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Il mio Halloween 2007-2020-2022

 31 ottobre 2022


Ho sempre trovato deprimente la carnevalata di Holloween. Più che mai dal delitto di Meredith Kercher in poi. Perché quel 31.10.2007 ero non solo al secondo anno di un corso professionale in medicina olistica che mi stava cambiando il modo di percepire l'esistenza, ma anche a 50 km da dove si consumò quella tragedia. 

Ricordo per le strade di cittadine medioevali un vento fortissimo, gelido, funesto che faceva cantare agli alberi dell'appennino sussurri inquietanti mai uditi negli altri anni di corso in quella medesima settimana. Ancor più suonava macabro incrociando qualcuno travestito da zombie, vampiro o mostro in giro per locali o qualche party. Poi alla notizia del delitto, il giorno dopo, ho pensato che quel vento agghiacciante nella mia mente, mero ricordo della sera prima, non avrebbe mai smesso di soffiare lungo l'intera esistenza di qualche carnefice.

Dal 2007 in poi ho osservato festeggiare Halloween attorno quindi con un pizzico di pena oltre al solito disgusto. Fino al 2020, quando alla pena e al disgusto ho aggiunto una certa misericordia, notando che il trauma imposto dalla propaganda di morte e malattia 24h lungo tre stagioni aveva cambiato notevolmente lo spirito festaiolo della ricorrenza. 

Misericordia verso chi travestendosi per burlare il terrore della morte, lascia trasparire che in fondo due domande ha cominciato a farsele...forse notando che quella caricatura è la reale immagine della propria persona sempre, prima e dopo la festa.

Questo Halloween 2022 pure è tutto nuovo però per quel mondo occidentale che lo ha ideato. Perché quel mondo occidentale assiste al proemio di una terza guerra mondiale da tre stagioni, fornendo armi, poi armi e ancora armi. Quel mondo occidentale ideatore di morte e spettri, mutilati e mostri, in questo Halloween, è come se festeggiasse anche la giornata del lavoro, perché produrre ciò è tutto ciò che sa fare.

Ma se alla pena, al disgusto, alla misericordia quest'anno aggiungo l'angoscia, è per la semplice constatazione che questo orgoglio produttivo, in Occidente, è ormai informale istituzione fin dalle scuole primarie.

Auguri Umanità.




Governo Meloni. Atlantismo alla prova delle parole...per ora.

 26 ottobre 2022

Un governo populista e sovranista non avrebbe mai potuto insediarsi in Italia nel 2022 senza dichiararsi filo-atlantista e fedele alla NATO.

Ma un conto è dichiararsi tali per ambire al governo quando si è opposizione, un altro è dimostrarsi tali sedendo al governo. 

Un conto è essere favorevoli all'invio di armi contro la Russia su proposta di un altro governo per non inimicarsi l'establishment sovranazionale anglofono. Un altro sarà proporlo in veste di governo. 

Quando toccò al M5S nel 2018 la stessa sorte di recitare il copione pro-euro rinnegando un referendum pur di arrivare al governo, si sperava in un bluff.
Si sperava fosse una mossa per raggirare un sistema che vive di raggiri a danno dei popoli, con falsità ed ipocrisie, proprio ricambiandolo con la stessa moneta. 

Purtroppo nei tre anni successivi quel sistema si è dimostrato invece più forte, a suon non solo di demolizioni mediatiche cui il M5S aveva fatto anticorpi in cinque anni di opposizione, ma anche di demolizioni di ponti e sistemi socio-sanitari.

Ora però il teatro si è spostato su un conflitto potenzialmente nucleare e mondiale. Chissà se il governo di centrodestra, di quel Berlusconi amico di Gheddafi e Putin, di quella Lega di un elettorato anti-euro, di quei Fratelli d'Italia sovranisti, avranno il coraggio di riscattarsi con quello stesso identico bluff. 

Se non sarà così, ve li vedete Meloni-Berlusconi-Salvini dichiarare guerra alla Russia? Ve li vedete chiedere agli italiani di schierarsi con le proprie basi atomiche per amor di NATO ed Euro? 

E' passata alla storia l'idea, negli ambienti di centrodestra, che l'unico errore di Mussolini nel suo ventennio fu allearsi con Hitler. Speriamo davvero allora che la lezione sulle alleanze sbagliate sia bastata.



Libertà e salute sorelle, ma una è la maggiore.

 24 ottobre 2022


Libertà e salute. Salute e libertà. Valori sacri da preservare insieme. Ma quale dei due è presupposto dell'altro?

La vita da sé offre inconfutabili e incontrovertibili risposte a questa domanda.

Senza salute si può ancora godere di essere liberi? E senza libertà invece a cosa è destinata la salute?

I partigiani di ogni epoca e luogo hanno forse dato priorità alla paura per la salute piuttosto che al bisogno di libertà?

L'essere umano è destinato ad evolvere verso Dio liberandosi dalla paura della morte, o a rimanerne schiacciato seguendo solo istinti irrazionali della propria natura  animale?



L'Umanità tra animali, alieni e divinità: non manca più nessuno, solo non si vedono i due liocorni

 23 ottobre 2022

La rete pullula di revisionismo storico intrecciato di saghe di alieni, divinità religiose e storia dell'umanità. Prima della comparsa dei social tutto era confinato a siti di qualche cultore che interpretava in modo alternativo qualche passo biblico o testo in sanscrito o sumero-accadico. 

Poi hanno trovato eco in rete best-seller della Mondadori stile Mauro Biglino che ripropongono traduzioni letterali ritenendo la propria su molteplici interpretazioni la più logica. Cosa legittima ma poco sportiva, perché è come dire "siccome ho gomme solo per il bagnato, è più logico e quindi corretto che si corra solo quando piove".

Poi la correttezza di queste logiche è difficile reggerla con i soli strumenti della filologia o teologia, allora si è ricorsi al supporto scientifico un tanto al chilo. Ad esempio Biglino ha collaborato con Pietro Buffa, biologo molecolare con un curriculum di tutto rispetto in un settore però confinato al mondo in provetta, dove è facile perdere il senso del reale evoluzionismo antropologico, figurarsi interpretare in senso mistico un'evoluzione della materia inorganica in organica.

Forte dei profitti che possono generare le visualizzazioni di migliaia e poi milioni di followers cresciuti a pane, guerre stellari e UFO-robot, il filone si è arricchito sempre di più, in tutti i sensi, su ogni canale. Arrivando al fenomenale Red Ronnie che addirittura sfrutta i diritti di immagine per ripubblicare sul proprio canale la satira di Crozza che lo ridicolizza insieme ai suoi medium, sensitivi, esperti egittologi, visionari.

Infine, ci sono quelli come me. Appassionato di antropologia sulla base di una laurea in medicina veterinaria presa per sfida alla comprensione di malattie devastanti, toccate dalla propria famiglia o sulla propria pelle, quando le domande fin da bambino davanti a una sacra bibbia non hanno più trovato risposte sul senso di tutto, del come e perché a uno sì agli altri no, agli uni prima all'altro dopo, ad un animale quadrupede così e ad un animale bipede colà.

Quelli come me che si chiedono come può essere che intelligenze aliene abbiano influito geneticamente nell'evoluzione di una scimmia ad un uomo, se dalla sua prima ruota nel 4 mila aC al primo prototipo di bicicletta si è dovuto attendere il 1817 dC.

Non sono misteri della scienza. Non sono misteri della fede. Sono secondo me ignoranza di evoluzionismo. Sempre col beneficio del dubbio ovviamente, perché ho anche io tutti i limiti di una scimmia che accendendo un fuoco prega.



Quando la controinformazione prende granchi colossali (l'esperimento sul toro di Delgado)

8 ottobre 2022

 Scovo da un noto canale di controinformazione (Dentro la Notizia) un approfondimento sul controllo mentale di massa e sento citato un esperimento condotto su un toro 60 anni fa.

Da medico veterinario, penso che si prenda un colossale granchio con questa citazione anacronistica.

Inserire elettrodi nell'ipotalamo per controllarne una singola specifica reazione della corteccia cerebrale nel 1963 credo fosse fantascienza (e in buona parte anche oggi).

Magari a suo tempo è stata solo un'esibizione per una potenziale manipolazione dei tori nelle corride con banali impulsi elettrici controllati a distanza, usando elettrodi impiantati sul tessuto osseo delle corna o ancora più banalmente su collari a ultrasuoni attorno alle corna. 

Quindi pura scarica elettrica fastidiosa o dolorosa come si evince dal comportamento del toro nella videotestimonianza: nessun controllo mentale o neurofisiologico.

Negli anni sessanta guarda caso, leggo in rete, esistevano solo telecomandi a ultrasuoni per le TV, ma erano ancora molto sperimentali. 

Fatto è che magari una potenziale soluzione per ripristinare situazioni fuori controllo nelle famigerate corride, oggi è contenuto per teorie discutibilissime ma fatte cadere così nel ridicolo.

Non mi sorprenderebbe altrimenti sia stata solo fantascienza propagandistica di quell'epoca, visto quello che ci hanno fatto credere con lo sbarco sulla Luna, o in tempi meno sospetti successivamente con la clonazione, o la covid 19.

Nel 1963 comunque uscivano già album epocali dei Beatles divenuti planetari. Qualche buona applicazione delle radiofrequenze è stata fatta.

Fonte foto
https://youtu.be/bZ1y6SGyeD4



I misteri della paleogenetica sono la paleogenetica stessa.

 4 ottobre 2022

Premio Nobel per la medicina 2022 all'ideatore della paleogenetica: l'applicazione dell'indagine del DNA nientepopodimeno che ai fossili.

Ebbene sì. Si può analizzare il DNA dei fossili. E io sarei davvero curioso di sapere con quale metodica si estrae il DNA dai fossili, che sono materia organica pietrificata, e con quali tecniche si è addirittura in grado di analizzarlo comparandolo al DNA "fresco".

Devo ancora capire come riescono ad estrarre il DNA da una cellula per inserirlo in un'altra cellula mantenendo integri e funzionali membrane cellulari e cromosomi nella famigerata clonazione, ma se dovessi scegliere quale mistero avere svelato prima, punterei ai fossili: viva le novità.

E ora entro nel merito delle riferite applicazioni già sperimentate, in attesa di un Jurassic Park redivivo e sia mai compaia un giorno in carne ed ossa anche "Ti voglio bene Denver".

1- "Neanderthal incrociato con H.sapiens e il suo genoma ancora presente nell'uomo moderno". Ah caspita! Perché non hanno essi un antenato comune? Non è quel DNA comune quanto ereditato dai nostri antenati comuni? Macché. Troppo facile. Vuoi vedere che si conosce tutto il DNA dell'antenato comune, di Neanderthal, e di Sapiens per scartare l'ipotesi più semplice? Vuoi vedere. Eh vorrei proprio vederlo però. Se è scienza si può vedere come minimo. 

2- I Denisovani, una popolazione umana di 70 mila anni fa, incrociata con Homo sapiens. A ridaje. Poi guai parlare di razze umane. Bisognerebbe mettersi d'accordo un attimo. Almeno prima di darsi dei premi.

3- Ma se per definizione in biologia una nuova specie non risulta in grado di procreare prole fertile con altre specie, come è possibile che Neanderthal, Denisovani e Sapiens si siano incrociati così alla grande?

Mah. Attendiamo la prossima puntata. Solo su canale Nobel.



Fonte foto
https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2022/10/03/il-nobel-per-la-medicina-a-svante-paabo_cf1a7484-9d84-4472-bc8e-e7c5c70bf8fd.html