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Educazione sentimentale a scuola? Denaro, sesso e sentimenti.

28 novemre 2023

,,Attraverso i grandi romanzi, le poesie e le opere teatrali, gli studenti possono imparare a comprendere meglio i propri sentimenti e quelli altrui, coltivando una maturità emotiva che va oltre la semplice conoscenza fisica del sesso. ,,


La letteratura si insegna da sempre nelle scuole. Allora di cosa stiamo parlando?


C'è un vuoto non da colmare: c'è un vuoto che occorre evitare che si formi. 

Questo è il dramma dei giovani, ereditato dalle famiglie e che il sistema scolastico in sincronia con il mondo del lavoro ha creato di proposito: sempre meno tempo a disposizione per la famiglia, e soprattutto la priorità #denaro.


È per necessità finanziarie che il tempo dedicato al lavoro è rubato alle famiglie. 

È per esigenze finanziarie che i figli sono parcheggiati in asili e scuole. 

È per convenienze finanziarie che si delega l'istruzione alle scuole (i figli delle star di Hollywood, dei cantanti di successo, degli sportivi professionisti...quanti frequentano scuole pubbliche e quanti sono in scuole private o sono istruiti a casa come privatisti?)


Poi non prendiamoci in giro: se i giovani sono esperti di sesso e non di sentimenti è perché sanno benissimo, per i modelli degli adulti, che è il sesso a portare denaro. Tantissimo denaro. E in tempi rapidi. Non la letteratura.


Sanno benissimo i giovani che le loro famiglie è per problemi di soldi e sesso che talvolta si disintegrano. Non per problematiche poetiche.


Infine siamo onesti: nelle scuole quando si studia letteratura si parla di sentimenti, valori, ideali, principi? O solo di date, titoli, prose e parafrasi?


Se proprio serve una novità, forse, è l'educazione a intendere sesso e sentimento come due lati della stessa medaglia. Uno funzionale all'altro, e se separati, disfunzionali. Patologici. 


Ma in una società fondata sull'economia della finanza, fondata sul materialismo corpo-merce, come si può pretendere una cosa del genere? Parole al vento. Fiato sprecato.


,,2012. Contro la crisi: una rivoluzione degli ordini professionali (analisi socio-economica).

Merita qui evidenza riguardo la motivazione a riprodursi (vero scopo della vita, che come mezzi usa il nutrimento e la sussistenza per elaborare un’eredità migliore), la rivoluzione della sessualità introdotta dall’innovazione informatica, internet. La pornografia di massa fruibile senza restrizione di età sta causando un grande cambiamento antropologico, nel bene e nel male.

Nel bene perché concorre alla realizzazione dell’individuo (Super-Io) attraverso la libertà di espressione degli istinti naturali e l’auto-coscienza di loro potenzialità e limiti.

Nel male perché sta avvenendo senza educazione e in balia solo dei risvolti economici, causando disagi psicologici su vasta scala (complessi di inferiorità, impotenza e frigidità psicologica, perversioni sessuali), con conseguenti veri e propri disastri psicofisici (impotenza e frigidità organica, sadomasochismo, pedofilia), e piaghe sociali (turismo sessuale, violenze sessuali domestiche, stupri, uso di droghe e alcool per superare frustrazioni o competere nelle trasgressioni).,,





Fonte foto 

https://www.orizzontescuola.it/galimberti-non-occorre-uneducazione-sessuale-ma-sentimentale-quel-passaggio-da-pulsione-a-emozione-riempiamo-le-scuole-di-letteratura-i-ragazzi-sanno-gia-cose-il-sesso/

Delitto Cecchettin. Fari mediatici psichedelici sulle esternazioni della sorella della vittima

 28 novembre 2023

Perfino nei cinema, prima della proiezione, uno spazio di qualche secondo dedicato alla violenza sulle donne citando il fantasmagorico slogan di questa ragazza sulle "rivoluzioni bruciando tutto, per Giulia,,

Non tralasciamo l'iniziativa grottesca di proiettare perfino nei cinema italiani gli interventi di questo personaggio alla ribalta speculando su un assassinio di cui in Italia non è ancora stato fatto manco un interrogatorio. 

Speculando in un luogo di cultura, in un luogo di comunicazione di massa, su un tema delicatissimo come la violenza sulle donne (chissà se la comunità LGBT in questo caso riconosce l'importanza del sesso biologico...non è scontato), proiettando frasi di discutibile spessore etico e persino logica giuridica: bruciare tutto è un atto di volenza, e anche se metaforicamente, allude a rispondere con violenza alla violenza; bruciare tutto non è rivoluzione culturale, che si fa con il dialogo, la critica, l'analisi, le indagini (si brucia per cancellare prove talvolta, gran metafora proprio); non da ultimo bruciare tutto evoca un posto particolare, dove brucia tutto, e visto l'affetto per i trucchi satanisti del pulpito da cui esce la predica...bella scelta del termine proprio.

Non tralasciamo tutto questo questo, ma passiamo oltre. Perché ci sono concetti antropologici e sociologici di notevole importanza sugli interventi di questa "sorella della vittima", e leggiamo:

,, Elena Cecchettin ha chiesto di non definire Turetta come un «mostro», perché «un mostro è un’eccezione, una persona esterna alla società, una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. E invece la responsabilità c’è»,,

Eh no. Ma proprio no. Qua si va su una propaganda farsa-scientifica cui ci stavamo quasi disabituando a tre anni dalle sceneggiate pandemiche. Ed è questa la dimostrazione che questa piaga sociale del patriarcato sta per essere trattata proprio alla stregua di un virus parainfluenzale da usare come scusa per intubare d'urgenza dopo vigili attese.

Un mostro non è un'eccezione. Non è una persona esterna alla società. Non qualcuno di cui la società non deve prendersi responsabilità. Un mostro (senza distinzioni di sesso) è una persona deviata dalla società che la circonda, ed è potenzialmente ognuno di noi: cara Elena potresti tu un giorno essere condotta dalla società a compiere violenze efferate. Potresti tu, potrei io, potrebbe chiunque. Altro che eccezioni ed esterno, altro che società non responsabile. E la società è chi ci circonda, e la società è riflesso di chi la governa.

Secondo la sorella della vittima chi ha ucciso non è malato: è normale. Termini che pesano come macigni in una società dove termini come salute e malattia, normalità ed eccezione sono stati mistificati all'inverosimile allo scopo di renderli interscambiabili in modo funzionale al caos, al disordine, alla messa in scena, alla falsità, in ogni ambito di discussione.

Sulla salute e malattia ho dedicato una tesi interdisciplinare in materia di medicina, evoluzionismo e fisica quantistica ormai 15 anni fa. Sulla normalità, in natura e nella società umana, ho dedicato un saggio cinque anni dopo scaturito da quella tesi, quando mi sono reso conto di questo circolo vizioso perverso mistificatorio di queste quattro parole (salute, malattia, normalità, eccezione).

Potrei dire che ho atteso per decenni in riva al fiume passare il cadavere del mio nemico. Ma sarebbe infelice al massimo perché per rivedere questi termini sull'occhio del ciclone oggi un cadavere c'è, e non è certo di un nemico. Anzi. Se mai il cadavere che sta passando è quello di quella società perversa, malata, deviata, e io la osservo in compagnia dell'anima di ogni sua vittima. 

Potrei dire che ho atteso. Invece ho fatto dell'altro nella speranza di non essere trascinato dentro il fiume. 

Chiamatela, posso dire ancora dopo decenni, #PERVERTITOCRAZIA.


Fonte sondaggio foto:

https://notizie.virgilio.it/sondaggio-critiche-a-elena-cecchettin-per-le-interviste-dopo-la-morte-della-sorella-giulia-cosa-ne-pensi-1594867 



22.11.2023 BRICS &Co vincono con L'Africa nell'ONU contro l'Occidente

 24 novembre 2023.

Data storica quella avvenuta il 22 novembre 2023 presso le Nazioni Unite. 

Cina, Russia, India e altri Paesi a maggioranza (125) vincono una risoluzione proposta dall'Union Africana per riformulare la tassazione dei paradisi fiscali, guarda caso con la contrarietà di UE, USA e praticamente tutto il Commonwealth di sua maestà Re Carlo. 

In pratica l'Occidente unipolare sconfitto dal modello multipolare del resto del mondo.

In bilico tra conflitti globali per procura in Medio Oriente e in Europa, la società umana sembra davvero a un punto di svolta. 

Auguri Umanità.



Fonte foto


Ingannare per amore: la discriminante tra generazioni

 23 novembre 2023

"Hanno mentito, per amore, ma hanno mentito" (cit.). Ecco il punto centrato in questo intervento magistrale di Mister Velasco. Siamo generazioni educate a fare dell'amore un inganno. 

Ingannare per amore: capite?

Illudersi ed illudere di essere belli e bravi, a prescindere. Arrivati prima ancora di partire. E con quale movente?

Farsi un coccola: sentirsi amati e sentirsi capaci di amare.

Amiamo i figli in questo modo ed è l'equivalente del sentirsi amati come genitori con questi atteggiamenti.

Questo signori e signore è il risultato di due generazioni di genitori cresciuti a suon di sentimenti creati dalla cinematografia. L'amore #fiction. Illusione pura di un sentimento.

La mia generazione di genitore (generazione X e generazione Y), figli di una seconda generazione di genitori (baby boomer), cresciuti con la televisione in casa, cine-dipententi per la prima volta nella storia dell'umanità (provate a far stare senza serie TV o cinema questa gente per 6 mesi: dopo 2 settimane saranno in psichiatria).

Le generazioni precedenti, quelle dei miei nonni e bisnonni, non hanno conosciuto cinematografia e televisione e chissà cos'era per loro l' #amore. Forse semplice atto procreativo per sfornare carne da macello, tanto che sono chiamate la generazione silenziosa e la generazione perduta, tale era il pericolo di parlare in pubblico nei regimi totalitari monarchici, e tanto da essere decimate in due guerre mondiali (80 milioni di morti in 30 anni circa).

Ecco dove siamo oggi. Ai figli che percepiscono l'amore come un inganno. Alla generazione Z nata in era digitale a cavallo del III millennio, e la generazione ALFA nata nel terzo millennio. 

Qualcuno parla oggi di patriarcato. Qualcuno oggi parla di IA. Qualcuno parla dell'amore come un inganno. 

Fatto sta che almeno oggi tutti parlano, e io la chiamo #evoluzione: piuttosto che generazioni terrorizzate di parlare in attesa di decimazione in guerre mondiali, ben venga che tutti parlino e dicano la loro. Magari un po' alla volta risolviamo pure ogni inganno.

Auguri Umanità.


Fonte foto

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0fBAdSqMX6iEVEn6G8edjTUhrYDAxjGqJXCeSZ4j53prT6msUhrZe9sV7VzZuk8jPl&id=1423361752

Carne coltivata alias sintetica...innocua?

 20 novembre 2023

La carne coltivata è ritenuta innocua perché parte da "semplici cellule che si moltiplicano". Peccato che quelle cellule possono anche essere precursori di potenziali tumori e per moltiplicarsi necessitano di controllo ormonale, a sua volta fattore di crescita tumorale. Chissà poi quanto innocuo è chi brevetta il tutto.



P!NK, e la generosità anti-censura: i confronti social...quelli belli.

18 novembre 2023

Questi sono i confronti che gratificano essere in una rete social. O almeno così la percepisco io.
Ora in base a quanto ci mette ad essere segnalato e cancellato dalla rete, percepisco anche quanto sono ritenuti pericolosi da qualcun altro.


Io: Cosa sono libri sul gender? Aborto?

VV Giulio Antonio Brianza Troisi è una frase senza senso. È un termine usato a sproposito dagli ultra ortodossi cattolici per vietare ciò che parla di sesso, omosessualità, famiglie non tradizionali ecc.

Io: e dov'è che sarebbe stato vietato parlare di queste cose dagli ultrà?

VV: pare che in diversi stati degli USA abbiano bandito diversi libri che riguardano vari argomenti con quei temi
Giulio Antonio Brianza Troisi se invece si riferisce all'Italia ci sono molti movimenti cattolici che cercano di farlo nelle scuole.

Io: nomi e fatti. Così è troppo facile. Altrimenti questo è fare una caccia alle streghe inventandosi che siano altri a fare una caccia alle streghe che non esiste.

VV: mi scusi, ma nomi e fatti di cosa e chi? Ma che è un processo? 
Prima di tutto stiamo parlando di un articolo che evidentemente neanche ha letto, dato che l'esempio c'è e parla dell'America.  
Poi si informi da sé, se vuole polemizzare. Tra le proposte di legge rifiutate e i casi che sono usciti sui giornali, se vuole capire ha un bel pò da leggere.
Se invece vuole un manovale che le trovi fatti per polemizzare invece di cercarli da sé, ha sbagliato indirizzo, io ho una vita.
Io ho solo risposto ad una domanda che ha fatto, ovvero cosa sono i libri sul gender.

Io: il processo lo fate voi al senso del pudore e alle leggi della natura inventando altri costumi sociali, pensando che basta una nuova moda per sovvertire ordini evolutivi.

Negli USA (l'America è un continente) vanno di moda i regime-change e i movimenti anti-sistema per creare caos e imporre nuove ideologie. Se qualcuno ha usato resistenza contro questa tendenza, è da premiare.

Il processo lo stanno facendo certi ambienti ad altri sulla base di proprie ideologie che sono liberi di vivere per sé senza doverle imporre alla collettività. Nessuno brucia libri in piazza. Ma solo qualcuno pretende che il bene pubblico diventi terreno dove coltivare ideologie di parte, e si inventa pure di essere vittima. Patetici.

VV: Vietare libri e romanzi è oscurantismo

Io: vietare che ciò che è privo di fondamento scientifico diventi libro di testo nelle scuole è civiltà. L'oscurantismo è di chi proibisce autori russi o bandiere russe nello sport in nome delle guerre, questo è oscurantismo.

VV: quindi lei nelle scuole vieterebbe la bibbia perché non è scientificamente attendibile? O la metterebbe nella categoria romanzi?
Chi lo decide cosa sia scientifico o meno? Lei? Un governo? O gli stessi scienziati?
Chi decide cosa sia appropriato? La sua fede? La convenzione sociale? 
E guardi che non sto facendo polemica, sono domande molto serie. 
Considerato cosa vedono bambini e ragazzi in internet o sui social, è meglio che apprendano e si facciano idee da soli, o che certe tematiche siano inserite nel programma scolastico, normate, codificate e controllate?
Anche questa è una domanda molto seria, su cui riflettere e non fare banali schieramenti di parte.

Io: la Bibbia è un testo religioso molto complesso e contorto (e pieno di contraddizioni più o meno apparenti) anche per gli addetti ai lavori. Tanto che non si legge la Bibbia nelle scuole. Eppure si fa religione (e chi non vuole seguirla è libero di non seguirla).

Ciò che è scientifico lo è per un metodo universale comprensibile per definizione a tutti, se si ha volontà di capirlo. Ma di nuovo si può benissimo non volerlo capire e delegare altri a trattare di scienza (ovvero coloro che chiamiamo scienziati, molto infantilmente devo dire, giacche è scienziato anche un uccello che si costruisce il nido).

Le idee da soli bambini e ragazzi possono e devono farsele quando hanno raggiunto la maturità per farlo, e gli adulti devono accompagnarli a questo facendo affidamento a ciò che è scientificamente attendibile, non a fantasie di chi ha potere finanziario di promuovere mode e tendenze in base ai propri capricci.

VV: mamma mia che mischiume. Fa confusione tra temi diversi e non si riesce a discutere seriamente.
Un romanzi non ha bisogno di un fondamento scientifico, è una storia, può avere parametri inventati. Non si parla di libri scientifici, si parla di vietare la lettura di racconti.

Io: a me sembra che siamo tutti molto seri e stiamo facendo molta chiarezza invece. Impressioni diverse. 
Tornando al dunque infatti un romanzo è insensato proibirlo in nome di una bandiera. Mentre un racconto rivolto a delle scuole può benissimo avere contenuti inappropriati didatticamente perché inattendibili scientificamente, e non essere adatto alla didattica. 
Ribadiamolo, questo non significa impedire che venga pubblicato e divulgato.

VV: Definizione di scienziato:
Studioso o promotore di una scienza o di una sua particolare disciplina, per lo più con riferimento alla posizione di particolare preminenza acquisita.
Un uccelli non è in nessun modo uno scienziato. 
Il metodo scientifico non è universale. 

La bibbia si legge a religione in piccoli racconti semplificati, Noè, Mosè ecc.
Purtroppo chi non vuole fare religione spesso non ha reali alternative didattiche e formative.
Definizione:
Il metodo scientifico è la modalità con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà affidabile e verificabile.
Questo non lo rende comprensibile a tutti, ma solo ha chi ha approfondito quella specifica branca scientifica.

Quali sarebbero ,nello specifico, le fantasie di chi ha potere finanziario a cui si riferisce?

Io: non so da dove hai preso queste definizioni, ma anche solo affermare che il metodo scientifico non è universale è una aberrazione che, da medico veterinario, mi ostacola ogni altro confronto. Peccato perché mi è sembrato molto produttivo. 

Mi permetto solo una specifica: metodo scientifico è osservare, misurare, dimostrare, tassativamente in modo ripetibile nel tempo e nella spazio. Tutto il resto è dogma, che sconsiglio di seguire perché porta al fanatismo.

Ps. Prova a riflettere da questa definizione sopra accettata da secoli nella comunità scientifica globale (che non è l'OMS o il Commonwealth) se un uccello attua o meno il metodo scientifico per costruirsi il nido. E buon proseguimento di vita 👍

VV: universale significa dell'universo, su questo mi segue?
Il metodo scientifico è mondiale, e ahimè solo in alcuni settori.
L'uccello non attua il metodo scientifico, non sperimenta attivamente, non misura, non dimostra nulla.
Lo fa come comportamento appreso. 
Un castoro, a casa di una signora canadese che l'aveva salvato, costruiva barricate come dighe lungo i corridoi. Non c'era acqua o necessità, lo fa perché è un apprendimento innato.
Poi se parla delle competenze architettoniche, di uccelli, castori, ragni ecc. apprese nei secoli e non in qualche anno di studio, si tratta di evoluzione.
Il metodo scientifico richiede ipotesi, tentativi, doppi ciechi nelle sperimentazioni, analisi e ripetibilità.

Io: universale significa per estensione che è valido ovunque, e questo significa che basta riprodurre le stesse condizioni circostanti per poterlo applicare (e questo vale in qualsiasi punto dell'Universo).

Il comportamento animale innato deriva da un comportamento acquisito empiricamente precedentemente. Se hai la patente ora guidi in modo automatico, ma quando stavi imparando non era così, hai acquisito empiricamente. Con tutta probabilità tra qualche migliaio di anni i nostri pronipoti, se continuiamo a guidare, guideranno in modo innato. 

Strano che "avendo una vita" continui a dedicare tempo a tanto "mischiume". Io mi dedico per biblico amore della verità. Tu?

VV io per capire le posizioni diverse dalle mie ,,

Fonte testo e foto