16 marzo 2022
Sono convinto, e spero di non venire mai smentito dai fatti in futuro, che non ci sarà alcuna bomba atomica fatta scoppiare in un qualsiasi potenziale terzo conflitto mondiale.
Sono consapevole che un qualsiasi conflitto mondiale sarà comunque catastrofico perché si muore per molto meno di una bomba atomica, e oggi ci sono sicuramente tecniche e tecnologie per sterminare moltitudini di persone in tempi record anche senza polvere da sparo.
Sono dell'opinione infine che nessuna bomba farà saltare per aria patrimoni artistici e culturali disseminati in tutta Europa, per eccellenza in Italia, che rappresentano comunque un investimento da preservare per qualsiasi contendente.
Mi preoccupa quindi questo. Il fatto che per le élite mondialiste oggi non ci sono più Nazioni da sottomettere distruggendole e ricostruendole come è stato dalle caverne fino al secondo conflitto mondiale, ma ci sono demografie da ridimensionare e se mai nuove armi da sperimentare a tale scopo.
Mi spaventa infine il fatto che il pianeta sia disseminato di centrali nucleari a scopo energetico. Perché una minima distrazione, più che mai in mezzo a scaramucce tra gente perversa con armi di distruzione anche non atomiche, può avere impatti devastanti per tutta l'umanità per il resto della sua storia.
Ancora però non so se è più pericolosa la cattiveria dei governanti o l'ignoranza dei governati. Che per quanto vadano a braccetto come l'ordine di schiacciare un pulsante e la sua esecuzione, non si comprende quale sia causa e quale effetto dell'altra.
