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Regionali 2018 Val D'Aosta, fantasma mediatico italiano


21 maggio 2018

Se il PD che controlla l'informazione pubblica italiana e Forza Italia che è padrona dell'informazione privata italiana in Val d'Aosta oggi avessero ottenuto le percentuali di Lega e M5S, gli esiti delle ragionali avrebbero avuto la prima pagina sopra ogni altra notizia di formazione di governo, come è avvenuto per il Friuli Venezia Giulia venti giorni fa.
Invece la Val D'Aosta oggi quasi scompare dalla geografia politica italiana, per non mostrare al resto d'Italia che il PD non ha ottenuto neppure il 3% ma soprattutto che Berlusconi-Meloni senza Salvini appena superano il 5%.
Primeggiano invece partiti autonomisti (Unione Valdostana 19%) a seguire la Lega Nord pure autonomista col 17% e quindi a pari merito al 10% il M5S e tre liste civiche, sempre all'insegna dell'autodeterminazione dei popoli.
Si parla di circa 100.000 elettori, certo, ma l'affluenza del 65% poco dopo le politiche è un buon segno soprattutto considerando la concomitanza con la formazione del governo Lega-M5S, che pare aver recuperato la fiducia nella partecipazione al voto dopo la scarsa affluenza dimostrata allo stesso appuntamento appena un mese fa in Molise e in Friuli Venezia Giulia (dove si è risicato il 50%). Ma è un buon segno soprattutto per far capire che la lezione politica magistrale data dal M5S alla Lega in questi ultimi 2 mesi (due mesi: il tempo richiesto dalla Lega ancorata a Berlusconi per accettare la propposta del M5S di un contratto, per cui bastava una settimana) ha dato frutti strabilianti dal punto di vista istituzionale, ma incoraggianti anche per il sentimento popolare.
Poco meno a nord del Friuli Venezia Giulia e un bel più a nord delle Marche, il sengale della Valle D'Aosta è forte e chiaro verso l'UE, e più che mai verso la vicina Francia che forse è la più preoccupata nel vedersi disintegrare il ghiotto miraggio del potenziale feudo italiano, e tutto questo per mano della #SovranitàPopolare degli Italiani al voto, consapevole e coraggiosa.
#GrazieValdostani

fonte foto: Regione autonoma VDA