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25 aprile 2018, la liberazione d'urgenza di Napolitano

25 aprile 2018


Personali considerazioni sul ricovero d'urgenza di Napolitano...il Giorno Della Liberazione.
Innanzitutto, si dice che l'operazione è una resezione parziale dell'aorta (la causa non si conosce, di solito è grave: aneurisma, aterosclerosi, stenosi, etc) ma è un intervento per cui la prognosi di solito nel breve-medio periodo è quanto meno riservata anche per una persona di media età. Per un ultra novantenne dovrebbe essere quanto meno riservata-infausta su breve-medio-lungo periodo. Sottolineiamo poi che una prognosi presuppone intervento tecnicamente riuscito.

Detto questo, stranamente la stampa riferisce che "secondo i medici per Napolitano l'intervento è riuscito senza problemi, è in terapia intensiva, e la forte tempra del paziente fa ben sperare per il decorso".
Stranamente perché Napolitano è stato il garante italiano della trasformazione dell'Italia in una colonia della finanza europea (al pari della Grecia). E non a caso i suoi vassalli piddini del governo uscente lo stanno osannando come un faraone sul punto di essere imbalsamato.

Il fatto è che tutto questo avviene il 25 aprile, il giorno della festa della liberazione, ed è un imponente segno del destino che finisca d'urgenza all'ospedale per un grave problema cardiaco un personaggio come Napolitano, comunista vincitore del Premio Kissinger, dipinto da Craxi non proprio come uno spettatore passivo di tangentopoli, coinvolto nella Trattativa Stato Mafia, presidente emerito per essersi mosso contro la Costituzione tanto da richiedere l'impeachment nel 2014 da parte del MoVimento 5 Stelle (ora sempre più vicino al governo dell'Italia).

Ad esser maliziosi, ad esser complottisti, ad esser realisticamente consapevoli della perversione di stampa di regime e affine sistema sanitario italiano, è facile perfino che Napolitano sia già più morto che vivo e tenuto in terapia intensiva per qualche giorno...per liberarsi del giorno di una liberazione viva, viva, viva più che mai.