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Il sandwich da commenti di profili troll

 20 aprile 2023

Penso che ci siano ottime probabilità che la propaganda di sistema sui social adotti una strategia molto caratteristica con i commenti fake. Sovrapponibile a quella dei post e le notizie fake, solo confinata ai commenti.


Si notano commenti scritti in una grammatica sgangherata, piena di errori grossolani ascrivibili a problemi di analfabetismo, o con riflessioni espresse in una forma banale e ridicola, seppur dal contenuto logico impeccabile e condivisibile.


Lo scopo è far associare a un determinato contenuto corretto e giusto, una forma stolta, culturalmente retrograda e lacunosa. Screditanti così un modo di pensare, una posizione, un'idea, facendo credere che le abbraccia chi è culturalmente disperato.


Ci si ritrova ogniqualvolta si propone un ragionamento scomodo in rete ad esser circondati da una parte da quelli che attaccano con le etichette idiote del "gomblotto" (idiozie inventate di proposito per screditare a prescindere), dall'altra quelli che supportano l'idea difendendola con frasi idiote con errori grammaticali di una ignoranza inaudita.

Talvolta poi questi commentatori agiscono in sinergia. Per imprimere al meglio i connotati di ridicolo o approvazione alla linea di pensiero che deve dominare o essere affossata.


La cosa spettacolare è che queste strategie indistintamente contribuiscono ad accrescere lo spirito critico e la cultura media di chi segue l'argomento da fuori. Perché poi, invece che farsi solo due domande, uno che segue se ne fa altre quattro.

#AoDijjePoco




Spielberg si scusa con gli squali. E se domani...?

 21 aprile 2023

Questa è una fenomenologia molto interessante:

,,«Sinceramente oggi rimpiango la decimazione della popolazione di squali, indirettamente causata dal libro e dal film. Mi dispiace davvero tanto. […] Una cosa della quale ho ancora paura è che gli squali siano in qualche modo arrabbiati con me per aver scatenato la folle frenesia di caccia dei pescatori sportivi dopo il 1975».

I timori di Spielberg, come già detto, non si basano sul nulla. Uno studio condotto sulla popolazione di squali, e pubblicato su Nature lo scorso anno, ha infatti confermato come dai primi anni ’70 il numero di esemplari presenti in tutto il mondo sia drasticamente diminuito addirittura del 71%. Proprio a causa della pesca indiscriminata ,,

Pensate al potere della finanza multinazionale, che riesce a dominare con la cinematografia il comportamento riflesso delle masse semplicemente mettendo in scena qualcosa. Ma non solo.

Pensate al potere che ha raggiunto quella medesima finanza, che riesce a controllare la politica affinché nulla sia fatto per monitorare un qualsivoglia patrimonio pubblico.

Il percorso storico è molto interessante. Perché con la propaganda cinematografica agli esordi, la politica controllava il comportamento delle masse per ottenere determinati risultati sotto il suo controllo: ad esempio con delle proiezioni cinematografiche il Terzo Reich è riuscito a convincere il popolo tedesco che gli ebrei erano una piaga sociale che andava estinta, il resto è storia (i bambini tedeschi che sputano addosso a bambini ebrei, stelle di David, Shoah...).

Ma il sodalizio politica finanza dopo questa deriva del secolo scorso, per continuare su quella strada di plagio mentale e controllo di massa, ha dovuto interrompersi. Troppo rischioso andare incontro ad altri processi di Norimberga. La politica è divenuta manichino a tutto tondo della finanza, da sostituire alla bisogna dopo essersi bruciato come capro espiatorio in un determinato contesto.

La decimazione degli squali non sarà mai responsabilità di un talentuoso regista (il più adatto per le élite tra tanti in fila?). Non sarà mai responsabilità neppure della finanza che l'ha sponsorizzata per una speculazione di consumo di massa.

Sarà responsabilità solo di una classe dirigente che non ha saputo fare il suo lavoro per impedirla. Ma che importanza ha? Altro giro altra corsa: alle successive elezioni si finanzia qualcun'altro (e le major multinazionali dello spettacolo, investono sempre molto nelle campagne politiche delle comparse di turno, nella democrazia USA).

Oggi tuttavia c'è un'ulteriore evoluzione mediatica. Quella dei social. Comparsa alla fine del primo decennio del XXI secolo (dieci anni fa) e già in fase di accorpamento da parte della finanza nelle logiche dei mass media tradizionali (radio-tele-giornali...e cinematografia).

Oggi basterebbe un film holliwoodiano sugli orsi assassini per decimare la popolazione di orsi in Italia noto il "problema" per tristi fatti di cronaca?

Probabilmente no. Squali alla mano, sarebbe bastato pochi decenni fa forse. Oggi non più, perché internet sarebbe in grado di far evolvere una coscienza collettiva sul problema in modo diverso rispetto a quello declinato dalla finanza per tramite di una demenzialità cinematografica. 

Oggi non più, ma domani? E se invece di trattare di squali e orsi, si trattasse di cambio di sesso negli adolescenti, di pedofilia, di uteri in affitto, dieta a base di insetti, di obblighi vaccinali? 

Saprebbe oggi internet, con i suoi social, essere immune dalle speculazioni finanziarie politiche, cinematografiche e teleradiogiornalistiche sul controllo di massa?

Bravo Spielberg. Sei stato occasione di una grande riflessione su esperimenti sociali contemporanei. Troppo poco ti hanno pagato per questi contributi. Anche se col senno di poi.

Poveri squali. Poveri noi se domani gli presentano una sceneggiatura anti no-vax pro-carriera alias etc etc.


Fonte foto

https://www.bestmovie.it/news/steven-spielberg-si-scusa-per-uno-dei-suoi-capolavori-ha-avuto-conseguenze-orribili-mi-dispiace/843245/

Cov-2 e JJ4 siamo noi.

 14 aprile 2023

Ambiente, ospiti, evoluzione. Che sia un orso o un virus, cambiano solo le dimensioni ma i ragionamenti sono gli stessi. Animali selvatici, domestici, esotici... Per alcuni ci definiamo proprietari facendo finta di fare i custodi, per altri ci pensiamo custodi ma li trattiamo come proprietà. Di altri ancora siamo solo curiosi e ci interessiamo ma solo per sentirci amanti della natura alla moda.

E i microbi (virus, batteri, protozoi, lieviti-muffe...)? Per chi ne brevetta problemi e soluzioni sono una proprietà pure loro. Per gli altri si riducono ad amici o nemici, ma sempre in base a qualche problema o convenienza (che sia yogurt, vino, un antibiotico o un vaccino).


Ambiente, ospiti, evoluzione. La vita è una. La morte è una. Stessa aria, stessa terra, stessa acqua. Cov-2 e JJ4 (nomi stupendi rispetto al nostro codice fiscale) siamo noi. Siamo la stessa cosa. Vogliamo risolvere problemi di convivenza con cov-2 e jj4? Basterà risolvere quella che abbiamo con noi.


PS. Ultimamente c'è sempre uno che corre e finisce male a svegliarci fuori. Quest'epoca passerà alla storia come "la rivoluzione del runner"?

Parola ai cristiani (Biglino-Esposito). Considerazioni su una recensione

 03 aprile 2023

Sono di fede cristiana (sulla base di alcuna istituzione religiosa, giacché cattolico protestante ortodosso o altro è questione di teologia politica, non di fede) ma sono anche un medico veterinario appassionato di antropologia. In questa interessante recensione scorgo una formidabile prova di quanto suppongo da anni. Ovvero che è in atto una propaganda formidabile di revisionismo storico al fine di banalizzare la religione più anti-sistema della storia dell'umanità, bersagliando in modo disperato fonti religiose istituzionali che però con quella fede non hanno nulla a che fare. E questo ormai appare un teatro tragicomico. 

Comico perché la lieta novella di Cristo che ha rivoluzionato antropologicamente l'umanità, nella sua natura di fede che l'ha resa universale in 2000 anni, non viene intaccata minimamente, nonostante tanti suoi usi perversi istituzionali (dalle crociate al colonialismo passando per l'inquisizione).

Comico perché l'ebraismo è fondamento di cristianesimo e islam, ma si ridicolizza solo Cristo: Mosè resta interpretabile, Maometto manco nominarlo.

Tragico perché si tirano in ballo entità metafisiche paranormali il cui unico scopo è quello di sempre (e in questa disamina viene pure accennato): far sì che un'autorità politica-militare abbia il potere di soggiogare interi popoli senza necessità di versare sangue. Ieri gli dèi, domani gli extraterrestri. Forse perché la coscienza collettiva ormai preparata a un'informazione di massa ha bisogno di un salto di qualità per essere raggirata, e le tecnologie da realtà aumentate oggi permettono anche questo (chissà poi però se la coscienza collettiva sarà un passo indietro o avanti a chi le collauda).

La cosa bella e che mette gioia è che attraverso tutto questo zelante studio, approfondimento, proselitismo, divulgazione, la fede assume nelle coscienze connotati sempre più netti, distinti, forti e chiari rispetto a quelle teologie istituzionali (antiche e moderne) destinate, per una inevitabile evoluzione naturale, a scomparire insieme al motore in virtù del quale sono nate, sono cresciute e moriranno: l'economia della finanza. Esattamente come profetizzato da Cristo. Amen.


Matteo 5,18

"Poiché io vi dico in verità che finché non siano passati il cielo e la terra neppure uno iota o un apice della legge passerà, che tutto non sia adempiuto,,

Fonte foto

https://youtu.be/PJHGILubjns

2023 Autismo e tumori infantili. I traguardi di un fallimento.

 2 aprile 2023

Nell'arco di 24 ore due titoli di cronaca sanitaria scandalosa.

A prima vista sembrano due traguardi straordinari nel campo della sanità, che con tecnologie all'avanguardia riesce a fare diagnosi e terapie sorprendenti.

Ma se si ragiona in termini di politiche sanitarie, epidemiologia e prevenzione lo scandalo è totale. 

Togliere una massa tumorale benigna in un infante è un'impresa? Va bene. Encomio e premio. Ma cosa ha fatto venire un tumore benigno di quelle dimensioni in una creatura di quell'età? A quale inquinamento è stata soggetta? Che società è quella che alimenta problemi sanitari a monte per glorificarsi della loro palliazione a valle? Che poi per ogni tumore benigno asportato, quanti soccombono per corrispettivi maligni con medesime cause?

Poi è scandaloso quando ci si gioca il jolly della genetica: predisposizione genetica. Ma è un capro espiatorio ormai non più credibile: se i famigliari si ammalano di una malattia sicuramente c'è parentela genetica, ma c'è anche comunione di ambiente, e se si beve, mangia, respira lo stesso agente patogeno con lo stesso genoma ci si ammala della stessa patologia, ma è l'inquinante patogeno la causa, non il genoma!

E infine le cifre sull'autismo sono da voltastomaco: dal 2017 si impone cocktail di vaccini ai neonati, e questi sono i risultati? La Lorenzin dorme ancora di notte?

Auguri umanità. 


Fonti foto:

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/03/31/asportato-tumore-di-2-kg-da-fegato-di-una-bimba-di-10-mesi_2da89c49-ac71-446d-b30c-c8c7ba8087a2.html 

https://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/editoriali/2023/04/01/autismo-psichiatri-sempre-piu-diagnosi-intorno-ai-2-3-anni-_8a3c269e-74ef-4d16-b527-d2b0eaa119db.html