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Quando la controinformazione prende granchi colossali (l'esperimento sul toro di Delgado)

8 ottobre 2022

 Scovo da un noto canale di controinformazione (Dentro la Notizia) un approfondimento sul controllo mentale di massa e sento citato un esperimento condotto su un toro 60 anni fa.

Da medico veterinario, penso che si prenda un colossale granchio con questa citazione anacronistica.

Inserire elettrodi nell'ipotalamo per controllarne una singola specifica reazione della corteccia cerebrale nel 1963 credo fosse fantascienza (e in buona parte anche oggi).

Magari a suo tempo è stata solo un'esibizione per una potenziale manipolazione dei tori nelle corride con banali impulsi elettrici controllati a distanza, usando elettrodi impiantati sul tessuto osseo delle corna o ancora più banalmente su collari a ultrasuoni attorno alle corna. 

Quindi pura scarica elettrica fastidiosa o dolorosa come si evince dal comportamento del toro nella videotestimonianza: nessun controllo mentale o neurofisiologico.

Negli anni sessanta guarda caso, leggo in rete, esistevano solo telecomandi a ultrasuoni per le TV, ma erano ancora molto sperimentali. 

Fatto è che magari una potenziale soluzione per ripristinare situazioni fuori controllo nelle famigerate corride, oggi è contenuto per teorie discutibilissime ma fatte cadere così nel ridicolo.

Non mi sorprenderebbe altrimenti sia stata solo fantascienza propagandistica di quell'epoca, visto quello che ci hanno fatto credere con lo sbarco sulla Luna, o in tempi meno sospetti successivamente con la clonazione, o la covid 19.

Nel 1963 comunque uscivano già album epocali dei Beatles divenuti planetari. Qualche buona applicazione delle radiofrequenze è stata fatta.

Fonte foto
https://youtu.be/bZ1y6SGyeD4