Traduci
Cerca nel blog
Inchiesta sangue infetto HIV dopo mezzo secolo. Poi venne la "mucca pazza"...
Cina-Russia-USA. Secondo me una guerra nucleare...(Uno sguardo al '900)
18 maggio 2024
Una guerra nucleare ci sarà solo qualora, ipotizzo, a Cina e USA-Commonwealth verrà la tentazione di spartirsi anche la Russia oltre all'UE, come di fatto avviene senza nucleare da 20 anni.
Che ci sia questa tentazione me lo ha suggerito prima la Brexit, poi il conflitto in Ucraina: le vittorie UKIP in UK sono concomitanti all'inizio delle tensioni militari in Donbass, 2014; poi la Brexit è formalizzata dal 2020, e la Russia "ha detto adesso basta" nel 2022.
C'era già stato un giochino del genere per spartirsi l'Europa tra USA-Commonwelth nel '900, quando il nemico numero 1 del capitalismo era un comunismo totalitario e si sono finanziate dittature totalitarie capitalistiche nel cuore d'Europa come testa d'ariete.
Le cose poi, probabilmente, ipotizzo, non sono andate secondo i piani. Si è fallito, si è dovuto decapitare il totalitarismo europeo, e si son spartiti tutto i capitalismi "democratico" e comunista.
Oggi il capitalismo totalitario ha perso ogni connotato di comunismo e democrazia, essendo finanziario. Questo complica ogni pronostico perché a giocare d'azzardo su un ring non sono più in due come prima, ma due schiere: l'Occidente e i BRICS. E non si sa cosa si inventeranno per ottenere un dominio assoluto.
L'unica certezza è che gli scommettitori sono fuori dal ring. Dentro il ring ci sono i popoli governati con le loro scommesse.
Fonte foto
Cara la mia abortista
18 maggio 2024
Ecco un cartellone propagandistico pro-aborto che si presenta, secondo me, come una lectio-magistralis di dissonanza cognitiva e disinformazione.
Cara abortista, pane al pane vino al vino. Capiamoci. Tu hai urlato per 8 ore per cosa? Perché se hai urlato di dolore in pericolo di vita nessun medico eviterebbe di soccorrerti: sarebbe penalmente perseguito. Inoltre se un parto mette a rischio la vita della madre nessuno proibisce l'aborto.
Ma se hai urlato per capriccio richiedendo un aborto, allora parliamone perché il discorso cambia.
Perché vedi, se sei in una pizzeria e urli perché "vuoi" che l'aria condizionata della sala sia regolata a tuo piacimento, dopo 8 minuti che urli ti invitano ad uscire e cambiare pizzeria.
L'aria condizionata in un locale si regola sulle esigenze di tutti, che sono una media, una "norma", e ci si adatta a quella: se non si è disposti ad accettarla, si sta a casa, non si va in giro ad urlare.
Ma sei libera anche di andare in giro ad urlare, solo che te ne assumi le responsabilità e ne paghi le conseguenze.
Altro esempio? Se ti fai il porto d'armi, non puoi andare in giro con un'arma come ti pare e piace. Devi osservare delle regole, delle norme (regole di normalità). Figurarsi se puoi andare in giro a sparare come ti pare e piace. Ma sei libera di farlo: te ne prendi le responsabilità però di essere trattata come criminale.
Allora sei libera di fare sesso come e quando ti pare. Ma devi essere responsabile della tua sessualità. Il concepimento non è un effetto collaterale del sesso: è un effetto diretto. Che di norma non avviene, si può evitare, e se tu non sei stata responsabile prima per evitarlo, almeno dimostra di essere responsabile dopo che è avvenuto.
Prenderti le responsabilità di un concepimento non significa che devi crescere un figlio che non vuoi: significa solo che non devi ucciderlo. Non sei lasciata sola in tutto ciò, e se ti senti abbandonata o contrastata in questo allora sì: urla! Vedrai che in Italia nel 2024 sarai ascoltata in meno di 8 minuti.
Qualcuno forse vuole farti credere che essere liberi di fare sesso come pare e piace comporta essere liberi di uccidere un embrione: ma non è così, perché la vita per legge è sacra, e non puoi cambiare questa norma, così come non sarà mai normale andare in giro per locali a urlare o col porto d'armi in giro a sparare.
E così sarà sempre, anche se quel qualcuno vuole illuderti che questa è già la nuova normalità. Quel qualcuno vuole solo stravolgere il tuo senso della normalità, mentre la normalità è ciò che è meglio e giusto per tutti, e non solo per qualcuno.
Un'ultima cosa, cara abortista capricciosa. Ho fatto il cameriere per anni e ne ho visti tanti di capricci, ma i clienti accomodati fuori li ho visti davanti a un bivio: tornavano e andava tutto bene, oppure non si facevano più vedere e quella sì deve essere una brutta solitudine. Perché magari ci si prende gusto a urlare in giro per i locali per farsi cacciare, ma i locali prima o poi finiscono.
Ho fatto anche il medico veterinario per anni. Venivano proprietari che chiedevano l'eutanasia per un cane compromesso, ma venivano anche proprietari per un'eutanasia da capriccio. Un medico lì è davanti a un bivio: in cambio di una retribuzione agire solo secondo scienza, oppure agire in scienza e coscienza, costi quel che costi.
Oggi ci sono medici che in cambio di una retribuzione sarebbero disposti a mettersi il camice bianco anche ad Auschwitz, altri che per seguire la scienza in coscienza pagano con la loro (la propria) vita.
Tu urleresti per 8 ore davanti a quale dei due?
Per ultimo, da appassionato antropologo, ti invito a pensare a questo: gli animali fanno sesso senza prendersi alcuna responsabilità, eppure non hanno la minima idea di cosa sia l'aborto, e se mai la prole viene uccisa, è per qualche turbamento comportamentale o ambientale. Spero tu possa riflettere a lungo sul turbamento delle tue urla per ottenere diritti da essere umano, da animale superiore.
PS. Ma la modella che presta il volto per questo slogan, è vittima di intelligenza artificiale o in scienza e coscienza ha autorizzato qualsiasi uso della propria immagine? Alla faccia dei camici bianchi.
Cateno De Luca e la buona fede che si auto assolve (...con le recite?)
La democrazia non è un paradosso politico, ma una vittima della finanza.
Nuova malattia mortale causa RNA...solo virale ma non vaccinale?
15 maggio 2024
È dai tempi del "coviddi" che non leggevo scoperte sensazionali del genere. Non dico che ne sentivo la mancanza. Ma onestamente dopo il flop di tutto, pensavo che se mai fossero tornati alla ribalta "quelli che lo dicono gli esperti" (alias trio multinazionale farmaco-mediatico-politico) avrebbero usato argomenti, tecniche, tattiche, strategie... insomma tutto, diversamente.
Invece no. Sono tornati nella migliore delle tradizioni farsa-scientifiche.
Ecco la nuova malattia mortale "misteriosa" generata da, udite udite, "autoimmunità a recettori di RNA"...ma? Ma esclusivamente correlata ai virus?
E l'RNA del siero sperimentale? Non la causa?
Misteriosa davvero.
La premessa è che la "nuova malattia mortale" è tipica in estremo oriente, rara in Occidente. Lo studio è di una casistica tra il 2019-2022 nello Yorkshire, Inghilterra.
Si sparano un po' di numeri allora, per fugare dubbi complostisti.
Incidenza aumentata di 4 volte dal 2019 al 2020.
Nel 2021 è dieci volte maggiore rispetto al 2019.
Nel 2022 torna ai livelli del 2020, se non inferiori.
Ma il boom dunque è nel 2021, anno della vaccinazione, non nel 2020, anno pandemico, quando tuttavia si è registrata, pare, una corsa alla vaccinazione antinfluenzale sponsorizzata come protettiva per il cov2.
Non erano vaccini a RNA, in teoria, ma comunque vaccini a base di virus a RNA (tra cui la proteina spike).
RNA di sintesi, RNA virale più o meno elaborato, più quello naturale circolante... sì insomma, non c'è da stupirsi se poi un organismo va un po' il tilt con l'immunità...e diventa auto-immunità, o no?
Ho dubbi sinceramente che di questo certi esperti si stupiscano.
Malattia "mortale" infine. Anche l'alcool è mortale. Anche il raffreddore è mortale (Freddy Mercury morì per un'influenza dopo immunodeficienza acquisita...da tossicodipendenza mista ad HIV trattato con chemioterapici). Ma quanti muoiono di alcool e raffreddore?
Quanti, di quei 0,4-4,8% casi tra il 2019-2022 con questa nuova malattia mortale, sono morti nello Yorkshire?
8 morti su 60 casi. Non si cita l'anno, ma quella è una mortalità del 13%. Che sapendo malattie concomitanti, età, terapie in atto... chissà rispetto all'alcool e il raffreddore...
Mortale. Nuova malattia mortale. Ricordiamocelo. Quelle vecchie non fanno più notizia.
Fonte foto
https://notizie.virgilio.it/malattia-mip-c-nuova-sindrome-mortale-connessa-al-covid-cos-e-i-sintomi-e-chi-colpisce-1619624
I paradossi degli influencer gatekeeper...inconsapevoli?
15 maggio 2024
Forse l'unico scopo è che se ne parli, e non si dovrebbe dare per scontato che chi declama il contrario, non abbia lo stesso scopo ("le parole sono un'azione, le parole non sono un'azione", sono entrambe verità, apparentemente un paradosso: dipende dal significato che si dà, e ci si trova d'accordo o meno se ci si accorda di dare lo stesso significato o meno).
È uno sport molto in voga tra gli "influencer" stracciarsi le vesti parlando di ciò di cui dicono non si dovrebbe parlare.
Una tecnica mediatica utilissima all'influencer: si impegna e si distrae il pubblico dal tema facendolo concentrare sul superfluo, e soprattutto contemporaneamente ci si mostra anticonformisti, conformandosi.
Fonte foto
https://www.facebook.com/share/rb7jSNujzgdMESQh/
Focus e le decennali turbe da geoingegneria ("dopotutto inquinare...ma non esageriamo")
L'esperimento di Stephenson...e la fine di Gesù Cristo
01 maggio 2024
Io non so da medico veterinario se l' esperimento di Stephenson sia realmente quello qui rappresentato (forse le prime due-tre fasi sono verosimili, ma delle successive nutro dubbi). Ad ogni modo non servono scimmie per comprendere l'imprinting e l'imposizione autoritaria per una questione di gerarchia sociale (in animali e animale uomo).
Provate a raccontare in giro se hanno mai immaginato come può funzionare una società senza denaro. Non servono scimmie, bastano uomini.
Attenzione che l'unico che ci ha provato nella storia dell'umanità è finito in croce, e gli altri per paura che qualcun altro ci riprovi hanno trasformato il suo messaggio in una religione del denaro.
Auguri umanità (e auguri al pianeta intero con tutte le sue scimmie).
Fonte foto
L'infanticidio nell'antichità classica, e l'ipocrisia del revisionismo morale contemporaneo
01 maggio 2024
«A Sparta il figlio se era deforme e poco prestante veniva gettato dal baratro del monte Taigeto, poiché né per se stesso né per la città era meglio che vivesse. Di tutte le città della Grecia, Sparta è l’unica a non aver lasciato all’Umanità né uno scienziato, né un artista né un poeta. Forse gli spartani, senza saperlo, eliminando i loro neonati troppo fragili, hanno ucciso i loro musici, i loro poeti, i loro filosofi.» Guendalina Middei (Professor X)
Alt. Fermi un attimo. A Roma c'era la Rupe di Tarpea pare. Eppure pare che abbiano lasciato di culturalmente rilevante qualcosa.
Oggi abbiamo bambini schiavi sessuali o che rovistano nei cassonetti, a fianco di animali domestici con la tinta nutriti a filetti.
Sicuri che abbiamo compreso i drammi del presente prima di giudicare quelli del passato?
,,,Seneca sosteneva che l’infanticidio dovesse riguardare soltanto i bambini malati e dichiarava: ”Uccidiamo i cani idrofobi con un colpo alla testa, abbattiamo il bue furioso e selvaggio, accoltelliamo la pecora malata per evitare che infetti il gregge, distruggiamo la progenie snaturata, affoghiamo anche i bambini che al momento della nascita siano deboli o anormali !” ,,, Fonte:
https://www.pediatria.it/storiapediatria/p.asp?nfile=storia_abbandono_infanticidio_1
Fonte foto
https://www.facebook.com/share/p/rUUPM7rHLUjZekMU/
Pier Paolo Pasolini e le sue contraddizioni etico-linguistiche
29 aprile 2024
Ecco un argomento che mi fa ritenere Pasolini un intellettuale contraddittorio, e pedina (a sua insaputa?) funzionale al sistema capitalistico che denunciava.
Un dialetto antropologicamente parlando è un linguaggio primordiale, che emerge da istinti conoscitivi e comunicativi, mentre una lingua nazionale altro non è che un dialetto standardizzato per convenzione (ovvero convenienza).
È inevitabile che una lingua strutturata perda il contatto immediato con la flessibilità e la plasticità della realtà che detiene il dialetto, tanto quanto è inevitabile però che il dialetto non abbia quel carattere potenzialmente universale ambito da una lingua, e che le consente la condivisione più ampia possibile proprio di quel valore universale della realtà.
Ecco perché i linguaggi della scienza, della religione, delle arti, della filosofia, si elevano con i concetti astratti di una lingua potenzialmente universale, mentre sarebbero in difficoltà, se non inesistenti, se limitati alla natura empirica, contingente di un dialetto.
Di fatto però la contraddizione che emerge con Pasolini è che si valorizza il dialetto poiché si emargina con le classi sociali povere (ovvero private degli strumenti per ambire oltre con l'immaginazione e la sua lingua astratta) mentre si deprezza la lingua nazionale perché confinata con le élite sociali.
Non a caso piaceva a Pasolini frequentare di giorno i salotti culturali dal linguaggio aulico e raffinato, e di sera le periferie dal linguaggio degli istinti primordiali.
Ma un intellettuale non dovrebbe ambire ad abbattere confini ed emarginazioni a favore della condivisione di valori universali, invece di valorizzare le realtà separate dai confini per godere, approfittandone a tempo debito, di entrambe?
Fonte foto