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Se in paradiso dovessi scegliere Maradona o Pelè...

 30 dicembre 2022

È diventato il Re del Calcio in epoche in cui il calcio non era doping ma una professione sana con un pubblico ultrà-sano, senza società titolate in borsa in dribling tra corruzioni e crack finanziari.

Tre coppe del mondo, la prima ancora minorenne, e poi quasi 1300 reti.

Se potessi scegliere in paradiso di giocare con lui o Maradona, scegliere di stare in porta, giocando a 10. Che sarebbe a venti poi. Ma che dico? Sarebbe all'eterna felicità.


Fonte foto

https://youtu.be/sYokNMEgRvw

Quanta tenerezza fanno i Maneskin che distruggono gli strumenti?

 22 dicembre 2022

Ma quanta tenerezza fanno i Maneskin che distruggono gli strumenti sul palco?

La suscitano indistintamente dal movente, a mio avviso di due tipi.

Ipotesi uno. Eseguono il copione trito e ritrito, in settant'anni di storia del rock, dell'anticonformismo omologato al caos.

Ad esempio, dallo scandaloso movimento pelvico di Elvis degli anni 50 al look LGBT del glam-rock di David Bowie degli anni 70 ci son voluti 20 anni. 

Da lì per arrivare a Miss Ciccone alias Madonna che nel 1989 danza tra crocefissi che bruciano mentre bacia un cristo di colore ce ne vogliono altri 20. 

Alla medesima che nel 2015 simula un rapporto anale sul palco altri 30.

Lungo il tragitto, di strumenti musicali distrutti appositamente all'insegna del caos se ne sono visti a valanghe. Neanche a dirlo ovviamente, partendo dagli idoli poi l'emulazione a cascata è stata un gioco da ragazzi. 

Il pioniere infatti pare esser stato il numero uno della chitarra elettrica, Jimi Hendrix, che le diede fuoco (1967). 

Le icone del grunge, filone rock per eccellenza all'insegna delle volgarità e del disprezzo, circa 25 anni dopo in un videoclip si atteggiano dapprima composti ed educati (apparendo quasi una caricatura di un tradizionale gruppo beat) per finire a distruggere non solo gli strumenti ma l'intero palco, atteggiandosi in stato tossico. E siamo arrivati a In bloom dei Nirvana (1991).

Di cosa sarebbero innovatori quindi oggi i Maneskin? Di nulla. Sono solo una versione da talent-show di tutto ciò che si è già visto ovunque per decenni, se mai più edulcorata.

Ipotesi numero due. Non è stato un gesto programmato dal sistema ma un gesto di ribellione concordato tra i componenti per dire basta a quella porcheria di messa in scena di cui sono umanamente esausti. Un esorcismo artistico per ricordare a se stessi che non sono quella roba lì. Uno sputare sopra il piatto in cui mangiano, semplicemente perché fa schifo perfino a loro, nell'unico modo che hanno potuto manifestarlo.

Altre ipotesi plausibili?



2022. Aggiornamento sui giochi di prestigio con le indagini epidemiologiche

 19 dicembre 2022

Cambiano i governi, ma gli esperti di farsa-scienza mediatica a quanto pare rimangono.

Ecco le ultime due perle.

Primo articolo "Il dato positivo, però, è che a fronte dei 2,5 milioni di cittadini che vivevano in Italia nel 2006 con una pregressa diagnosi di tumore, si è passati a circa 3,6 milioni nel 2020, il 37% in più di quanto osservato solo 10 anni prima".

Lo chiamano dato positivo, deduco, perché questo significa che ci sono più sopavvissuti ai tumori? 

Ma a parte l'evidenza di un disarmante aumento di tumori, una pregressa diagnosi di cosa? Tumori benigni o maligni? O entrambi?

E le statistiche di quelli con pregressa terapia chemioterapica invece che sola pregressa diagnosi, cosa dicono? Mistero.

Secondo articolo. "Il rischio di morte, tra le persone con storia di cancro e positività all'infezione da SarsCoV2, è infatti 2-3 volte superiore tra quelle non vaccinate rispetto alle vaccinate".

Qui si va oltre l'illusionismo. Se si indaga sulla correlazione tra morti di cancro e vaccinazione SARS-CoV-2, perché si considera anche la positività all'INFEZIONE SARS-CoV-2? 

Innanzitutto cosa significa qui infezione? Riscontro del virus nel sangue a rigore legale, o del tampone nasale positivo? Quindi già su questo grande gioco di prestigio si spera solo mediatico, e non anche della ricerca condotta.

Ma se su 100 morti di cancro ne riscontro ad esempio positivi 30, e constato che di questi 30 morti dieci sono vaccinati e venti non sono vaccinati, magari posso dedurre (con tante perplessità) che la vaccinazione ha aiutato i malati di cancro-positivi a non morire di infezione secondaria da covid. 

Ma non posso dedurre nulla sulla correlazione tra vaccino e morte da cancro, perché non so degli altri 70 morti di cancro-negativi SARS-CoV-2, quanti erano vaccinati e non vaccinati. 

Perché se dovesse risultare che su 70 morti di cancro-negativi SARS-CoV-2 la maggior parte erano vaccinati, le cose cambiano. Su tanti aspetti.

E qui il secondo gioco di prestigio grande come una casa. Cosa si intende con vaccinati? Una, due o più di due dosi e a che distanza? Perché fa una differenza abissale su molteplici aspetti.

Ad esempio, morto di cancro con positività SARS-CoV-2 (nel sangue) e tripla vaccinazione significa innanzitutto che il vaccino è stato inutile e inoltre che potrebbe aver contribuito al decesso.

Morto di cancro con positività SARS-CoV-2 (al tampone) e nessun vaccino significa che è morto di cancro, nulla più, e il non essersi vaccinato non ha fatto alcuna differenza per il tumore (neppure si sa se il virus era presente nel sangue, tra l'altro).

Questo per dire quanto un articolo, o una ricerca, sembrano finalizzati ancora a fine 2022 a rappresentare distorsioni della realtà. 

Se consideriamo infine che stando alla propaganda degli ultimi due anni è quasi scontato che la maggior parte dei "fragili" in genere è stato vaccinato, serve fare un'indagine per dedurre che chi fragile muore di malattia è con tutta probabilità stato vaccinato?

Eppure fanno l'indagine per far emergere che chi fragile muore di malattie, più probabilmente è non vaccinato. 

Così è (se vi pare).

 


Fonti foto

https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/12/19/in-aumento-le-diagnosi-di-tumore-e-allarme-per-gli-stili-di-vita_10a4c97a-9408-409f-8bb9-94e667c89ec5.html


https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/12/19/tumori-e-covid-il-rischio-di-morte-triplica-per-i-malati-non-vaccinati_6e3280dc-7dba-4059-af51-450d842bd098.html



Giornata del consumo del suolo. Ennesima commemorazione di morti.

05 dicembre 2022

E il consumo del suolo?

Colpa di Putin? Di Trump? Colpa del cambiamento climatico? Colpa di virus influenzali?

Fate caso al dislivello che c'è tra il suolo delle strade e il suolo delle campagne a fianco. Quella è tutta terra "mangiata" dall'agricoltura intensiva: quella che fa lavorare al 90% gli agricoltori e al 10% le multinazionali, e incassare 10% gli agricoltori e 90% le multinazionali.

Terra "mangiata" da piante OGM rese ipertrofiche super precoci per le massime rese anche se poi tre quarti, una volta incassatone il profitto, va buttato. 

Buttato significa in qualche parte incenerito, in qualche parte convertito in concimi integrati a chimica inorganica che tornano alla terra ma restituendo sempre meno di ciò che è stato portato via. 

Perché in questo ciclo aperto di sistema produttivo intensivo (dove si coltiva ciò che sarà trasportato e consumato in ogni parte del Pianeta e si concima con ciò che è prodotto e trasportato da ogni parte del Pianeta) viene sempre diperso molto rispetto al sistema chiuso estensivo con cui l'ambiente naturale ha sempre conservato se stesso: vegetazione coltivata in un territorio, mangiata da animali (uomo compreso) di quel territorio, concime prodotto in quel territorio e smaltito in quel territorio.

Questo non significa aver scelto tra il progresso e il regresso. Significa aver scelto tra il disastro ambientale e la preservazione ambientale, in nome di un ricco tra mille poveri (tutti in un ambiente distrutto). 

Ora sommate il consumo del suolo in agricoltura a quello dovuto alla cementificazione irrazionale in nome delle identiche logiche di economie del profitto finanziario. Serve una giornata di sensibilizzazione o serve qualcos'altro?

Provate dai. Provate ad immaginare una società dove tutti (tutti) hanno pari opportunità di andare in giro per un Pianeta pulito a mangiare le primizie prodotte in qualsiasi suo angolo, invece che una società dove si fa girare semi, cibi e concimi ingegnerizzati apposta per far sì che quell'opportunità sia esclusiva di qualcuno, a scapito di tutti gli altri confinati in periferie qua e là ridotte a latrina, a mangiare spazzatura (larve incluse) ultra ben confezionata quale è già da decenni tra l'altro il junk-food delle solite, guarda caso, multinazionali.

Se non siete neppure capaci di immaginare una cosa così, o rendervi conto della realtà, la conclusione è triste. Perché queste incapacità sono attributi dei morti. Cui basta e avanza una giornata da commemorare.


Fonte foto

https://www.ansa.it/ansa2030/notizie/green_blue/2022/12/04/giornata-del-suoloin-italia-persi-2-metri-quadri-al-secondo_0467f673-d0c7-42a0-95c6-7dacff044388.html




Per le piramidi son scesi gli alieni, per la Cappella Sistina si è visto nessuno?

 24 novembre 2022

Quindi gli Antichi Egizi avrebbero costruito le piramidi con l'aiuto degli alieni, mentre Michelangelo Buonarroti ha fatto quel che ha fatto tutto da solo. Ho capito male?

Eh? Come come? Sarebbe stato incrociato con l'alieno lui? Come Leonardo e gli altri paraculi? I Beatles, Mike Tyson, Maradona... tutti alieni?

Ma allora Adolf Hitler e Anna Frank? Chi sarebbe stato lo sfigato dei due? Il non-alieno?

A me dopo trent'anni di domande sulla religione, la storia, la biologia, la filosofia, la fisica, l'arte, l'antropologia, a me certe risposte fanno una pena indicibile. 

Mi fa una pena indicibile chi per avere un motivo di trepidare per gli UFO, banalizza Darwin. 

Si può mica trepidare affermando "questo mi emoziona, dell'altro non mi interessa; anche perché non ci ho capito una mazza". Macché.

Meglio porsi una domanda certa, vera, e seria, o avere mille risposte incerte, ambigue e spassose? 

E pensare che a volte è solo questione di togliere o mettere il punto interrogativo.




Socrate, Cristo, Bruno, Assange non sono stati arrestati dal popolo

21 novembre 2022

Vox populi vox dei, dice Elon Musk sull'esito del sondaggio Twitter per ripristinare il profilo di Donald Trump.

In questo frangente, per decretare l'insussistenza del detto, va di moda tra gli intellettualoidi sentenziare che fu il popolo però a gran voce a chiedere salvo Barabba in cambio del sacrificio di Cristo.

La stoltezza di questa osservazione, comprensibile per logiche elementari, sta nel fatto scontato che se per assunto si ritiene la volontà di Dio superiore a ogni altra volontà, anche quella del popolo ne sarà espressione. 

Ma la sentenza intellettualoide si presta per una più profonda e importante rivelazione.

Ovvero che il fallimento nella società non è guidato mai dalla voce del popolo, bensì sempre dalla voce di qualche autorità competente. E anzi se mai la voce del popolo fallisce è proprio quando rispecchia ciecamente autorità competenti fallimentari anche se entrambi coerentemente ad un piano evoluzionistico di ordine superiore, curiosamente quasi mai chiaro alla collettività e all'autorità che la manovra, eppure quasi sempre chiaro all'individuo che ne è martire.

Un Socrate, un Cristo, un Giordano Bruno, un Julian Assange di turno non sono mai stati arrestati dal popolo, ma da autorità competenti. A mistificare la realtà per raggirare l'opinione pubblica su ciò che ingiusto diventa legale o giusto diventa illegale, è l'informazione di autorità competenti.

Sempre più competenti talvolta quindi a plagiare le masse, rendendole depresse, apatiche, schizofreniche (#sindromeDAS). Chiamatela #PERVERTITOCRAZIA.



Il denaro. Lo spreco evolutivo dell'essere umano.

3 novembre 2022

Smettere di sprecare energia per una questione di bolletta è il riflesso dello spreco evolutivo della Natura con l'essere umano.
L'invenzione del #denaro, con ogni sua conseguenza in guerre, inquinamenti, disumanità e alienazioni ci farà estinguere, e sarà una beffa colossale dell'evoluzione naturale: i dinosauri asteroidi o glaciazioni non se li sono creati loro.




Il mio Halloween 2007-2020-2022

 31 ottobre 2022


Ho sempre trovato deprimente la carnevalata di Holloween. Più che mai dal delitto di Meredith Kercher in poi. Perché quel 31.10.2007 ero non solo al secondo anno di un corso professionale in medicina olistica che mi stava cambiando il modo di percepire l'esistenza, ma anche a 50 km da dove si consumò quella tragedia. 

Ricordo per le strade di cittadine medioevali un vento fortissimo, gelido, funesto che faceva cantare agli alberi dell'appennino sussurri inquietanti mai uditi negli altri anni di corso in quella medesima settimana. Ancor più suonava macabro incrociando qualcuno travestito da zombie, vampiro o mostro in giro per locali o qualche party. Poi alla notizia del delitto, il giorno dopo, ho pensato che quel vento agghiacciante nella mia mente, mero ricordo della sera prima, non avrebbe mai smesso di soffiare lungo l'intera esistenza di qualche carnefice.

Dal 2007 in poi ho osservato festeggiare Halloween attorno quindi con un pizzico di pena oltre al solito disgusto. Fino al 2020, quando alla pena e al disgusto ho aggiunto una certa misericordia, notando che il trauma imposto dalla propaganda di morte e malattia 24h lungo tre stagioni aveva cambiato notevolmente lo spirito festaiolo della ricorrenza. 

Misericordia verso chi travestendosi per burlare il terrore della morte, lascia trasparire che in fondo due domande ha cominciato a farsele...forse notando che quella caricatura è la reale immagine della propria persona sempre, prima e dopo la festa.

Questo Halloween 2022 pure è tutto nuovo però per quel mondo occidentale che lo ha ideato. Perché quel mondo occidentale assiste al proemio di una terza guerra mondiale da tre stagioni, fornendo armi, poi armi e ancora armi. Quel mondo occidentale ideatore di morte e spettri, mutilati e mostri, in questo Halloween, è come se festeggiasse anche la giornata del lavoro, perché produrre ciò è tutto ciò che sa fare.

Ma se alla pena, al disgusto, alla misericordia quest'anno aggiungo l'angoscia, è per la semplice constatazione che questo orgoglio produttivo, in Occidente, è ormai informale istituzione fin dalle scuole primarie.

Auguri Umanità.




Governo Meloni. Atlantismo alla prova delle parole...per ora.

 26 ottobre 2022

Un governo populista e sovranista non avrebbe mai potuto insediarsi in Italia nel 2022 senza dichiararsi filo-atlantista e fedele alla NATO.

Ma un conto è dichiararsi tali per ambire al governo quando si è opposizione, un altro è dimostrarsi tali sedendo al governo. 

Un conto è essere favorevoli all'invio di armi contro la Russia su proposta di un altro governo per non inimicarsi l'establishment sovranazionale anglofono. Un altro sarà proporlo in veste di governo. 

Quando toccò al M5S nel 2018 la stessa sorte di recitare il copione pro-euro rinnegando un referendum pur di arrivare al governo, si sperava in un bluff.
Si sperava fosse una mossa per raggirare un sistema che vive di raggiri a danno dei popoli, con falsità ed ipocrisie, proprio ricambiandolo con la stessa moneta. 

Purtroppo nei tre anni successivi quel sistema si è dimostrato invece più forte, a suon non solo di demolizioni mediatiche cui il M5S aveva fatto anticorpi in cinque anni di opposizione, ma anche di demolizioni di ponti e sistemi socio-sanitari.

Ora però il teatro si è spostato su un conflitto potenzialmente nucleare e mondiale. Chissà se il governo di centrodestra, di quel Berlusconi amico di Gheddafi e Putin, di quella Lega di un elettorato anti-euro, di quei Fratelli d'Italia sovranisti, avranno il coraggio di riscattarsi con quello stesso identico bluff. 

Se non sarà così, ve li vedete Meloni-Berlusconi-Salvini dichiarare guerra alla Russia? Ve li vedete chiedere agli italiani di schierarsi con le proprie basi atomiche per amor di NATO ed Euro? 

E' passata alla storia l'idea, negli ambienti di centrodestra, che l'unico errore di Mussolini nel suo ventennio fu allearsi con Hitler. Speriamo davvero allora che la lezione sulle alleanze sbagliate sia bastata.



Libertà e salute sorelle, ma una è la maggiore.

 24 ottobre 2022


Libertà e salute. Salute e libertà. Valori sacri da preservare insieme. Ma quale dei due è presupposto dell'altro?

La vita da sé offre inconfutabili e incontrovertibili risposte a questa domanda.

Senza salute si può ancora godere di essere liberi? E senza libertà invece a cosa è destinata la salute?

I partigiani di ogni epoca e luogo hanno forse dato priorità alla paura per la salute piuttosto che al bisogno di libertà?

L'essere umano è destinato ad evolvere verso Dio liberandosi dalla paura della morte, o a rimanerne schiacciato seguendo solo istinti irrazionali della propria natura  animale?



L'Umanità tra animali, alieni e divinità: non manca più nessuno, solo non si vedono i due liocorni

 23 ottobre 2022

La rete pullula di revisionismo storico intrecciato di saghe di alieni, divinità religiose e storia dell'umanità. Prima della comparsa dei social tutto era confinato a siti di qualche cultore che interpretava in modo alternativo qualche passo biblico o testo in sanscrito o sumero-accadico. 

Poi hanno trovato eco in rete best-seller della Mondadori stile Mauro Biglino che ripropongono traduzioni letterali ritenendo la propria su molteplici interpretazioni la più logica. Cosa legittima ma poco sportiva, perché è come dire "siccome ho gomme solo per il bagnato, è più logico e quindi corretto che si corra solo quando piove".

Poi la correttezza di queste logiche è difficile reggerla con i soli strumenti della filologia o teologia, allora si è ricorsi al supporto scientifico un tanto al chilo. Ad esempio Biglino ha collaborato con Pietro Buffa, biologo molecolare con un curriculum di tutto rispetto in un settore però confinato al mondo in provetta, dove è facile perdere il senso del reale evoluzionismo antropologico, figurarsi interpretare in senso mistico un'evoluzione della materia inorganica in organica.

Forte dei profitti che possono generare le visualizzazioni di migliaia e poi milioni di followers cresciuti a pane, guerre stellari e UFO-robot, il filone si è arricchito sempre di più, in tutti i sensi, su ogni canale. Arrivando al fenomenale Red Ronnie che addirittura sfrutta i diritti di immagine per ripubblicare sul proprio canale la satira di Crozza che lo ridicolizza insieme ai suoi medium, sensitivi, esperti egittologi, visionari.

Infine, ci sono quelli come me. Appassionato di antropologia sulla base di una laurea in medicina veterinaria presa per sfida alla comprensione di malattie devastanti, toccate dalla propria famiglia o sulla propria pelle, quando le domande fin da bambino davanti a una sacra bibbia non hanno più trovato risposte sul senso di tutto, del come e perché a uno sì agli altri no, agli uni prima all'altro dopo, ad un animale quadrupede così e ad un animale bipede colà.

Quelli come me che si chiedono come può essere che intelligenze aliene abbiano influito geneticamente nell'evoluzione di una scimmia ad un uomo, se dalla sua prima ruota nel 4 mila aC al primo prototipo di bicicletta si è dovuto attendere il 1817 dC.

Non sono misteri della scienza. Non sono misteri della fede. Sono secondo me ignoranza di evoluzionismo. Sempre col beneficio del dubbio ovviamente, perché ho anche io tutti i limiti di una scimmia che accendendo un fuoco prega.



Quando la controinformazione prende granchi colossali (l'esperimento sul toro di Delgado)

8 ottobre 2022

 Scovo da un noto canale di controinformazione (Dentro la Notizia) un approfondimento sul controllo mentale di massa e sento citato un esperimento condotto su un toro 60 anni fa.

Da medico veterinario, penso che si prenda un colossale granchio con questa citazione anacronistica.

Inserire elettrodi nell'ipotalamo per controllarne una singola specifica reazione della corteccia cerebrale nel 1963 credo fosse fantascienza (e in buona parte anche oggi).

Magari a suo tempo è stata solo un'esibizione per una potenziale manipolazione dei tori nelle corride con banali impulsi elettrici controllati a distanza, usando elettrodi impiantati sul tessuto osseo delle corna o ancora più banalmente su collari a ultrasuoni attorno alle corna. 

Quindi pura scarica elettrica fastidiosa o dolorosa come si evince dal comportamento del toro nella videotestimonianza: nessun controllo mentale o neurofisiologico.

Negli anni sessanta guarda caso, leggo in rete, esistevano solo telecomandi a ultrasuoni per le TV, ma erano ancora molto sperimentali. 

Fatto è che magari una potenziale soluzione per ripristinare situazioni fuori controllo nelle famigerate corride, oggi è contenuto per teorie discutibilissime ma fatte cadere così nel ridicolo.

Non mi sorprenderebbe altrimenti sia stata solo fantascienza propagandistica di quell'epoca, visto quello che ci hanno fatto credere con lo sbarco sulla Luna, o in tempi meno sospetti successivamente con la clonazione, o la covid 19.

Nel 1963 comunque uscivano già album epocali dei Beatles divenuti planetari. Qualche buona applicazione delle radiofrequenze è stata fatta.

Fonte foto
https://youtu.be/bZ1y6SGyeD4



I misteri della paleogenetica sono la paleogenetica stessa.

 4 ottobre 2022

Premio Nobel per la medicina 2022 all'ideatore della paleogenetica: l'applicazione dell'indagine del DNA nientepopodimeno che ai fossili.

Ebbene sì. Si può analizzare il DNA dei fossili. E io sarei davvero curioso di sapere con quale metodica si estrae il DNA dai fossili, che sono materia organica pietrificata, e con quali tecniche si è addirittura in grado di analizzarlo comparandolo al DNA "fresco".

Devo ancora capire come riescono ad estrarre il DNA da una cellula per inserirlo in un'altra cellula mantenendo integri e funzionali membrane cellulari e cromosomi nella famigerata clonazione, ma se dovessi scegliere quale mistero avere svelato prima, punterei ai fossili: viva le novità.

E ora entro nel merito delle riferite applicazioni già sperimentate, in attesa di un Jurassic Park redivivo e sia mai compaia un giorno in carne ed ossa anche "Ti voglio bene Denver".

1- "Neanderthal incrociato con H.sapiens e il suo genoma ancora presente nell'uomo moderno". Ah caspita! Perché non hanno essi un antenato comune? Non è quel DNA comune quanto ereditato dai nostri antenati comuni? Macché. Troppo facile. Vuoi vedere che si conosce tutto il DNA dell'antenato comune, di Neanderthal, e di Sapiens per scartare l'ipotesi più semplice? Vuoi vedere. Eh vorrei proprio vederlo però. Se è scienza si può vedere come minimo. 

2- I Denisovani, una popolazione umana di 70 mila anni fa, incrociata con Homo sapiens. A ridaje. Poi guai parlare di razze umane. Bisognerebbe mettersi d'accordo un attimo. Almeno prima di darsi dei premi.

3- Ma se per definizione in biologia una nuova specie non risulta in grado di procreare prole fertile con altre specie, come è possibile che Neanderthal, Denisovani e Sapiens si siano incrociati così alla grande?

Mah. Attendiamo la prossima puntata. Solo su canale Nobel.



Fonte foto
https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2022/10/03/il-nobel-per-la-medicina-a-svante-paabo_cf1a7484-9d84-4472-bc8e-e7c5c70bf8fd.html



Esiti elezioni politiche 2022. La morale della favola M5S

29 settembre 2022

Voltando pagina, a mio avviso, comunque la morale della legislatura uscente è questa: nessuno osi più dal basso sfidare la trattativa Stato-Mafia nel suo controllo del paese. 

È il percorso di Luigi Di Maio secondo me la chiave di lettura di questo momento storico italiano. 

La fine di Di Maio la vedo pianificata nei minimi dettagli per far capire che fine fa chi, dopo esser passato per la Trilaterale a testa alta, ha il coraggio anche solo di ipotizzare un legittimo stato di accusa (impeachment) di un presidente della repubblica, per i suoi dubbi esercizi di garante della costituzione verso il governo del paese. Una costituzione demolita, tra leggi elettorali, pareggi di bilancio, DPCM e perfino doppi mandati di quel garante.

Una fine politica e umana indecorosa più che mai se chi ha questo coraggio viene da un movimento di sudditi ribelli, dalla massa di quegli ormai ritenuti inutili consumatori.

La parabola di Di Maio la vedo come una metaforica induzione al suicidio politico per incaprettamento.

Non la stessa fine della dirigenza del M5S, che è scesa a compromessi su tutto eseguendo alla perfezione l'agenda di élite extranazionali, pur con palliativi stile reddito di cittadinanza funzionali a far sentire meno dura una macelleria sociale da ghettizzazione pandemica prima, e da terza guerra mondiale poi.

Fine simile invece per il garante di quel movimento di sudditi. Incaprettato moralmente con il sex-gate del figlio. Ma non un suicidio politico indotto bensì un omicidio morale, dopo l'umiliazione di fargli pagare dopo decenni il recupero del relitto di quel fatale incidente in un dirupo. Recupero l'indomani della ricostruzione di un ponte crollato poco dopo l'insediamento del primo governo di quei sudditi, proprio a Genova, a causa di boati riferiti al sabotaggio di un temporale, dove hanno trovato la morte decine di famiglie, proprio cadendo da un dirupo.

Si volta pagina. Consapevoli che ha vinto facile ancora la Trattativa, al sicuro di elezioni lampo se mai non bastava l'omertà dei suoi sudditi con il loro astensionismo. Consapevoli, chissà se anche rassegnati.



Quella porca differenza tra voto e preferenza

 22 settembre2022

Una caratteristica di queste elezioni politiche 2022 è una spinta propaganda via media attivi (chat, social, blog) di presunte forze anti-sistema (intellettuali, influencer, attivisti...) a favore dell'astensionismo

Si fomenta quella larga parte di cittadini a torto o a ragione scontenti, arrabbiati, nauseati dalla politica, fornendo la percezione di una presunta giustificazione morale per astenersi dal voto, facendo leva però su una abissale ignoranza di fondo, ovvero la differenza tra voto e preferenza, che non sono sinonimi.

Constatare tra l'altro che è proprio su questa epocale ignoranza che i politici riescono a creare tutte le condizioni e comportamenti che innescano poi delusione e rabbia dei cittadini verso la politica, fa emergere l'aspetto più paradossale e triste. 

Proviamo a capirci con una facile metafora calcistica. 

Se uno ha una squadra del cuore con soli giocatori schiappe, va allo stadio e li fischia perché quei giocatori spariscano dalla rosa: non sta a casa. Altrimenti significa che non gliene frega nulla di come gioca la sua squadra, per cui quella squadra può tranquillamente giocare con giocatori schiappe, e lui può tranquillamente starsene a casa a non lamentarsi di alcunché... o al limite prendersela con i muri: non certo con la squadra.

Se quella è davvero una squadra del cuore invece, una questione di identità di cui difendere onore e dignità, non solo non vede l'ora di andare a fischiarle ma non vede l'ora pure di unire il proprio fischio a chi come lui si sente umiliato da tanta incapacità e inefficienza.
Consapevole che il proprio fischio da solo è insignificante come starsene a casa da solo a dare i pugni contro il muro. E ciò anche qualora fossero tutti a casa singolarmente a dare pugni contro il muro.

L'unico comportamento che può indurre un cambiamento, è partecipare comunicando un dissenso collettivo condiviso. 

Stessa cosa in politica con il voto, che ribadiamo non è sinonimo di preferenza. Se quei politici a una moltitudine di elettori fanno tutti schifo, non andare a votare ha lo stesso effetto di stare a casa a dare i pugni contro il muro invece di andare a fischiare durante la partita.

Chi vuole quei politici tutti a casa, va a votare e tira un segno nullo. Un messaggio inequivocabile che se fatto in moltitudine ha ripercussioni chiare e forti. Se si sta a casa, significa che si è indifferenti: quei politici possono tranquillamente continuare a fare politica e governare come hanno sempre fatto. E sono anzi legittimati a farlo in forza dell'indifferenza dei cittadini che potrebbero, ma non hanno neppure voglia, di esprimere un dissenso.

Andare a votare allora non significa andare ad esprimere una preferenza per qualcuno. Andare a votare significa recarsi a dare un segnale. Anche un segno nullo è un segnale. Un voto nullo esprime la preferenza al nulla rispetto a chi si candida. 

Non recarsi a votare significa invece che va bene tutto. Vanno bene anche il cane e il porco contro il quale inveisci dando i pugni in casa da solo. Non andare a votare significa addirittura, paradossalmente, aiutare quel cane e quel porco a governare da solo. Perché ci sarà sempre qualcuno che darà la preferenza a cani e porci di turno, e conteranno solo i loro voti davanti all'inesistenza di voti nulli.

Infine il connotato più ridicolo del non andare a votare pensando sia l'unica via maestra di dissenso: la convinzione che se non si va a votare in massa "il sistema crolla".

Convinzione infondata e consolidata solo da chi abilmente e professionalmente sa fomentare l'ignoranza collettiva, un tempo abilità tipica di tv-radio-giornali ma oggi anche di chat e social. Perché non esiste una percentuale di astensionismo che mette in crisi il sistema: le elezioni politiche (quelle che eleggono i parlamentari) non hanno un quorum.

Non recandosi a votare non si reca alcun danno al sistema. Anzi. Si sa: non votare dà potere solo al voto di scambio politico-mafioso. Chi invita a non votare favorisce solo la rappresentanza delle mafie in parlamento.
La logica è risaputa: se il 90% degli italiani non va a votare, e rimane un 10% che va a votare per tornaconti politico-mafiosi (voto di scambio) significa che quel 10% avrà il 100% del controllo del parlamento.

Ma se quel 90% va a votare in massa esprimendo preferenza a partiti non coinvolti con le mafie se si ha fiducia in qualcuno, oppure preferenza al nulla con un legittimo sacrosanto segno nullo, quelle mafie conteranno il 10%. Ovvero nulla.

A voi la scelta.




Elezioni 2013-2022. L'evoluzione della partecipazione politica

 18 settembre 2022

Vita... Forza del popolo...
Italia sovrana e popolare...
Alternativa per l'Italia...
Italexit per l'Italia...
Gilet arancioni...
Nel 2018 l'unica alternativa al "sistema Italia" (che è vera e propria trattativa stato-mafio-massonica internazionale) era il M5S.
Oggi c'è l'imbarazzo della scelta di alternative. E rispetto al M5S questo è un grande vantaggio per loro, e una grande garanzia per l'elettorato. Sarebbe un peccato, e molto facile che accada, rendere vana però tanta opportunità.
Il vantaggio è che per fortuna, a dispetto di ciò che si son augurati in molti, queste forze non si sono unite in un unico soggetto. Questa era la mossa da fare per prendere più voti, come fu per il primo modello di M5S, che impiegò appena 5 anni per compiere un traguardo utopico: far entrare cittadini comuni nelle massime istituzioni (2009-2013).
Per il M5S fu inevitabile essere "da solo": fu il pioniere di simile impresa storica, non in Italia, non in Occidente, ma forse nel mondo.
Dal 2013 al 2018 il M5S poi, con quei leader e quei portavoce che non ci sono più nel M5S, da solo contro tutto e tutti è riuscito come uno tsunami a salire e diventare forza di governo.
Gli si rimprovera dopo altri cinque anni, oggi, nel 2022, di non aver realizzato al governo ciò che nel 2018 aveva promesso, mentre ciò non è stato possibile perché gli italiani, in maggioranza, hanno scelto con il voto di non fargli realizzare quelle cose.
Non è colpa del M5S esser stato una forza di maggioranza relativa, e non assoluta. La maggioranza assoluta degli italiani nel 2018 è quella che non ha votato o ha votato altro.
Sarebbe stato fantascientifico che il M5S a suon di ponti crollati, pandemie finanziarie internazionali e guerre ideologiche tra potenze nucleari, potesse realizzare governando a braccetto di centenarie trattative stato-mafio-massoniche, più di ciò che ha scientificamente realizzato fino al giorno prima di ponti crollati, pandemie finanziarie e guerre ideologiche.
La più grande eredità lasciata dal M5S quindi non è un programma disatteso ma la consapevolezza in milioni di cittadini che il governo del paese può, e deve, tornare prerogativa esclusiva del popolo, nella classica rappresentanza o in future democrazie dirette. E questa grande eredità si tocca oggi con la presenza di tutte queste formazioni politiche nuove, alternative, oltre al M5S ormai chimera di ciò che era, utile solo a fare da cuscinetto tra i poteri forti e le nuove forze, consapevoli pure che in parte anch'esse sono partorite o saranno inghiottite dal sistema.
La molteplicità infatti può essere, e si spera sarà, la loro forza per non farsi distruggere come si distrugge un nemico singolo, ben definito e circoscritto. Come è stato per il M5S.
Senza tralasciare il fatto che viene meno così anche il potenziale imbarazzo di una ipotetica singola e unica forza di governo paradossalmente al comando di una democrazia, venendo appunto espressa una pluralità di rappresentanze, qualora fossero tutte elette a scapito dei tradizionali partiti capestro, e soprattutto a scapito di un ormai tradizionale ignobile astensionismo.
La cosa più bella è vedere, a distanza di pochi giorni dal voto, queste forze confrontarsi tra loro, ritagliandosi vetrine di informazione attiva, per farsi conoscere e testimoniare la propria presenza, in barba a un sistema di informazione di regime impari e fazioso.
La cosa più bella è immaginare queste forze, di opposizione o di maggioranza relativa, insieme, diventare maggioranza assoluta espressione del popolo nella formulazione e applicazione delle future leggi italiane. Oppure nella nomina di garanti della giustizia, o della costituzione. Maggioranza relativa tra il popolo come è sano che sia in una democrazia rappresentativa, e maggioranza assoluta dentro le istituzioni contro ogni trattativa stato-mafio-massonica.
Sapranno il 25 settembre 2022 cogliere la responsabilità di tale opportunità, a fronte di tale garanzia di rappresentanza, 50 milioni di elettori italiani?

Piero Angela. Tuttologo santo subito.

 14 agosto 2022

La mia generazione, quella che nel 2000 aveva vent'anni ed era bambina negli anni '80, si è bruciata proprio così come in questa vignetta davanti alla televisione.

Un lavaggio del cervello non per vivere di solo pane o tutto ciò che esce dalla bocca di Dio, ma esclusivamente di ciò che esce dal tubo catodico (di cui internet ormai è replica a un 70% purtroppo).

La mia generazione ha voluto diventare a immagine e somiglianza di una finzione. Proiezioni virtuali narrate qua e là da personaggi della politica, dell'arte, dello spettacolo. Esperti di retorica, teleimbonitori venditori di verità e bellezza preconfezionate, da prendere così, a scatola chiusa, cui aggrapparsi senza la fatica di alcuna discussione. 

Si è così voluti diventare solo altro rispetto a se stessi. Che richiede la fatica più lunga e dura. Quanto più facile puntare ad assomigliare a questi personaggi invece. 

Uno di questi è stato Angela Senior, giornalista che recitava copioni alla perfezione, dotato di grande carisma comunicativo. 

Lo hanno idolatrato intere generazioni nate con la tv in casa (non quella dei miei nonni, disincantate perché nate e cresciute sotto le bombe di due guerre mondiali) convinte che fosse esperto delle materie che venivano approfondite nelle trasmissioni a lui fatte condurre.

Fino a inquadrarlo come un punto di riferimento intellettuale indiscutibile, all'insegna dell'ipse dixit (che per i miei nonni furono regimi militari cui si era costretti a credere non per scelta ma perché altrimenti si era fatti fuori, ma erano anche così disincantati che appena poterono scegliere, quei regimi li hanno appesi a testa in giù). 

La mia generazione addirittura è stata talmente travolta in una incapacità totale di spirito critico, da usare con gusto il termine #tuttologo a titolo dispregiativo verso quanti, catturati da molteplici interessi, ponendosi domande e cercando risposte su tutto, osano mettere in discussione il verbo dei loro beniamini. Totem, guru, monumenti del loro sapere nozionistico.

Così, fossero stati loro contemporanei, avrebbero chiamato tuttologo Immanuel Kant, famoso astronomo con la passione per la filosofia. O Benjamin Franklin, inventore del parafulmine che nel tempo libero contribuì a scrivere la Costituzione statunitense. Oppure Joule, un importante birraio con la fissa di ideare un'unità di misura per il calore. 

Chissà che disprezzo poi per un Aristotele, un Dante o un Leonardo. Gente che per proporre idee in qualche disciplina mettendoci la faccia studiava e si applicava notte e giorno: non recitava copioni preconfezionati.

Ma non si chiami tuttologo Piero Angela per carità. Un sapere mediatico preconfezionato degno di una decina di lauree preconfezionte honoris causa. Un giornalista "d'onore". Il pezzo di carta intriso di anni di studi messi in discussione da giudizi accademici manco l'ombra invece. Considerava l'ambiente "troppo noioso", Piero. 


Bravo lui, attendibile come il suo CICAP: sulla fiducia di una bella immagine, una bella voce, un ragionamento a senso unico.

Fessi tutti gli altri, che dentro un senso unico si guardano intorno. Guardate dritti e non discutete, dannati tuttologi!


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https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=813930339963221&id=103043594385236




Salario minimo e soglia di povertà: cogli le differenze.

 11 agosto 2022

Dopo anni ancora c'è chi pensa che il reddito di cittadinanza sia calcolato sullo stipendio minimo e non sulla soglia di povertà. L'alternativa del RdC è un lavoro con stipendio da fame: il salario minimo in Italia non esiste, al suo posto esiste il lavoro per avere fame a fine mese. 

Se la soglia di povertà risulta sotto i 750€, significa che 750€ lo Stato dovrebbe garantirli a ogni cittadino al di là di un lavoro, semplicemente per decoro al diritto di esistenza.

Se si parla di lavoro dovrebbe garantire come minimo il doppio. Altrimenti è schiavitù.

Troppo facile? Sapete quale sacrificio comporta a uno Stato sovrano un reddito di cittadinanza di 750€ e un salario minimo garantito di 1500€ a cittadino? La difficoltà di due clic.

Uno per emettere moneta (oggi non serve neppure stamparla) e l'altro per distribuirla.

Ma non lo possiamo più fare in Italia. Perché siamo sudditi di una banca centrale europea privata che quei clic li fa solo per i propri circuiti di amici della finanza e della politica.

Lo possono fare solo Stati sovrani, come gli USA, l'UK, la Cina, la Russia.

Che guarda caso si stanno minacciando a suon di bombe. Perché quegli amici tra politica e finanza internazionale vorrebbero ridurre il nuovo ordine mondiale come l'UE: popoli sudditi di circuiti bancari. Che senza contante da custodire, e il potere di soli clic, non dovrebbero neppure più esistere. 

E noi qui, in mezzo, dopo anni, ancora a identificare una soglia di povertà con un salario minimo, invece di scandalizzarci nel credere coincidano.




Abortire è un suicidio dell'anima col corpo di un'altra persona

 11 agosto 2022

Parlare dell'aborto è complicato perché di mezzo c'è anima e corpo di due persone che si fondono in una nuova, considerata quest'ultima biologicamente senza anima e istituzionalmente senza corpo fino al momento della nascita.

Ora, se di mezzo ci sono le prime due persone che considerano la terza un loro simile in tutto e per tutto fin dal concepimento, parlare di aborto significa parlare sempre e solamente di una tragedia privata, senza alcuna necessità di dibattito pubblico.

Quando invece di mezzo ci sono le prime due persone che non ritengono la terza a loro simile, parlare di aborto diventa alquanto imbarazzante. 

Accade innanzitutto che una delle due persone che si fondono, il padre, non viene neppure considerata. E così per esclusione risulta rilevante biologicamente e istituzionalmente solo la volontà della madre, e anima e corpo per comodità intellettuale e morale vengono intesi appartenere solo a lei.

Ma soprattutto accade che parlare di aborto in questi casi non è più parlare di una tragedia, ma una mera questione di diritto di una sola parte in causa.

L'aborto perciò diventa tanto importante quanto banale proprio quando si parla di fecondazioni in vitro e uteri in affitto: si annulla ogni problema di anima e corpo dei genitori biologici con qualche consenso informato la cui firma si ottiene inducendo alla disperazione esistenziale, mentre anima e corpo della terza persona appaiono perfino superflue da considerare essendo ritenuta un semplice prodotto con scarse probabilità di arrivare a maturità. 

Quando si parla di aborto occorrerebbe allora, a mio avviso, avere chiara la distinzione dei piani in cui si considera la consapevolezza di anima e corpo degli individui coinvolti. Se c'è consapevolezza di una nuova vita come prodotto per appagare ambizioni personali a qualsiasi costo e prezzo che decide il singolo individuo (la madre), oppure prodotto dell'esistenza al costo e prezzo che decide la vita stessa con le sue leggi naturali unendo due individui in un terzo, considerandosi alla pari. La cultura della vita, dell'esistenza, del corpo e dell'anima.

Penso sostanzialmente perciò che abortire sia un suicidio dell'anima con il corpo di un'altra persona. Penso anche che non nascere dal corpo di chi liberamente sceglie di suicidare la propria anima sia una cosa positiva.




Strani riscontri di surriscaldamento climatico scambiato per siccità?

 ,,ANSA. La siccità continua a far emergere tracce del passato sulle Alpi. A 3090 metri di quota, la fusione del ghiacciaio del Ventina, a Cervinia, ha restituito un ordigno, verosimilmente un proiettile d'artiglieria della seconda guerra mondiale,,

Domanda n.1

La siccità? O il riscaldamento climatico? 

Domanda n.2

Ma se durante la seconda guerra mondiale hanno portato l'artiglieria a 3000 mt, dunque neanche allora c'era il ghiaccio. Surriscaldamento già da allora dunque? Per quello Hitler aveva pensato che la Campagna di Russia sarebbe stata calda d'inverno?




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https://www.ansa.it/valledaosta/notizie/2022/08/10/siccita-cervinia-ghiacciaio-restituisce-ordigno-bellico_da2c8000-e051-4618-81e0-ea051e3225a7.htmlpp

Politiche 2022. Cottarelli attende da 5 anni.

 10 agosto2022

Cottarelli era il sicario che il deep-state euro-atlantista aveva suggerito a Mattarella per risolvere il problema del populista M5S primo partito eletto in Italia nel 2018.

Cottarelli era la soluzione alternativa al temutissimo populista governo giallo-verde, pur avendo dichiarato sia gialli che verdi a reti unificate di non voler più uscire dall'UE (pena quello che era successo in Portogallo nel 2015: impossibilità di governare ai partiti anti-atlantisti anti-NATO pur vincendo le elezioni...per non destabilizzare mercati).

Cottarelli era la soluzione abbandonata solo sotto accusa di impeachment di Mattarella da parte di Di Maio, prima che il partito di Bibbiano gli facesse l'elettroshock politico.

Cottarelli candidato nel 2022 dunque è la dimostrazione della stasi politica gattopardica in cui riversa l'Italia da 5 anni. 

Cottarelli attende lì da 5 anni.

È crollato un ponte con 43 morti e pure i Benetton son sempre lì. Pandemia finita senza neppure mai cominciare ma son sempre lì pure gli annunci terroristici della prossima, mentre la sanità è allo sfascio. Armi inviate in Ucraina invece non son sempre lì perché se mai non andranno in mano ai russi... devieranno a Taiwan? 

L'unica novità è che Salvini ha ceduto il testimone alla Meloni, perché sacrificato sull'altare della pandemia in programmazione dopo le sue dimissioni (ferragosto 2019). Pandemia da far gestire a un governo piddino assai più affidabile mediaticamente con le panzane pseudoscientifiche da iniettare al popolo italiano.

E poi Salvini diventava scomodo anche per i legami con la Russia, noto l'orizzonte caldo del Donbass dal 2014 di cui si attendeva la goccia traboccante dal vaso. Traboccata a marzo 2022.

Cottarelli sempre lì e governerà chiunque dovesse vincere a settembre 2022. Perché ci governerà assieme. Tutti uniti contro chi minaccia l'UE, la Nato, i mercati finanziari, a difesa dei popoli (esattamente come in Portogallo nel 2015).



La ri-involuzione del grafene al TEDx-Genova.

 9 agosto 2022

Grafene e la rivoluzione dei materiali. Greta Radaelli (fisico, ricercatore, amministratore unico start-up BeDemensional, TED-Genova)

Quando ha accennato una sola volta al biodegradabile, l'avverbio accompagnato è stato "eventualmente". 

Ma tutto bello proprio il suo appassionato encomio al grafene. Davvero. 

Anche se nulla si sa di cosa comporterà per il nostro sistema nervoso il full-immersion in questo conduttore. E se finiscono nel sangue, o nei polmoni, o nella placenta, o nei reni, o nel fegato queste particelle di sintesi, come la prenderà il nostro corpo? Lo scopriremo solo morendo ah no, vivendo. Fantastico.

Mi ha colpito molto però anche, da veterinario, lo sguardo di questa ricercatrice mentre espone. Sembra quello dei border collie nelle prove di agility. Elettrificato, estasiato, allucinato dalla droga del sapere fare una cosa di cui non si sa alcun senso se non il ritorno in premio di crocchette. O brevetti.

Io la chiamo #Pervertitocrazia, dalle armi all'arma denaro, al comando di masse di depressi, apatici, schizofrenici #SindromeDAS (senza alcun brevetto o copyright, tutto gratuito in rete, dal 2014).

Povera Greta (nome molto fortunato per i testimonial). Poveri noi. Le cavie, qualcuna retribuita molte altre raggirate, del grafene.

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https://youtu.be/btQUtZAXu4Q




Voto ai sedicenni e governo ai settantenni? Facciamo il contrario.

 Non molto tempo fa c'era dibattito sul fatto che in età avanzata non si dovrebbe avere diritto di voto, mentre si dovrebbe averlo già in adolescenza.

Come se il problema fosse l'età di chi vota e non l'età di chi fa leggi e governa.

Io attendo l'epoca in cui dai quindici ai trent'anni è proibito votare e obbligatorio amministrare. 

Mentre oltre i trent'anni per il resto della vita è facoltativo votare e proibito amministrare.

Chissà poi quanti ventenni non avranno altro cui pensare che mandare in guerra dei sessantenni. Chissà poi quanti emancipati sessantenni saranno contenti di andarci.

Tratto da:

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid026HmJrQiEa9LMooSwSgEXeSBbwQawMZ3WCfcT9F5GXWxZhjDsVQfae6AnBHqXZ55ul&id=1423361752




Jovanotti. Dal lavoro gratis al lavoro nero è un attimo

8 agosto 2022


Jovanotti. Quello che frequenta ambienti stile Bilderberg e università stile Harvard (finanziata dai Rockfeller).

Jovanotti. Quello che quando parla è pure simpatico, poi lo senti cantare e pensi se lo fa perché ha perso una scommessa.

Jovanotti. Quello che non si capisce cosa sia successo per partire da banalità tipo La mia moto e arrivare a capolavori come Terra degli Uomini. Poi scopri che A te è un plagio e allora qualcosa si spiega.

Jovanotti. Quello che dal lavoro gratis al lavoro nero è un attimo.

Jovanotti. Tutto sommato sempre"un ragazzo fortunato": a Piero Pelù dopo aver perso la causa legale con Renzi gli fanno indossare pure le magliette gender.

Terra degli Uomini proprio particolari, la Toscana. 

Dante perdonaci.



'Colpa del sole, che è malato'. Uno slogan perfetto per le politiche 2022.

5 agosto 2022

 "C'è un sole malato". "È un sole cattivo questo". Si sentono spesso queste conclusioni quando si parla di carenze globali di vit.D o malattie della pelle sempre più frequenti e gravi.

Povero sole. Senza di lui la vita si spegnerebbe in tutta la Terra in pochi minuti. Mentre nell'arco di 8 secondi, il tempo che la luce arrivi alla Terra, una tempesta solare appena più anomala del solito la potrebbe ridurre all'istante tutta completamente in fumo (ed è forse questa la situazione reale più verosimile, a mio avviso, all'immagine allegorica dell'apocalisse evangelica).

No, il sole non si può ammalare. L'atmosfera del nostro pianeta invece è malata terminale come filtro alle radiazioni cosmiche, solari comprese.

Perché l'abbiamo ridotta a una latrina di schifezze in nome di prodotti interni lordi, competizioni finanziarie, e sperimentazioni geo-ingegneristiche (quali cloud-seeding, haarp, telecomunicazioni satellitari etc).

Se la nostra pelle va in tilt insieme al metabolismo della vit.D, non è colpa del sole. È colpa dell'ignoranza con cui governiamo il nostro stile di vita.

"Governiamo". Se alle imminenti elezioni a settembre 2022 si presenta un partito che in programma riporta la dicitura "Colpa del sole" prende il 70% dei voti sulla fiducia. Così. Per il solito sollievo di un colpevole a caso dei nostri mali.




Mancano giovani con voglia di lavorare? No, mancano proprio i giovani

 16 luglio 2022

Qualcuno si stupisce che non si trovano i giovani con voglia di lavorare.

Ma forse non ci si rende conto che di giovani ne esistono pochissimi e sono sempre più gli anziani che offrono lavoro. Forse già esistono più datori di lavoro che giovani.

Tanto lavoro poi sempre meno retribuito. Perché qualcuno di quegli anziani il denaro lo stampa, e lo dà a se stesso (alias circuiti politico-finanziari).

Non manca il lavoro no. Anzi sarà sempre di più perché invecchiando si è sempre più stanchi. 

Manca il denaro per pagarlo. 

E mancano i giovani per farlo.

Basta frottole. Raccontate la realtà.

https://www.tuttitalia.it/statistiche/popolazione-eta-sesso-stato-civile-2019/
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Parlare corsivo: delirio preagonico post-ddl Zan?

 29 giugno 2022

Quindi son così disperati quelli della #CancelCulture, che hanno ingaggiato il figone con la parlata #idiota a suon di vocali storpiate, per dare l'imprinting alle nuove generazioni latine dell'idiozia #schwa, necessario al loro futuro indottrinamento #gender, partito affossato col ##DdlZan?

Che spettacolo il delirio degli idioti in agonia.




Casi gravi tra i vaccinati? Gli esperti dell'acqua calda ci illuminano

 28 giugno 2022

Bravi, bravissimi questo pool di esperti (sarebbe da fare la conta quanti sono di istituti privati e quanti pubblici, e quanti con doppi incarichi, ma parliamo di scienza va).

Hanno scoperto quello che è dimostrato da decenni e intuibile da quasi un secolo forse. Ovvero che vaccinare è una pratica da "tentare" in soggetti sani, sicuramente non con sistema immunitario compromesso da malattie autoimmuni.

Questi signori sono stati zitti quando è stata applicata una politica di vaccinazione a tappeto senza alcuna considerazione anamnestica (storia clinica e preclinica), togliendo dignità e decoro al fondamento della medicina che è l'indagine epidemiologica, e ora... "svelano i misteri".

È come se si sparasse a raffica su una folla, e saltassero fuori loro dicendo "abbiamo scoperto che quelli che erano già ammalati sono stati più compromessi dagli spari". Bravi. Bravissimi. Gli esperti IRCCS. Gente da decine di migliaia di euro di stipendio mensile, più extra ora per bonus per ricoverati in terapie intensive con il Cov2, ora per piani vaccinali, ora per consulenze in trasmissioni della TV pubblica o privata (che come vale per la medicina, si distinguono in cosa poi?).

Ma la vera riflessione che promuove questo meraviglioso articolo non è tanto l'immagine grottesca che accompagna la parola esperti in medicina, cui ormai siamo tutti in-formati da 2 anni grazie al covid (prima gli anticorpi verso questo scempio di sistema sanitario potevano averli solo alcuni addetti al settore con una scintilla integra di scienza e coscienza, anche se i più sono rimasti comodamente zitti sviluppando contro quella scienza e coscienza auto-anticorpi).

Il vero nodo che emerge è l'omertà e l'oscurantismo verso il nudo e crudo dato di fatto: quanto è compromessa la popolazione al punto tale da non reggere una vaccinazione o un'infezione da un virus parainfluenzale? Quanto siamo intossicati, ammalati, con il sistema immunitario in tilt, senza neppure saperlo? Quali e quanti insulti hanno inciso su questo disastro tra inquinamento ambientale (elettromagnetico compreso), alimentare, psicologico, sociale?

Ma che domande sono mai queste. Continuiamo ad andare in giro con la mascherina che ci sentiamo più protetti. Come zombie preoccupati dell'acconciatura. Preoccupati solo di far apparire, almeno apparire, che sia andato tutto bene.

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https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2022/06/16/covid-ecco-perche-ci-sono-casi-gravi-anche-tra-i-vaccinati_8949adae-e020-4f4c-b021-3637ce9f1b7d.html

UK: insetti come pasto alle elementari. Non alla regina?

 6 giugno 2022

Ovviamente non sperimentano con i ristoranti del parlamento, le mense delle università, o le cucine di sua maestà la Regina d'Inghilterra capo del Commonwealth (ossia di Canada ed Australia tra i vari).

Macché. Sperimentano con le scuole elementari. Ragù di larve di mosca e locuste.

Poi un giorno, quando la feccia dell'umanità, ovvero miliardi di sudditi, avrà accettato il nuovo menù, loro avranno pronto il ragù di Angus o Chianina imbustato con la foto dell'Ape Maia?

Questa è una delle manìe della #PERVETITOCRAZIA, come avevo teorizzato fin dal 2014. 

Mistificare l'etica per stravolgere la dieta globale. Perché il danno ambientale non è il prodotto carne, ma la sua produzione e consumo con logiche aberranti multinazionali, dall'allevamento intensivo allo spreco nella distribuzione fino al suo consumo privo di ogni criterio nutrizionale ed equità sociale. 

In pratica si produce il triplo di ciò che si consuma e si consuma il triplo di ciò che si dovrebbe consumare. Fate un po' i conti (con la CO2 o la stupidità umana?).

Le logiche finanziarie a giustificazione di questa perversione inutile star qui a ripeterle.

Insussistente poi non solo il principio ecologista, ma anche quello morale in merito la sofferenza animale. Non è sofferenza quella degli insetti? Per non dire quella dei vegetali? Solo perché sono forme di vita lontane dalla nostra percezione di sofferenza come mammiferi?

Siamo alle solite insomma. Si crea il problema deplorevole (ora il clima, ora il nemico invisibile, ora il nemico visibile) per vendere una soluzione ripugnante. 

In perfetto stile nazifascista, che si inventò il problema della razza per giustificare il confinamento di milioni di persone destinate a mangiare merda. E crepare. In un modo o nell'altro.

Se non ci diamo una svegliata come collettività (non solo come singoli) dove finiremo? 

Pannoloni agli operai perché non perdano tempo ad andare in bagno magari con la scusa di un aumento di dispendio, chip per monitorarli spacciati per prevenzione igienico-sanitaria, pasti a base di larve per amore del clima. 

Serve altro?


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https://beppegrillo.it/alimentazione-sostenibile-grilli-larve-e-locuste-ai-bambini-delle-elementari/




La moda da imbecilli di sentirsi in passerella ovunque

 05 giugno 2022

«Oggi questi ragazzi hanno modelli di riferimento che spesso passano più attraverso social e influercer che il corpo docente e la propria famiglia - conclude Donazzan - .

E il centro della questione anche io credo sia proprio questo. Molti giovani, tanti anche se non tutti, ritengono che tutta la società sia o debba per forza essere un palcoscenico fac-simile di un video musicale, di una serie TV, di un rotocalco da gossip, ovvero di quella "cul-tura" intesa come "coltura di culi" di cui sono profondi conoscitori, esperti, paladini, strenui difensori, propagandisti, sacerdoti, adepti, invasati, drogati.

Non è questione di difendere o andare contro i giovani. Sarebbe ridicolo tanto quanto difendere o contrastare gli omosessuali, le femministe, oppure gli ucraini o i russi visto che sono state ridotte a moda perfino le inclinazioni sessuali o le nazionalità in guerra, e qui di moda si parla.

Ci sono omosessuali, femministe, ucraini, russi e giovani intelligenti. E ce ne sono di imbecilli.

Chi pensa che tutto il mondo debba essere fotocopia del suo personale palcoscenico tra l'altro frutto del più conformista dei conformismi mainstream, è un imbecille. Senza distinzioni di sesso, età, e razza.



Il nulla e l'infinito approssimazione dell'unità.

 04 maggio 2022

L'infinito e il nulla sono un'approssimazione dell'unità. Se ci si separa dall'unità per osservarla, creando un primo dualismo (l'osservatore e l'oggetto osservato, in questo caso l'unità in senso astratto, metafisico, matematico, ma anche fisico puntando ad esempio all'origine del Big Bang, inosservabile ma ipoteticamente coincidente con la natura metafisica dell'unità) ebbene infinito e nulla appaiono come gli estremi dell'unità.

Così mi spiego l'espressione matematica 0/1 che coincide con 0, ovvero il nulla. E 1/0 cosiddetta "priva di significato", ma in realtà è l'infinito, perché per un numero infinitesimo tendente a zero l'espressione tende a infinito (quindi si dice tecnicamente priva di significato, come infatti risulta l'infinito, inafferrabile alla nostra conoscenza in quanto estesa nel dualismo tra questi due estremi).

La cosa romantica, ora secondo me, è che può risultare più facile pensare che l'unità sia un'approssimazione di nulla e infinito, e non il contrario. Questo perché la nostra conoscenza, di nuovo, si struttura in un dualismo estensione dell'unità, e ci è più facile istintivamente pensare l'unità semplicemente a un primo passo tra il nulla e l'infinito.

Lo trovo romantico perché la stessa cosa avviene pensando a Dio e all'uomo. Avviene infatti che l'uomo si creda Dio a tal punto da credere Dio una propria approssimazione. Mentre, per forza di cose come avviene per qualsiasi creatore e creatura, è l'essere umano un'approssimazione di Dio.

Ma così come è più facile pensare l'unità sulla via tra il nulla e l'infinito, così è più facile pensare che l'immagine sullo specchio sia una cosa reale qualora non è possibile osservare altro. Come l'uomo fa con se stesso e Dio.


120 miliardi di mutande del cervello in fumo per i nostri polmoni

3 maggio 2022

Solo in Italia 46 miliardi di #MutandeDelCervello inceneriti in ambiente.

Per la nostra salute no? 

O per la nostra malattia?

Per difenderci da un raffreddore che ci siamo presi tutti (TUTTI) lo stesso, quanti tumori, leucemie, malattie degenerative o metaboliche in più?

Qual è la proporzione? Tre milioni di mascherine al minuto sta a quanti malati al minuto?

Per non parlare dell'ecosistema. Il cambiamento climatico? Quanta CO2 sono 120.000.000.000 di mascherine nel mondo prodotte prima e poi in fumo?

È c'è pure chi, senza più un obbligo demenziale, le indossa ancora.

Chiamatela #PERVERTITOCRAZIA #SindromeDAS




25 aprile 2022. Dalla resistenza di un'emergenza all'emergenza di un resistenza

 25 aprile 2022

Due intere formazioni di governo in Italia dovrebbero esser agli arresti per violazione della Costituzione dal 2020 causa pandemia parainfluenzale (che ripetiamolo ancora, è una condizione che si verifica da 1 milione di anni con gli stessi identici esiti, dal 2020 semplicemente con qualche decina di migliaia di morti in più causa malgoverno e malasanità).

Due ultimi governi, con l'aggravante per il secondo che ha violato la Costituzione perfino con la partecipazione in armi al conflitto Russia-Ucraina.

Un capo dello Stato garante della Costituzione come neanche averlo da ben prima del 2020 poi, visto che al primo mandato è stato nominato da parlamento eletto con legge anticostituzionale e il secondo mandato non era stato neppure contemplato dall'Assemblea Costituente.

Nel frattempo da due anni c'è una "resistenza 2.0" italiana da parte di 60 milioni di cittadini a questi stravolgimenti dello Stato di diritto di cui nessuno parla. Ma chissà poi se si farà sentire quando si tornerà a votare. Tra un anno. 

O forse ci porteranno in guerra pur di non alzarsi da quella poltrona causando un altro stato di emergenza?

Sarebbero capaci di tutto. E dai fatti finora compiuti appare lo stiano proprio già orchestrando.




Per dove occorre passare per un nuovo Elvis o The Beatles?

21 aprile 2022

Un talento di Memphis nel 1956 ha potuto diventare a 21 anni Elvis Presley perché allora, perfino in un paesino del Mississippi, si offriva l'opportunità a tutti di cantare in una radio locale.

Qualche anno dopo quattro talenti di Liverpool son potuti diventare ad appena 20 anni i The Beatles perché ad appena 18 anni hanno avuto l'opportunità di suonare dalla mattina alla sera nella loro città, e perfino all'estero.

Chi ha potuto farli suonare lo ha fatto perché c'era una massa di gente che aveva voglia e poteva frequentare quei locali, ascoltando musica e ballando. 

Se tutto questo è stato possibile, è perché c'erano governi che hanno permesso alla gente di lavorare e divertirsi.

Se quei governi lo hanno permesso, è perché si era usciti da appena una decina di anni da una guerra mondiale con distruzione, odio, intolleranza, restrizioni, e decine di milioni di morti, ovunque.

Cosa dobbiamo affrontare di nuovo, oggi, ovunque, per vedere qualche sbarbatello diventare un nuovo Elvis o i nuovi The Beatles?

Conviene davvero ancora questo modello socio-economico, che per dare l'opportunità a tutti di esprimere un talento di tanto in tanto deve prima annientare mezza umanità? 

O conviene immaginare qualcos'altro?

Chiamatela #PERVERTITOCRAZIA

Quanto, come, e perché consumiamo?

 7 aprile 2022

Dopo qualche secolo di rivoluzioni industriali, al limite di disastri ecologici ed antropologici che ne sono scaturiti, in massa ci stiamo rendendo conto che chiederci #come consumiamo è altrettanto importante del chiedersi #quanto consumiamo. 

Atteggiamento questo che mette sullo stesso piano l'attenzione per la #qualità della vita e per la sua #quantità.

Ma siamo ancora in bilico. Pensiamo sia questione di un compromesso tra l'una e l'altra. Siamo ancora lontani dal realizzare invece che non si tratta di preferire un "vivere anche poco ma bene" rispetto a un "vivere in qualsiasi condizione più a lungo possibile".

Siamo ancora lontani dal comprendere una corrispondenza biunivoca, ovvero che la qualità sana di consumo comporta inevitabilmente la quantità sana di consumo, e viceversa. 

Siamo ancora lontani dal comprendere cosa significhi consumare quantità e qualità "sane".

Ne siamo lontani, e tali rimarremo perfino rischiando l'estinzione, se non si comincerà a chiederci in massa #perché consumiamo. 

Ecco perché c'è da essere scettici purtroppo sullo scampare a quell'estinzione. Perché mentre chiedendoci "quanto e come" consumiamo si rimane su un piano logico-scientifico, chiedendoci "perché" consumiamo si va su un piano spirituale-religioso. Ed è un piano che appare in massa già estinto. O sbaglio?

Giletti e le incongruenze satellitari su Bucha

 13 aprile 2022

Nelle foto satellitari a prova della strage di Bucha c'è un corpo in orizzontale sul video e in verticale sulla mappa.

La toppa peggio del buco servite dai media statunitensi.

Ma in Italia a Giletti, nome in codice "la volpe delle trincee", si fa usare il frammento addirittura per superare i colleghi statunitensi. 

In quel frame raggira il suo pubblico sul particolare sfuggito ai grafici d'oltreoceano nome in codice "le faine da pop-art", richiamando l'attenzione su un'altra sagoma, e destreggiando le braccia per distrarre sulle incongruenze grafiche.

Un grande contributo insomma quello della stampa italiana a mettere in luce le contraddizioni della stampa statunitense. Di cui magari sfuggirebbe la conferma di tanta inattendibilità anche senza risalire alle fonti, dandola già per scontata.

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