano essere in una rete social. O almeno così la percepisco io.
Ora in base a quanto ci mette ad essere segnalato e cancellato dalla rete, percepisco anche quanto sono ritenuti pericolosi da qualcun altro.


Io: Cosa sono libri sul gender? Aborto?

VV Giulio Antonio Brianza Troisi è una frase senza senso. È un termine usato a sproposito dagli ultra ortodossi cattolici per vietare ciò che parla di sesso, omosessualità, famiglie non tradizionali ecc.

Io: e dov'è che sarebbe stato vietato parlare di queste cose dagli ultrà?

VV: pare che in diversi stati degli USA abbiano bandito diversi libri che riguardano vari argomenti con quei temi
Giulio Antonio Brianza Troisi se invece si riferisce all'Italia ci sono molti movimenti cattolici che cercano di farlo nelle scuole.

Io: nomi e fatti. Così è troppo facile. Altrimenti questo è fare una caccia alle streghe inventandosi che siano altri a fare una caccia alle streghe che non esiste.

VV: mi scusi, ma nomi e fatti di cosa e chi? Ma che è un processo? 
Prima di tutto stiamo parlando di un articolo che evidentemente neanche ha letto, dato che l'esempio c'è e parla dell'America.  
Poi si informi da sé, se vuole polemizzare. Tra le proposte di legge rifiutate e i casi che sono usciti sui giornali, se vuole capire ha un bel pò da leggere.
Se invece vuole un manovale che le trovi fatti per polemizzare invece di cercarli da sé, ha sbagliato indirizzo, io ho una vita.
Io ho solo risposto ad una domanda che ha fatto, ovvero cosa sono i libri sul gender.

Io: il processo lo fate voi al senso del pudore e alle leggi della natura inventando altri costumi sociali, pensando che basta una nuova moda per sovvertire ordini evolutivi.

Negli USA (l'America è un continente) vanno di moda i regime-change e i movimenti anti-sistema per creare caos e imporre nuove ideologie. Se qualcuno ha usato resistenza contro questa tendenza, è da premiare.

Il processo lo stanno facendo certi ambienti ad altri sulla base di proprie ideologie che sono liberi di vivere per sé senza doverle imporre alla collettività. Nessuno brucia libri in piazza. Ma solo qualcuno pretende che il bene pubblico diventi terreno dove coltivare ideologie di parte, e si inventa pure di essere vittima. Patetici.

VV: Vietare libri e romanzi è oscurantismo

Io: vietare che ciò che è privo di fondamento scientifico diventi libro di testo nelle scuole è civiltà. L'oscurantismo è di chi proibisce autori russi o bandiere russe nello sport in nome delle guerre, questo è oscurantismo.

VV: quindi lei nelle scuole vieterebbe la bibbia perché non è scientificamente attendibile? O la metterebbe nella categoria romanzi?
Chi lo decide cosa sia scientifico o meno? Lei? Un governo? O gli stessi scienziati?
Chi decide cosa sia appropriato? La sua fede? La convenzione sociale? 
E guardi che non sto facendo polemica, sono domande molto serie. 
Considerato cosa vedono bambini e ragazzi in internet o sui social, è meglio che apprendano e si facciano idee da soli, o che certe tematiche siano inserite nel programma scolastico, normate, codificate e controllate?
Anche questa è una domanda molto seria, su cui riflettere e non fare banali schieramenti di parte.

Io: la Bibbia è un testo religioso molto complesso e contorto (e pieno di contraddizioni più o meno apparenti) anche per gli addetti ai lavori. Tanto che non si legge la Bibbia nelle scuole. Eppure si fa religione (e chi non vuole seguirla è libero di non seguirla).

Ciò che è scientifico lo è per un metodo universale comprensibile per definizione a tutti, se si ha volontà di capirlo. Ma di nuovo si può benissimo non volerlo capire e delegare altri a trattare di scienza (ovvero coloro che chiamiamo scienziati, molto infantilmente devo dire, giacche è scienziato anche un uccello che si costruisce il nido).

Le idee da soli bambini e ragazzi possono e devono farsele quando hanno raggiunto la maturità per farlo, e gli adulti devono accompagnarli a questo facendo affidamento a ciò che è scientificamente attendibile, non a fantasie di chi ha potere finanziario di promuovere mode e tendenze in base ai propri capricci.

VV: mamma mia che mischiume. Fa confusione tra temi diversi e non si riesce a discutere seriamente.
Un romanzi non ha bisogno di un fondamento scientifico, è una storia, può avere parametri inventati. Non si parla di libri scientifici, si parla di vietare la lettura di racconti.

Io: a me sembra che siamo tutti molto seri e stiamo facendo molta chiarezza invece. Impressioni diverse. 
Tornando al dunque infatti un romanzo è insensato proibirlo in nome di una bandiera. Mentre un racconto rivolto a delle scuole può benissimo avere contenuti inappropriati didatticamente perché inattendibili scientificamente, e non essere adatto alla didattica. 
Ribadiamolo, questo non significa impedire che venga pubblicato e divulgato.

VV: Definizione di scienziato:
Studioso o promotore di una scienza o di una sua particolare disciplina, per lo più con riferimento alla posizione di particolare preminenza acquisita.
Un uccelli non è in nessun modo uno scienziato. 
Il metodo scientifico non è universale. 

La bibbia si legge a religione in piccoli racconti semplificati, Noè, Mosè ecc.
Purtroppo chi non vuole fare religione spesso non ha reali alternative didattiche e formative.
Definizione:
Il metodo scientifico è la modalità con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà affidabile e verificabile.
Questo non lo rende comprensibile a tutti, ma solo ha chi ha approfondito quella specifica branca scientifica.

Quali sarebbero ,nello specifico, le fantasie di chi ha potere finanziario a cui si riferisce?

Io: non so da dove hai preso queste definizioni, ma anche solo affermare che il metodo scientifico non è universale è una aberrazione che, da medico veterinario, mi ostacola ogni altro confronto. Peccato perché mi è sembrato molto produttivo. 

Mi permetto solo una specifica: metodo scientifico è osservare, misurare, dimostrare, tassativamente in modo ripetibile nel tempo e nella spazio. Tutto il resto è dogma, che sconsiglio di seguire perché porta al fanatismo.

Ps. Prova a riflettere da questa definizione sopra accettata da secoli nella comunità scientifica globale (che non è l'OMS o il Commonwealth) se un uccello attua o meno il metodo scientifico per costruirsi il nido. E buon proseguimento di vita 👍

VV: universale significa dell'universo, su questo mi segue?
Il metodo scientifico è mondiale, e ahimè solo in alcuni settori.
L'uccello non attua il metodo scientifico, non sperimenta attivamente, non misura, non dimostra nulla.
Lo fa come comportamento appreso. 
Un castoro, a casa di una signora canadese che l'aveva salvato, costruiva barricate come dighe lungo i corridoi. Non c'era acqua o necessità, lo fa perché è un apprendimento innato.
Poi se parla delle competenze architettoniche, di uccelli, castori, ragni ecc. apprese nei secoli e non in qualche anno di studio, si tratta di evoluzione.
Il metodo scientifico richiede ipotesi, tentativi, doppi ciechi nelle sperimentazioni, analisi e ripetibilità.

Io: universale significa per estensione che è valido ovunque, e questo significa che basta riprodurre le stesse condizioni circostanti per poterlo applicare (e questo vale in qualsiasi punto dell'Universo).

Il comportamento animale innato deriva da un comportamento acquisito empiricamente precedentemente. Se hai la patente ora guidi in modo automatico, ma quando stavi imparando non era così, hai acquisito empiricamente. Con tutta probabilità tra qualche migliaio di anni i nostri pronipoti, se continuiamo a guidare, guideranno in modo innato. 

Strano che "avendo una vita" continui a dedicare tempo a tanto "mischiume". Io mi dedico per biblico amore della verità. Tu?

VV io per capire le posizioni diverse dalle mie ,,

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Geoingegneria, l'illusione di un risparmio con la certezza di un disastro.

 21.10.2023, ore 14:28, 25° C

Qualcuno gioisce perché il freddo è ancora lontano e si risparmia in riscaldamento. Non avendo fatto caso che il freddo poi si prolunga fino a marzo-aprile, e quello che ha risparmiato ora, è già "bruciato" in primavera (forse con tariffe più alte poi, come avviene con i rialzi tariffari in "bella stagione"?).

Ma soprattutto non fa caso che lo stravolgimento di temperature in autunno e primavera stravolge la produzione orto-frutticola stagionale, per cui poi ci si ritrova prezzi di frutta e verdura alle stelle praticamente tutto l'anno, non per una stagione come per il riscaldamento domestico.

Bella davvero l'estate a fine ottobre.

#PerAmorDelCielo 

#Coltre #CloudSeeding #Geoingegneria #ClimateChange 

#PERVERTITOCRAZIA




E se diventassimo tutti un popolo eletto?

 13 ottobre 2023

Sionismo ed ebraismo. Ebrei israeliani ed ebrei israeliti. 

Lo stato di diritto e lo stato istituzionale. Autorità delle persone. Autorità delle idee.

E se diventassimo tutti un popolo eletto? Senza confini, senza la smania di possesso, ricchi solo della propria identità? Consapevoli di essere di passaggio?

Desiderosi solo di lasciare qualcosa di meglio di ciò che si è trovato, senza dover fare la guerra a chi è passato prima credendosi di essere padrone di tutto?

Sarebbe un bel paradiso terrestre. Sarebbe un bel passaggio questa vita. Sarebbe una pasqua per tutti. Sempre. Ovunque. 

#ShemàIsrael #Messiah #Abram #Abraham #UomoNuovo #FigliDiDio #FigliDellUomo #Cristo #Salvatore #Salvezza #TerraPromessa #PianetaTerra



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60 anni di Vajont... in borghese

 09 ottobre 2023

,,Nel corso degli anni l'ente gestore e i suoi dirigenti, pur essendo a conoscenza della pericolosità, anche se supposta inferiore a quella effettivamente rivelatasi, coprirono con dolo i dati a loro disposizione, con il beneplacito di vari enti a carattere locale e nazionale, dai piccoli comuni interessati fino al Ministero dei lavori pubblici ,,

https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Vajont?wprov=sfla1

Non deve esser stato facile cercare di dialogare con il progresso in quell'Italia del boom economico. Cercare di far dialogare la scienza con la coscienza in quell'Italia dal PIL alle stelle.

La vanità e la cupidigia hanno vinto sulla prevenzione e la ragionevolezza, e gli effetti non si sono potuti nascondere. 

Non si sono potuti nascondere il disastro ambientale e i morti, mentre la diga, per assurdo, è ancora lì intatta a ricordarci cosa?

A ricordarci che i disastri basta poterli nascondere, camuffare, mistificare, e non sono mai esistiti. Se invece non si può, diventano un evento commemorativo che a nulla servono per cambiare le cose.

In 60 anni, da quel boom economico, tonnellate di cemento hanno distrutto il paesaggio italiano. Hanno causato un numero incalcolabile di ammalati e morti. Ovunque. 

Ha forse il disastro del Vajont impedito la cementificazione irrazionale ancora in atto dell'Italia? Ha impedito la corruzione per gli ennesimi mostri ecologici su tutto il territorio nazionale? Ha impedito il dissesto idrogeologico in ogni provincia italiana lungo 60 anni?

Nulla di tutto ciò. Falde acquifere impestate da cemento e asfalto (piove, e l'acqua drena su falde sottostanti e terreni coltivati a lato), aria impestata da polveri sottili per produrli e polveri sottili dalla loro disgregazione, cibi e acqua ricavati da tutto ciò hanno causato in 60 anni quanti morti? Quanti ammalati di ogni sorta di vecchie e nuove patologie?

Non si sa. Non serve neppure saperlo. Fa parte del progresso finanziario. Fa parte di una cosa da chiamare "benessere" e basta, fine. Tralasciando che di esclusivo benessere finanziario si tratta, e neppure di tutti. 

C'è voluto un bel coraggio a ricordare il Vajont lungo 60 anni. E chissà quanto ce ne vorrà ancora.




Esperti senza titolo main-stream. Cultura occidentale depressa.

 06 ottobre 2023


È impensabile che i casi di "esperti" senza laurea in primo piano in prima serata per anni, stile Oscar Giannino nel 2014 e Dario Fabbri nel 2024, su temi scottanti di attualità come una crisi economica planetaria o una guerra tra superpotenze nel cuore dell'Europa, siano situazioni di eccezione e improvvisate.

Probabilmente il main stream seleziona per i suoi scopi propagandistici figuranti talentuosi, convincenti ed accattivanti, con le caratteristiche mediatiche formalmente, e tuttavia privi di fondamento dottrinale nei loro contenuti.

 Tanto devono solo recitare un copione scritto da chi deve convincere le masse in maniera più o meno subliminale con argomentazioni e ragionamenti magari insostenibili alla ragione scientifica, ma credibili per la convenienza di parte del caso.

Chissà quanti ce ne sono a piede libero nelle varie trasmissioni di personaggi del genere. Eppure sono il fenomeno meno preoccupante. Perché "il potere forte" (l'alta finanza) è in grado di creare università ed esperti da secoli ormai (le università sono per eccellenza strutture con impostazioni e tradizioni massoniche).

Fa sorridere che ogni tanto non trovano maschere adatte nel vivaio, e gli tocca pescare per strada.




Fonti foto

Dario Fabbri allo scoperto: "Non sono laureato perché...", scoppia la polemica (ottobre 2023

https://www.iltempo.it/personaggi/2023/10/03/news/dario-fabbri-laurea-intervista-dissipatio-scienze-politiche-luiss-puglisi-mentana-37079048/


Oscar Giannino: "Mi sono inventato le lauree per un complesso di inferiorità". Il giornalista si confessa su Libero 

https://www.huffingtonpost.it/politica/2014/10/05/news/oscar_giannino_mi_sono_inventato_le_lauree_per_un_complesso_di_inferiorita_il_giornalista_si_confessa_su_libero-6818344/

Massimo Troisi, San Francesco e il monito del frate. Satiriche fatalità

4 ottobre 2023

Gli ha portato male a Massimino (come lo chiama Benigni) fare battute su San Francesco in Ricomincio da tre (regia di Massimo Troisi, 1981) 🫣

Se l'è pure tirata dietro con il monito del monaco (con saio, pare, benedettino) in Non ci resta che piangere (regia di Roberto Benigni e Massimo Troisi, 1984).

La cosa che fa specie, è che i napoletani sono proverbialmente molto superstiziosi. 

Suona strano pensare che quelle battute nelle sceneggiature siano farina del suo sacco.

O vuoi vedere che era stata solo satirica ripicca per invidia che non sia stato fatto Patrono d'Italia San Gennaro? 🤭

Pace all'anima sua comunque. Quella del Poverello di Assisi in pace lo è a prescindere, per la sua santità.



Le penne cancellabili: propedeutica all'alienazione.

 4 ottobre 2023

Ricordo quando comparvero le penne cancellabili a metà anni '80. Frequentavo le scuole elementari, e la maestra (c'era ancora una maestra), anzi le maestre di ogni scuola, le avevano proibite.

Il motivo era semplicissimo. Il principio era elementare. Il senso era quasi scontato.

Una penna cancellabile quando si impara a scrivere, e soprattutto a leggere ciò che si scrive, istruisce a ripetere lo stesso errore. 

Non crea consapevolezza dell'errore. 

La forma mentis è indirizzata a non dare peso allo sbaglio, che diventa privo di connotato (il segno, lo scarabocchio sopra l'errore) e sarà ripetuto praticamente sempre, anche se non lo stesso, perché è la mente a non saper più contemplare cosa sia un errore.

Le penne cancellabili istruiscono a formare mentalità prive di responsabilità nel riconoscere i propri normali, naturali e sacrosanti errori da correggere. A formare caratteri insensibili alla propria evoluzione conoscitiva. A formare inconsapevolezza che il percorso di apprendimento passa attraverso un processo che deve valorizzare, soprattutto visualizzandolo, l'errore.

Le penne cancellabili sono un tentativo ignobile di trasformare l'arte millenaria della scrittura in una sorta di "scrittura digitale con carta e penna", perché è la scrittura multimediale ad avere la prerogativa di cancellare l'errore senza lasciare traccia: un tasto scrive, un tasto cancella. Semplice automatismo.

Ma un conto è transitare a questo approccio dopo esser stati educati ad un'arte, un'altro è essere impostati all'automatismo della cancellatura già in partenza.

La mia maestra ci rassicurava dicendoci che non bisogna preoccuparsi se si tira un segno sopra un errore. Perché era l'unico modo per imparare a non ripeterlo. 

Evidentemente, lo scopo oggi è istruire al "va bene tutto se non si lascia alcun segno: l'errore non esiste".

Auguri umanità.

PS. Ce n'erano di tre colori appena comparse le penne cancellabili: blu, rosso, nero. Oggi c'è tutta la raggera dei colori, perfette per gli arcobaleni in attesa diventino arcobalen'asterisco.



Faggin: "Coscienza dell'IA impossibile"...ma l'incoscienza di chi la controlla?

 27 settembre 2023

Era il 25 febbraio 2017 quando tentavo una dimostrazione logica del fatto che è impossibile si verifichi una singolarità in seno agli automi nell'acquisizione di coscienza. La esponevo nel video Singolarità, ma quale?


Oggi leggo che anche il guru di Silicon Valley Federico Faggin trae conclusioni simili anche se basandosi sul paragone della coscienza all'informazione quantistica.

Il panico delle macchine senzienti quindi appare un problema più ridicolo di ciò che è, ma non meno inquinante.

Perché presi i dati dai nostri smartphone quali impronte digitali o riconoscimento facciale (con o senza consenso?) si potrebbe simulare un reato riportando tale tracciamento allegato a testimonianze multimediali da telesorveglianza, e da innocenti estranei ai fatti diventiamo colpevoli presenti sulla scena con impronte, volto, foto e video.

I robot non avranno mai alcun barlume di motivazione a orchestrare tutto questo. Ma esseri umani nostri simili che li controllano ai quali stiamo antipatici sì.

Ecco dunque che il panico può generarsi se mai chiedendoci se la classe dirigente che regolamenta tali tecnologie, e le finanzia, e le programma, sia o meno un'umanità che esercita in scienza e coscienza per il bene collettivo, o un'umanità alienata mossa solo da motivi legati al potere privato.

Auguri umanità 


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Malattia X. Un nome che è già tutto un programma.

 26 settembre 2023

Malattia X. Non sanno cosa la provoca, ma di sicuro sarà una pandemia e perfino peggio della precedente. 

Ma noi siamo sereni perché c'è IT-alert che ci avvisa e aggiorna... facendoci dimenticare che i Russi sono in direzione Kiev, sia mai puntando su Bruxelles. Andrà tutto bene.

Malattia X. La variante -factor farà strage di ascolti. Stay tuned.


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https://notizie.virgilio.it/cos-e-la-malattia-x-il-nuovo-virus-che-secondo-l-oms-potrebbe-provocare-una-pandemia-piu-grave-del-covid-1586196

Giambruno-Mentana, a Palermo sembra quasi ci fossero.

 30 agosto 2023

Vediamo un attimo la demagogia di Mentana cosa può aver omesso tra le righe nel suo copione da recitare insieme al suo collega del circo mediatico italiano:

,,Ok, la linea è questa: se esci di casa E LASCI LA PORTA APERTA non puoi poi lamentarti che son venuti i ladri. 

Se vai allo stadio a fare il tifo E TI BUTTI IN UNA MISCHIA non puoi sorprenderti perché dei violenti ti menano. 

Se esci col portafogli per fare la spesa LO GETTI PER TERRA e te lo rubano, beh te la sei cercata. Se sei donna e vai in giro la sera in minigonna o senza reggiseno, se sei ancora fuori dopo mezzanotte, o se ti bevi un bicchiere di troppo E ASSUNTO QUANTO BASTA FINO A PERDERE I SENSI poi non stupirti se ti violentano.

Ma se segui questa logica, e fai il giornalista in tv, che tu sia single o maritato, quando dici una fesseria col botto, e mezzo mondo DELLA STESSA CERCHIA ti salta addosso, sai bene a chi dare la colpa ,,

Una messa in piega che non fa una piega?

La straordinaria abilità di questi professionisti è spostare l'attenzione su vittime e colpevoli (senza alcuna sentenza giuridica, ovviamente) per distoglierla da piaghe sociali quali droghe, alcool, pornografia e pedopornografia.

A Palermo che ci facevano dei maggiorenni intossicati insieme a dei minorenni intossicati in gruppo appartati a notte fonda?

Che è come dire ovunque in Occidente che ci fanno le famiglie con l'educazione dei propri figli? 

Ma la cosa più ripugnante, per me che di formazione sono medico veterinario, è sentire tirati in ballo gli animali. Talora dagli attori in gioco (vittime o colpevoli, ripetiamolo va, sarà la magistratura a definirlo) talaltra dai cronisti. Ecco questo mi fa voltastomaco. Perché gli animali sono consapevolmente animali. E non hanno bisogno di droghe e alcool per dimenticarselo.

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https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=907182717437917&id=100044385910920

RIP Toto Cotugno. Cantautore sacrificato sull'altare di una morale da demolire

 24 agosto 2023

Io penso ci sia poco di puro e spontaneo nella musica main-stream da Elvis in poi.

Ovvero da quando la musica, con la comparsa delle radio e poi televisioni in ogni domicilio dei cittadini occidentali, è diventata prodotto di consumo di massa funzionale da una parte a profitti colossali di case produttrici multinazionali del settore, dall'altra a strumento sociopolitico per veicolare messaggi subliminali e propagande ideologiche.

Rispolverando la carriera musicale di Toto Cutugno in occasione della sua morte, mi risuonano le ennesime conferme di quanto ipotizzato di recente con i fenomeni rock, beat, punk, grunge, rap, trap e compagnia bella.

Mi ha colpito in particolare di Toto Nazionale come si sia sfruttata la sua immagine da tenebroso sfigato per affibbiargli tematiche da cantare che negli anni '80 dovevano essere tacciate per decadenti, vecchie, noiose, tediose: i valori della famiglia, dell'amore sentimentale, del patriottismo.

Artisticamente lanciato sul palco di Sanremo a più riprese per essere a più riprese ridicolizzato e bullizzato dalla critica, eccetto in un'occasione: quando di mezzo c'è stato un luminare internazionale a interpretare il suo brano (Ray Charles).

In perfetto stile Finestra di Overton anche Toto Cotugno è stato una pedina per minare nell'inconscio collettivo i principi di una certa morale che andava demolita nei decenni a seguire, e sostituita col vuoto esistenziale quando è sembrato noioso e tedioso conviverci perfino con le macerie.

Io, classe 1980, ero un bambino che ascoltava incantato alla TV le sue L'Italiano, Ragazzi di oggi, Emozioni...

Oggi sono adulto e di tutto questo che cantava vedo attorno solo i fantasmi. Ma in mezzo rimane viva ancora l'anima con la sua musica.



"Il mondo al contrario" (Vannacci). Test sociale o prefazione a futuri movimenti politici?

 22 agosto 2023

Interessante il caso politico-mediatico-culturale appena scoppiato con la pubblicazione del libro #IlMondoAlContrario di Roberto Vannacci.

Premetto che non ho ancora letto il libro, ma già si raccolgono in rete estratti, estrapolazioni, recensioni di condanna o difesa ideologica, che si ha da una parte quasi l'illusione di conoscerne già il contenuto, dall'altra quasi la certezza che di operazione di controllo di massa si tratti, ovvero sulla percezione, azione e reazione che le masse hanno sull'argomento.

Premetto anche che il tema "La curva di Gauss e le inclinazioni sessuali" sono un capitolo di un mio saggio (La curva di Gauss e la normalità in natura) edito nel mio blog dal 2014 con circa trenta mila visualizzazioni all'attivo, e auto-prodotto in libro dal 2015, i cui contenuti sono accessibili gratuitamente in rete da sempre (pdf del libro compreso).

Ebbene non vedo l'ora (si fa per dire) di acquistarlo quel libro, per confermare le quasi illusioni o le quasi certezze innanzitutto. E secondariamente intuire quanto il mio seminato possa aver contribuito a far crescere certe consapevolezze, o inconsapevolezze, per la genesi di simili fenomeni.

Al momento il polverone mediatico e politico sollevato in brevissimo tempo allo scopo di fomentare due schieramenti contrapposti nell'opinione pubblica, già basta a pensare che qualcosa di orchestrato dall'alto ci sia. Soprattutto per un autore esponente delle forze armate in un momento delicatissimo di crisi internazionale in cui l'Italia si è politicamente coinvolta e compromessa in azioni e modi dubbiamente costituzionali. Un autore che da libero cittadino si esprime su tematiche molto lontane dalla sua competenza, anche se si parla del libro come se fosse edito dal ministero della difesa e firmato con firma ufficiale (invece è autoprodotto su Kindle.com con firma anagrafica).

Le sue posizioni ideologiche sul tema sono molto in linea con l'ambiente russo- cristiano ortodosso, e per giunta si rivelano critiche verso l'appoggio dei governi italiani contro l'operazione militare di Putin.

Sarà molto interessante osservare come si evolve il fenomeno. Se questo libro è una prefazione a nuovi movimenti politici, o si ferma a un termometro per sentimenti e preparazione culturale sul tema normalità di masse critiche di consumatori, ed elettori.

Di certo se fosse passato il DDL Zan, io avrei un compagno di cella d'élite a quest'ora. Avremmo passato il tempo a mostrarci le cicatrici. Vuoi di guerra, vuoi di vita.




Un altare agli speculatori sul taglio di toast

 15 agosto 2023

Lamentarsi dei toast tagliati a metà per 2€ è fantastico. Te la puoi prendere con qualcuno di #fisico, che con tutta probabilità non incontrerai mai, ma almeno te lo figuri. 

Vuoi mettere col sovrapprezzo delle autostrade, dei carburanti, dei pannolini, della frutta e verdura, dell'acqua, del gas, dell'elettricità... 

Quei sovrapprezzi lì, totalmente ingiustificati, di ordine dieci-cento volte più grandi dei 2€, li paghiamo zitti e buoni perché ce li chiede qualcosa di #metafisico. 

Che ti figuri come una divinità quasi quasi da ringraziare anzi. Sperando che continui a concederli ad un miserabile come te.

Bisognerebbe erigere un monumento agli speculatori sul taglio dei toast. Stanno illuminando il fondo del #baratro etico-economico in cui siamo caduti.

Che poi, le fanno ancora le raccolte fondi di beneficienza con donazioni telefoniche? Quelle con la maggiorazione sul messaggio o la telefonata? Quelle che per donare 10€ ti ritrovavi a pagarne 15?

Un grande successo quelle. Alla gente pareva di averle versate direttamente sul conto corrente di San Pietro per un futuro in Paradiso assicurato. 

Quelli che lo scoprivano dopo in bolletta perché non erano riusciti a leggere bene le avvertenze sulle condizioni in carattere microscopico, magari gli partiva la bestemmia ma che importava? Era al limite un attimo in più in Purgatorio perché era pur sempre beneficienza. #Teologia metafisica quella.



Google e Bill Gates contrastano l'umidità visibile in atmosfera. Con l'IA. Geniali

 12 agosto 2023

Ma la soluzione per eliminare le famigerate scie chimiche con l'IA di Gates &Co, è far indossare visori da realtà aumentata che mostrano cieli tersi con le nuvolette? 

#PerAmorDelCielo

Stanno sdoganando la #Geoingegneria e gli #Extraterrestri così, in un colpo solo.

I flop pandemici e i Russi che non stanno più zitti e buoni stanno lasciando segni sconcertanti nella psiche delle élite occidentali.

Si salvi chi può. 

Nel frattempo, scommettiamo sui tempi che impiegheranno a capire che lo sanno anche le mosche che le scie di condensa (con o senza inseminazione da geoingegneria) sono il risultato di vapore acqueo + carburante: se mai c'è un impatto ambientale e surriscaldamento, è il secondo non il primo il responsabile.

Si spruzza petrolio in cielo (idrocarburi altro che CO2) sopra l'intero pianeta volando 24h da cento anni ormai. 

E questi, ora che sono evidenti gli effetti indotti dalla manipolazione climatica per creare disastri ambientali ed economici locali, ce la menano col vapore acqueo. Perché scherzi a parte, è questa la soluzione che i geni di Silicon Valley propongono: far volare gli aerei quando c'è l'umidità giusta da non rendere visibili ad occhio nudo le scie del carburante (con o senza inseminazione spray aggiunta).

Capito? È quello che si osserva il problema. Non la realtà dei fatti.

Spettacolo virtuale proprio.



Commissioni del pagamento elettronico...in una società normale

 In una società normale non ci sarebbe alcuna commissione per i pagamenti elettronici. 

Ma se quel clic ha effettivamente costi, dovrebbero essere a carico di chi richiede quel servizio, quella comodità, così come viaggiare in prima classe ha un sovrapprezzo a carico di chi viaggia, non della compagnia di trasporti.

Imporre le commissioni per una comodità non a chi la usufruisce ma a chi la fornisce significa governare per ottenere ingiustizia, illeciti e caos.

Anche per questo io la chiamo #PERVERTITOCRAZIA


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https://www.facebook.com/100044634604944/posts/847737146724098/

In alto qualcuno teme quanto la gente scrive, e fa bene.

 11 agosto 2023

Ma la gente non può leggere e scrivere quanto e quando gli pare e piace? Se uno volesse non leggere nulla ma scrivere e basta possibile che deve essere pre-giudicato (giudicare è altra cosa)?

 Ma possibile vivere senza fare la morale per gli scandali più inaudibili in questa società, e la si vuole creare per chi legge e scrive?

Qual è il prossimo dilemma per chi ha queste turbe? Quanto la gente si scaccola senza soffiarsi il naso? O mangia senza bere? Mi fermo qui perché potrebbe diventare molto scurrile la rassegna scendendo all'intestino.

Che poi si può sapere qual è il criterio per capire quanto uno legge e quanto uno scrive nell'epoca di internet? Gli scontrini di una libreria attestano una lettura?

Ma è mai stato fatto caso che per scrivere occorre saper leggere, ma non il contrario?

Robe dell'altro mondo.

Qualcuno in alto è terrorizzato da quanto la gente scrive. E fa bene. "Ne uccide più la penna che la spada" cit.



Taglio toast e piatto extra. La commissione sullo scontrino in attesa di quella di inchiesta giudiziaria sulla politica responsabile di questo ed altro.

 10 agosto 2023

Il settore turistico e della ristorazione è talmente esasperato e ridotto al lastrico dopo la gestione Covid-19 del governo italiano, che si trova a illudersi di sopravvivere mettendo in conto 2€ per un taglio di toast o un piattino extra.

Eppure mediaticamente sulla gogna c'è il settore della ristorazione invece che la responsabile della sua deriva schizofrenica: la classe dirigente.

Cornuti e mazziati i cittadini sono come sempre incanalati nell'arena della corrida per farsi la guerra tra loro: clienti contro gestori, gestori contro clienti. Il pubblico sugli spalti intanto gode. E gli spalti sono i palazzi.

L'accattonaggio è un fenomeno antipatico da contrastare ma anche una tragedia cui rimediare. Qui è come se le istituzioni avessero sparato alle gambe di un cittadino per costringerlo alla speculazione su un'elemosina, e gli altri si indignassero del disgraziato invece che del colpevole della sua disgrazia.

Giusto pubblicare gli scontrini. Giusto denunciare iniquità. Ma riflettiamo sulle cause, sugli effetti, e puntiamo il dito contro i responsabili.

Attendiamo la commissione d'inchiesta sulla gestione Covid-19 allora. Materiale ce n'era, c'è n'è, e ce ne sarà.

Chissà poi se arriverà un'inchiesta anche sulle sanzioni alla Russia e le armi all'Ucraina. Tempo al tempo. 

In foto: Rosanna Spostati, la barista di Chivasso che nel 2020 ha sfidato il sistema.

L'OMS e la rosolia, ovvero i misteri della fede.

 14 luglio 2023

,,L’OMS ha annunciato l'eradicazione della rosolia dall’Italia. Il Piano di eliminazione ha funzionato grazie a vaccinazioni e monitoraggio,,

Come diamine fanno a dire che è eradicata una malattia che praticamente una volta su due non presenta sintomi specifici per identificarla o non presenta sintomi proprio?

Misteri della fede. 

Ma tanto dopo la pandemia di raffreddori (che ci sono da milioni di anni e rimarranno finché esisterà l'umanità) scomparsa grazie a campagne con vaccini che non sono vaccini...si può dire e fare di tutto.

Medici super esperti super titolati super finanziati super eroi quelli dell'OMS che ci mettono al sicuro dall'acqua fresca (ah no, quella è l'omeopatia vero, grande piaga terapeutica socio-sanitaria).

E noi qui, contenti così, figurarci se ci chiediamo se quell'altra metà di casi sintomatici con una esantematica può risultare critica magari portando pure a morte non per colpa del virus ma per colpa di uno stile di vita compromettente a monte oppure per come è trattata (alimentazione, farmaci e quant'altro).

Figurarci se noi qui, contenti al sicuro così con la notizia bomba, ci chiediamo perché addirittura le esantematiche son tutte malattie che si comportano bene o male così: quasi sempre asintomatiche, a volte sintomi, qualcuno ci muore.

Figurarci. È più facile assistere allo spettacolo dei supereroi, applaudire, e augurarsi un lockdown per chi li critica.

O no?

Fonti articolo e foto

https://notizie.virgilio.it/la-rosolia-non-e-piu-endemica-in-italia-e-la-terza-malattia-eliminata-dopo-il-vaiolo-e-la-poliomielite-1576596 

https://it.wikipedia.org/wiki/Rosolia?wprov=sfla1 

Le fandonie narrative dello dello star-system

 09 luglio 2023

Pur essendo applicazione di internet che è una tecnologia militare per il controllo di massa, i social in quanto espressione di massa sono pure fonte di dialettica evolutiva (al pari di una biblioteca che pur avendo solo libri esclusivi di determinate dottrine, fa evolvere il pensiero logico per altre). E infatti i social stanno facendo emergere certe mode narrative del pensiero unico governativo.

Così capita di leggere che calciatori dotati fossero tali anche senza allenamento, o bevendo e fumando o drogandosi.

Oppure che leggendari cantanti o gruppi musicali raggiungessero vette creative e prestazioni canore strabilianti ancora bevendo, fumando e drogandosi.

Ormai lo star-system dà per scontato che il pubblico davvero si beve tutto. Si fuma tutto. Si inietti tutto quello che è fatto passare per i modelli delle celebrità.

Sul piano mediatico ovviamente prima ancora che sul piano chimico (e la speculazione finanziaria è stellare in ogni piano).

Popoli trattati come masse di consumatori per forza di cose devono essere istruiti con le idiozie. Con autentiche messe in scena. Mi chiedo solo fino a quando, e fino a che limite.

Auguri Umanità.

,,Ma perché romanzare tutto così? Kakà non veniva dalla terza categoria quando è arrivato al Milan. Si sapeva filo per segno come giocava. Si pagano milioni di euro con contratti pieni di clausole da milioni di euro sulla base di cosa? L'ignoto?

Perché prendete per scemi tutti così?,,




Fonte foto:

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=820975222723771&id=100044339023673

La politica finanziaria occidentale del matrimonio

 4 luglio 2023

Questa tipica dinamica del #matrimonio può avvenire anche a parti invertite, certo. Il #narcisismo non ha sesso. 



Sarebbe interessante vedere in che percentuali ciò avviene per un sesso e l'altro, e come cambiano con le epoche. Riscontri che purtroppo non si possono scientificamente analizzare. Se non con qualche indagine da rotocalchi.

Rotocalchi che non specificheranno mai che l'unica causa scatenante di questo fenomeno è un' #analfabetismo emotivo cui la società istruisce (istruire all'analfabetismo... singolarità) funzionale a mistificare il #valore della realtà, sia interiore dei sentimenti che esteriore dell'economia. 

Al governo di questa società è una politica che mira cioè a rendere immaturi esistenzialmente e schiavi finanziariamente. E non è questione di ricchezza, perché anche i ricchi e forse soprattutto i ricchi si ritrovano vuoti di valori sentimentali e ingabbiati nella burocrazia (pure funzionale alla dissonanza cognitiva ed emotiva).

Infine, la politica finanziaria chiude il cerchio anche sul meccanismo di azione di questa dinamica: il narcisismo. Perché la sua causa abbiamo detto è una volontà politica, ma il mezzo è antropologico. La competizione. Il narcisista vive di perversa competizione con tutti su tutto. Per eccellenza con il proprio partner. Ma la #competizione è pure l'anima della finanza. Fatalità.

Analfabetismo emotivo, narcisismo, burocrazia, competizione: i fondamenti di una società che gira sulla giostra dell'economia della finanza, alias #denaro.

Ci aveva visto lungo quel Gesù Cristo il cui messaggio di superamento della finanza più che mai oggi è nel mirino, altra fatalità, delle élite finanziarie.

Perché se non riusciranno a cancellare quel messaggio dalla storia dell'umanità, rischiano che l'umanità se ne riappropri e lo usi per cancellare la loro giostra, con un clic. 

Auguri Umanità.


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https://www.facebook.com/100082811187295/posts/246696138100757/

Le frecce tricolori e l'italiano medio

 02 luglio 2023

Le Frecce Tricolori sono una spettacolare dimostrazione delle molteplici inclinazioni alla sudditanza dell'italiano medio, in adorazione dei poteri governativi e sovranazionali in un colpo solo.

Una bella spruzzata in atmosfera di colore rosso bianco verde ogni tanto fa bene a polmoni, ambiente, e soprattutto alle menti di questo popolo straordinario a difendere la propria sovranità. Figurarsi poi se di mezzo c'è la memoria storica del colonialismo. 

Uno spettacolo folkloristico di cui andare fieri ed orgogliosi. Che poi sono scie di condensa quelle. Umidità rosso bianco verde. Niente di chimico. Stiamo sereni per amor del cielo.


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https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=817384133083906&id=100044369801829

Il problema non è quanti siamo, ma i consumi di chi c'è.

 30 giugno 2023

Dal web:

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10160401023103557&id=628498556 

,,In questa immagine sotto viene mostrata quanto sarebbe grande Parigi (mantenendo le stesse proporzioni di forma e densità) se tutti gli abitanti del pianeta ci abitassero dentro rispetto agli Stati Uniti. 

Il resto del mondo rimarrebbe completamente libero da ogni essere umano. Vuoto. 

Siamo sicuri che siamo così tanti come dicono quando parlano di sovrappopolazione mondiale o siamo troppi soltanto per "loro"? ,,


Caro Gaspare, il problema reale è diverso dal numero e la densità. Il problema è che se anche solo un decimo di quei 7 miliardi comincia a consumare anche solo la metà di quello che consumano "loro" (che sono una parte infinitesima per fortuna) il Pianeta collassa. 

Te la vedi tutta Parigi con il tenore di vita di Briatore?

In altre parole, se la classe media oggi impoverita dovesse ambire al "benessere" dei "ricchi", è la fine. Questo è il loro incubo.

Questo è il motivo per cui vogliono rimanere solo loro con i loro robot e un pugno di super-stipendiati che li collaudino in base alle loro preferenze.

Questo è il motivo per cui quei 7 miliardi o cominciano a pensare a un nuovo modello economico ecosostenibile alla portata di tutti da fare adottare a tutti globalmente (ovvero che sostituisca la finanza) o è la loro fine (loro dei 7 miliardi).

Auguri Umanità 

Perché gli errori che si ripetono nella Storia?

 29 giugno 2023

Siamo sicuri che studiare e ricordare la Storia sia condizione necessaria per non ripetere gli errori del passato? 

Se i nipoti ricordano i nonni che si son fatti la guerra, diventa pretesto per costruire la pace o continuare quella guerra?

Persone buone e intelligenti prenderanno una strada. Persone cattive e stolte l'altra. Bisogna fare attenzione a considerare la cultura condizione necessaria per vivere in pace. E ironia della sorte, la Storia probabilmente dimostra che non sarebbe sufficiente neppure fare tabula rasa di ogni ricordo e ripartire da zero. Perché quell'ignorante cattiveria farebbe prima o poi saltare ogni pace nuovamente.

Cercare soluzione a ciò sembra impossibile perché appare di cercare rimedio alla malignità intrinseca dell'essere umano. 

In realtà è proprio questa apparenza del problema che impedisce di adottare l'unica soluzione oggettivamente realizzabile. Perché non si tratta di eliminare il male, ma di riconoscerlo, confinarlo, e renderlo innocuo.  

L'unica soluzione reale al problema reale risulta quindi far sì che chi è intelligentemente buono abbia controllo su chi è stoltamente cattivo, e non l'esatto contrario come avviene dalla notte dei tempi della Storia, per puro accordo sociale, o patto collettivo che dir si voglia. 

Ecco questa è una riflessione sul senso del ricordare la Storia a ulteriore conferma della teoria sulla #PERVERTITOCRAZIA, e il suo unico rimedio antropologicamente scientifico.


Da un ricordo sbloccato da facebook 29 giugno 2022:

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02RFFnxXj9SKCoR5or3A1nQ8G754o96y2uPdAaKYzVqTybT8KpYjqzP88Vi3EM7sJRl&id=1423361752



La sovranità militare in bilico tra eserciti privati.

 25 giugno 2023

Gli eserciti privati esistono dalla notte dei tempi, e la loro organizzazione raggiunse livelli di modernità nel tardo medioevo con i Lanzichenecchi dei re germanici al comando del Sacro Romano Impero, e la finanza svizzera agli esordi nelle speculazioni finanziarie con la Guardia Svizzera (tutt'ora ingaggiata in Vaticano).

Cosa fossero capaci di fare questi mercenari in passato lo ha rappresentato con uno scorcio cinematografico l'inizio del film Giovanna d'Arco (The Messenger: The Story of Joan of Arc) nel 1999, di Luc Besson, e il filone hollywoodiano contemporaneo con il brand della saga "I mercenari" è solo un effetto speciale di questo fenomeno per farlo masticare alle masse normalizzandolo in chiave finestra di Overton.

Riflettere sugli eserciti privati di mercenari è stato per me un grande spunto per la teoria sulla "pervertitocrazia, dalle armi all'arma denaro" intorno al 2010. 

In cambio di un saccheggio, una ricompensa in denaro o un suolo occupato o l'insieme di tutto ciò gli esseri umani sono in grado, qualcuno penserà, di trasformarsi in animali. Ma gli animali non arrivano a ciò, uccidendo solo per bisogni naturali di difesa o fame. 

Gli esseri umani, in cambio della convenienza di un valore astratto che rimpiazza valori reali, annichiliscono la propria natura umana e finanche animale, azzerando la propria intelligenza emotiva e collettiva. 

Si trasformano in macchine distruttive senza cognizione di causa. Automi demoniaci che di soprannaturale non hanno nulla, essendo semplicemente organismi dotati di vita (da medico veterinario mi rifiuto di chiamarli animali) compromessi da psicopatie (per eccellenza la alessitimia) che li rende depressi, apatici, schizofrenici.

Se poi si vuole meditare su un piano spirituale metafisico analizzando il legame tra il demoniaco e la mistificazione del valore della realtà ben venga (l'allegoria sul frutto offerto dal serpente nella mistica ebraica è spettacolare). Ma è molto pericoloso dedicarsi all'immaginario del soprannaturale senza avere ben chiara la dinamica psico-biologica del fenomeno. Si rischia di non afferrare il principio e il senso della questione, che è prettamente antropologico.

Gli eserciti di mercenari, riprendendo il ragionamento sull'attualità, non sono affatto una novità storica emersa con il conflitto russo-ucraino.

Sono gli eserciti pubblici (di Stato) ad essere una novità dal secondo dopoguerra, nati proprio per evitare che nella Storia altre altre milizie finanziate da privati come le Camice Nere ed SS nazifasciste, si impossessassero della sovranità militare nazionale nata con la moderna democrazia. Ovvero un esercito del popolo che risponde al popolo nel suo collettivo, perché finanziato dal popolo.

Oggi sui teatri di guerra abbiamo questi schieramenti. Eserciti di sovranità nazionale ed eserciti di mercenari. Spesso pure confusi tra loro. Chi paga di più, vince. Auguri umanità. 

E auguri animali e auguri ambiente... in balia di una #PERVERTITOCRAZIA, dalle armi all'arma denaro.

Locandina del film "I mercenari III" (2014) e raffigurazione di un Lanzichenecco
(Dal web)


COVID 19. Assolti tre ministri per nessun obbligo a monitorare...alcun pericolo di pandemia

 23 giugno 2023

"Non vi era alcun obbligo relativo all'istituzione del Sottocomitato per la pandemia, ma una semplice facoltà rimessa a valutazione discrezionale del Comitato scientifico permanente" cit:

 https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/06/23/covid-archiviazione-a-roma-per-speranza-lorenzin-e-giulia-grillo_83844e72-c386-48bc-b170-f23c9c946864.html 

A dimostrazione del fatto che non c'era alcuna necessità di istituire piani pandemici poiché rischio pandemie uguale a zero in occidente nel III millennio?

A dimostrazione quindi che quella della COVID 19 è stata una pandemia politica orchestrata a tavolino a livello internazionale per demolire lo stato socioeconomico di determinati competitor internazionali?

Bella dimostrazione pratica proprio: ministri della salute assolti per non aver fatto nulla contro qualcosa di inesistente come pericolo per la salute. 

Complimenti 👏



Vox populi, vox Dei...passando per la Storia

 19 giugno 2023

"La folla scelse Barabba". Ma quella folla era davvero il popolo?

Quella folla forse non era il popolo: probabilmente una selezione del popolo finanziata in qualche modo da qualche élite di potere (che odiava Cristo) per dare una o l'altra approvazione. 

Sarebbe stato come portare a giudizio del popolo l'approvazione della legge Zan, e aver selezionato solo quelli del Gay Pride. Che poi voglio dire, avessero acclamato Cristo o Barabba in modo pari: come lo avrebbero riconosciuto? Come avrebbero risolto? 

Vox populi vox Dei non lo si riconosce passando per le autorità del potere. Ma passando per la Storia. E la Storia dei popoli ha dimostrato ben altro con il messaggio di Cristo.


Fonte foto

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=821928009300973&id=100044513436168 

La mia plastica storia italiana di Silvio Berlusconi 1994-2011.

 15 giugno 2023

Questa rivista propagandistica elettorale risale al marzo 2001. Campagna elettorale che avrebbe visto vincente il Governo Berlusconi II (il primo durò appena un anno, nel 1994-1995, dalla "discesa in campo di Silvio" al colpo basso degli alleati della Lega-Ce-L'ha-Duro).

Rotocalco di centoventidue pagine a colori che il magnate editore inviò a ogni famiglia. Centoventidue pagine con i dettagli sulla vita privata, imprenditoriale e politica del Cavaliere.

Io allora avevo 21 anni e non vedevo l'ora di manifestare per la prima volta il mio diritto di voto. 

Allora la scelta era tra centrodestra e centrosinistra, e bastava anche meno di quella rivista per capire che dopo cinque anni di legislatura di centrosinistra passati per quattro governi (un Prodi, due D'Alema, un Amato) forse era il caso sperimentare qualcosa di nuovo.

Però ammetto che fin dall'inizio, fin dal 1994, Berlusconi non riuscì a comprarmi politicamente come riuscì a comprarmi la fede calcistica qualche anno prima. 

Ma la dinamica delle due cose fu una lezione di vita magistrale. E mi segnò come essere umano sul piano civico e perfino religioso. 

Il fatto è che a fine anni 80 nel mio quartiere tutti i più grandicelli erano juventini. E io ovviamente tifavo juve. Branco e capibranco, non c'erano alternative. Ma poco dopo le alternative arrivarono eccome, e io insieme a qualcun altro ci innamorammo di quel trio olandese che sconvolgeva le difese avversarie. 

Eravamo così piccoli che il nome delle coppe neppure ce lo ricordavamo. Non ci interessava. Ci ricordavamo solo di chi giocando faceva sognare. E quei tre erano puro spettacolo. A noi interessava solo lo spettacolo. 

Così qualcuno della cerchia oltre a me cominciò a tifare rossonero invece che bianconero, e ne seguirono discordie, antipatie, inimicizie. 

Allora non dico che era meglio il pensiero unico juventino. Affatto. Era meglio quando una valeva l'altra perché una ce n'era che si distingueva, e questo comportava che a nessuno interessava alcuna competizione, in campetto, ma solo il calcio spettacolo. 

Quanto bello sarebbe, lo sport, se si gareggiasse solo per mostrare quando bene si gioca in un'occasione di gioco di una partita? Senza competere per un titolo che crea solo rivalità, invidie, odio? Oltre che occasione di corruzione per raggiungerlo...

Dal 1994 al 2001 quindi il mio interesse per la politica, vedendo comparire nello scenario un personaggio che trovavo antipatico per lo zampino che aveva messo nel nostro giovanile puro e casto amore per il pallone, non ebbe gran seguito. 

Ricordo tuttavia che alle scuole medie e superiori, così come nell'ambiente dell'azione cattolica, insegnanti ed animatori ci testimoniavano l'importanza dell'educazione civica con grande passione e fervore. 

Probabilmente furono anni di grande chiamata alla responsabilità civica verso le nuove generazioni a causa dello sconvolgimento che causò la concomitante epoca stragista, per eccellenza con la morte di due eroi nazionali come Falcone-Borsellino, scorte e consorte al seguito. E questi fatti tragici per forza di cose associati dagli adolescenti alla politica, a loro volta allontanarono la mia generazione dall'interesse politico.

I contemporanei scandali di tangentopoli e mani-pulite furono poi la ciliegina sulla torta. 

Arriviamo però al 2001. A 21 anni non si è più adolescenti. Si è giovani con la voglia di dimostrare di essere uomini. E per dimostrare di essere grandi cosa si può fare, se non informarsi?

Divorai quella rivista. Ne rimasi profondamente ammaliato. Sembrava tutto vero. Ricordo di essermi perfino commosso da quanto l'operazione psicologica di quella narrazione mirava alla pancia di un elettore. 

Non divenni attivista di quel partito ma decisi di dare fiducia a quel personaggio, che ripeto, mi stava comunque antipatico per come aveva sporcato, oso dire "sodomizzato", quel mio puro sentimento sportivo dell'infanzia.

Volli dare fiducia anche per due questioni di principio. Primo, era una novità e in quanto tale meritava di essere messa alla prova. Secondo, tutti in TV, radio, giornali, gli davano contro con una cattiveria inaudita. Tutti, tranne ovviamente i suoi canali informativi di cui era padrone. Ma forte della mia educazione civica e spirito critico impartito dai buoni maestri, questo non faceva testo: lo consideravo un fisiologico contro-bilanciamento di forze.

Ci sono voluti quasi quindici anni poi per capire che di fisiologia non c'era un bel nulla. Per capire che quel personaggio era un personaggio a tutti gli effetti usato per inscenare guerre ideologiche al pari di élite calcistiche in un campionato di calcio. 

In 20 anni di governi dal 1994 al 2013, come si dimostrò con il fu-M5S, dieci furono di governo di centrodestra e dieci di governo di centrosinistra. Con un'alternanza di una precisione chirurgica per distruggere lo stato di diritto in Italia senza che nessuno se ne accorgesse. A turno inferendo colpi e poi incolpandosi a vicenda in un teatrino meschino lungo vent'anni.

Questo a dimostrazione che Berlusconi fu semplicemente il prescelto a guidare una transizione para-democratica in uno scenario politico italiano demolito dalla fine della Prima Repubblica, e che doveva continuare la cessione di sovranità nazionale a organismi sovranazionali cominciata negli anni 80-90.

Le riforme costituzionali più deleterie in Italia, dall'entrata in zona euro in poi di cui ancora si attende referendum, le ha guidate il centrodestra di Silvio Berlusconi. La prima affossata con un referendum nel 2006. La seconda andata in porto come disegno di legge nel 2010 dell'ultimo Governo Berlusconi e poi ultimata dal famigerato Governo Monti (il vincolo di pareggio di bilancio in Costituzione). 

Sbagliai dunque politicamente a fidarmi di Berlusconi, e la lezione la appresi, come avvenne per quella calcistica, grazie alle dinamiche del quartiere: una politica dal basso che prese forma in un movimento di cittadini (quel fu-M5S).

Politica che abbracciai con la stessa passione con cui si continua a giocare un calcio sano e puro con gli amici di quartiere. Fino a quando anche quel M5S fu travolto da tragedie molto in odore di trattative stato-mafia in tenuta stragista (il Ponte Morandi, a Genova, fa molto pensare).

La cosa interessante è ricordare come il Cavaliere manifestò tutto il proprio odio e ripudio esistenziale oltre che politico verso il M5S tutto (fondatori, portavoce, attivisti...). Interessante e altamente indicativo di come la politica, così come lo sport, siano state condotte come attività di impresa mirate alla supremazia finanziaria e al monopolio ideologico. A riflesso di ciò, proverbiale la sua inclinazione al divismo, all'autocelebrazione parlando di sé in terza persona, alla morbosa ricerca di vittoria in ogni ambito. Ritenendo male assoluto ogni ostacolo al suo ideale di assoluto leader padre-padrone (il grillino della democrazia diretta peggio ancora del comunista, perché rispetto a quest'ultimo non più funzionale alla dialettica capitalistica).

Sul piano umano poi mi ha molto fatto riflettere il suo rapporto con la madre, verso la quale nutriva profondo rispetto e ammirazione. 

Ho notato come certe sue deriva lussuriose al limite dell'illegale siano emerse alla cronaca poco dopo la morte della madre. 

Chissà cosa ne avrebbe pensato Freud in merito questa strana coincidenza di freni inibitori crollati a 72 anni di età, poco dopo la morte del pilastro morale materno visceralmente idolatrato per una vita intera.

L'ho conservato nei decenni questo rotocalco perché testimonianza personale di grandi lezioni di vita. Un manuale di filosofia economica, filosofia politica, tecnica del marketing, psicologia di massa, etica dello sport, morale, e storia italiana.

Ogni tanto nei tanti traslochi l'ho ripreso in mano, e mi ha ricordato le confezioni delle scatole di Lego. Il gioco delle realtà di plastica per eccellenza. Realtà umane statiche sempre uguali a se stesse, dove i personaggi hanno i volti tutti uguali (o almeno così è stato agli esordi), con i sorrisi accennati disegnati tutti uguali. Cambia qualche parrucca, qualche colore, accessorio, ma quelle sagome sono tutte uguali. 

La cosa triste è che aprendola quella rivista, sfogliandola, si ha proprio l'impressione di navigare nella realtà dei Lego.

La cosa terrificante è chiudere gli occhi infine, pensare di uscire da quella visione immaginandosi per strada, nei negozi, negli ambienti di lavoro, nei ristoranti, nelle scuole, nei cinema, e rendersi conto che ovunque le espressioni sono quelle. Quel sorriso di plastica è come quella sua banca: "costruita tutta intorno a te".

Forza Silvio, riposa in pace. Da domani, tu non farai più parlare di te. Magari continueremo a farlo noi, ma lo decideremo noi se farlo o meno. Dipenderà solo da noi e così sarà per ogni cosa. Un po' alla volta stiamo imparando la lezione. Ci informeremo, e dimostreremo di essere grandi.