10 gennaio 2023
No. Tradire non significa venire meno ad un patto. Quello è disattendere, imbrogliare, falsificare, raggirare, o si scelga il verbo che più si crede opportuno.
Tradire è a monte di tutto ciò, e può avvenire anche senza tutto ciò. Tradire è più semplicemente ma anche in senso più ampio mancare di rispetto alla dignità umana, a partire dalla propria, agendo all'oscuro.
Non è un piano fisico, che persino è a valle di tutto. Neppure mentale, fattore di istinti governabilissimo da una educata razionalità dei sentimenti (#IntelligenzaEmotiva docet).
Tradire è un piano a monte di tutto e prima di tutto spirituale.
Ulisse giacque con Circe, eppure non tradì Penelope.
Giuda vendette Cristo per 30 denari di cui non aveva alcun bisogno, neppure per comprarsi la corda con cui impiccarsi, e fu sua l'idea di indicare la sua vittima con un bacio.
Adamo ed Eva accettando un frutto poibito non tradirono Dio, tradirono se stessi per la libertà di non riconoscersi più creature perfette.
Tradire infine in senso letterale non significa "scoprire, svelare". Se mai si forza il significato del tradimento per legittimarlo in senso di "scoprire che non si ama più o non si è mai amato", è pure un tradimento all'etimologia.
Tradire significa "dare attraverso", e meriterebbe come termine ore di riflessione per scoprire, rivelare, il significato profondo del fondamento del tradimento sulla mistificazione e falsità.
Non certo un post su un social, ma neppure uno spazio radiofonico o un articolo da rotocalco.
Fonte foto
https://www.deejay.it/articoli/ombretta-cecchini-tradimento-necessario-amore/
