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Festa della Donna 2018. Coincidenza politica ieri, oggi, domani

8 marzo 2018

Da anni non sono più solito aderire al rito degli auguri per le varie festività, pagane o religiose, anche se semplicemente rispondo agli auguri per questione di rispetto ed educazione.

Sfrutto l'occasione di questo 8 marzo dedicato alla cosa più sacra che esiste in natura, la DONNA, per qualche riflessione anche inerente l'attività più sacra dell'essere umano, la POLITICA, essendo in questo 2018 contemporanea a un momento delicato per l'Italia. 

Innanzitutto da parte mia AUGURI MAMMIFERE FEMMINE! Siete davvero l'Ombelico Del Mondo. Meritereste di essere festeggiate tutti i giorni in tutto il mondo come ogni altra cosa seria e importante della vita, come la mamma, il papà, l'innamoramento, il Natale, la Pasqua, e ogni altra commemorazione della libertà, dell'uguaglianza, della fraternità, nella gioia e nel dolore intrinseci all'esistenza.
Purtroppo invece siamo ancora relegati a una mentalità che vi festeggia, come tutto il resto una volta all'anno, mentre si potrebbe festeggiarvi come tutto il resto tutti i giorni in tutto il mondo. E come?

Semplicemente permettendo che l'intera umanità in tutto il mondo possa festeggiare tutti i giorni qualcosa, come sarebbe naturale che sia in una società umana vera (invece la riteniamo utopistica, pensate quanto siamo scimmie ancora, cari mammiferi). Ma non è questione solo di festeggiare, bensì di dare ad ogni cittadino del mondo la possibilità di recarsi alla festa che desidera in tutto il mondo, quando più gli pare e piace.
Impossibile vero?

Allora immaginatevi un mondo dove tutti hanno un reddito garantito al di là del lavoro che svolgono, e il lavoro svolto risulta semplicemente un servizio reso alla comunità per far funzionare bene tutto per tutti, con la massima qualità. Un servizio che occupa una minima parte della settimana poichè la tecnologica contemporanea permetterebbe davvero un minimo investimento di tempo, lasciando tutto il rimanente alla formazione, alla crescita, agli affetti, e a far festa. 

Capite ora il significato del Reddito Di Cittadinanza? Capite il significato di parlare di Qualità Della Vita in un programma politico? Capite che forse non è così orribile pensare che vale la pena far festa sempre e in tutto il mondo diventando padroni del proprio tempo, invece che una volta all'anno schiavi di un lavoro che fa svanire l'esistenza bruciandola come pezzi di carta?

Ma la riflessione politica che mi spinge a fare la festa della donna va oltre il concetto del lavoro che sta diventando l'incubo della coalizione politica italiana di centrodestra, più che mai la Lega del proverbiale nord-est, che vede stravolgere attraverso il reddito di cittadinanza il rapporto di forza "padrone-lavoratore" e relative speculazioni finanziarie.

La riflessione sulla "donna" si cala anche sul piano umano proprio dei protagonisti del centrodestra, e nello specifico Sgarbi e Berlusconi.
E' singolare e oltremodo significativo constatare che siano stati entrambi uomini potenti (sul piano politico-culturale) dediti da sempre al culto della femminilità. Ma entrambi hanno svilito con la loro condotta, personale e politica, proprio tale culto con le annose vicende di dominio pubblico. Riuscendoci solo grazie a un'opportunità di reddito finanziario perverso e corrotto. 
Spesso il M5S è stato ed è tacciato da questi due individui come mosso da invidia sociale e finanziaria. Forse la vera invidia è la loro interfacciandosi con gente normale che ha un normale rapporto con l'altro sesso e che loro non sono mai riusciti ad instaurare, forti del loro potere carismatico corrotto dal denaro. Forse anche il rapporto di Berlusconi e Sgarbi con le donne sarebbe stato normale se non avessero avuto la possibilità di pagarle; ma soprattutto se nessuna donna fosse stata messa nelle condizioni, finanziaria e culturali, di doversi far pagare.

Infine un'ultima profonda riflessione che tocca la dimensione più sacra della cosa più sacra al mondo: la dimensione "mamma" della donna. 
E' altrettanto singolare e oltremodo significativo constatare che sia Sgarbi che Berlusconi hanno degenerato la loro condotta etica verso l'altro sesso più che mai dal momento in cui è venuta a mancare la presenza reale della rispettiva mamma, figura da entrambi idolatrata. 
Coincidenze? Anche identificare le coincidenze, a volte, è questione di scienza.

Buona festa a tutti. Sempre. Ovunque