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Microfibra tessile, Harry Potter, e l'inquinamento globale.

8 marzo 2024

Ok, lo ammetto. Non ho resistito. In offerta al supermercato ho ceduto al copripiumino di Harry Potter per fare una sorpresa a mia figlia. 
Ma la federa no, quella no. Sarà convertita in qualche gadget. Dormirci respirandoci tutta la notte sopra? No. Quella no.

Poliesteri, poliammidi, elastani... ormai praticamente ovunque. 100% come in questo prodotto per l'infanzia (fatalità) o mescolati a qualche fibra naturale, così, giusto per averne il sentore. 

Fibre sintetiche che alterano i campi elettromagnetici (pensate a quanto sono elettrostatici anche solo strofinandoli) e il nostro campo magnetico immerso dentro a vestiti e lenzuola per intere giornate.

Fibre sintetiche che deteriorandosi come è normale si deteriori ogni cosa (compreso cemento e intonaco sopra i piatti in cui mangiamo) diventano microparticelle (fondamentalmente microplastiche) che respiriamo e ingeriamo. 

Va bene fermi un attimo. Qualcuno penserà che cemento e intonaco sopra il piatto a meno che non si sia in una casa fatiscente, è esagerato?
Allora riflettete su questo. Vedete tutta la polvere che raccogliete facendo normali pulizie domestiche? Bene, la quantità di polvere che raccogliete in casa sopra mobili o scaffali una volta la settimana, in una casa in montagna la raccogliete in 6 mesi, forse (salvo vicino stufe o camini d'inverno, forse).
Noi non ci rendiamo conto dell'aria in cui siamo immersi in una stanza, casa, quartiere, città, regione di cemento.

Bene. Ma tra polveri sottili fuori casa e fibre sintetiche nottegiorno le istituzioni della salute non hanno mai sensibilizzato alle "pandemie" di emicranie, dermatiti atopiche, psoriasi, asma... tutti disturbi generalmente definiti "idiopatici" (ufficialmente compaiono e non si sa la causa). 
Ovvio: nessuna correlazione. Anche perché le uniche "pandemie" riconosciute sono infettive, e anche in epoca di globalismo sintetico quello è tutto un altro business.

Fa riflettere che la guerra alla canapa tessile con il capro espiatorio delle sostanze stupefacenti (cui è stata fatta una guerra parallela solo di facciata...per tutt'altri business) sia stata il proemio della diffusione capillare delle fibre sintetiche in ogni settore immergendoci l'intero pianeta.

Davvero è credibile che a giustificare ciò sia una convenienza di costi di produzione del sintetico?
Davvero del sintetico sono più sostenibili produzione e smaltimento?
Perché infatti in fibra naturale lo stesso prodotto esiste, ma costa 2-4 volte di più rispetto all'analogo sintetico. Chissà con quali logiche di politica economica si arriva a ciò. E con quali finalità sociali e finanziarie.

Alla faccia dunque dei complottismi per decimare la popolazione mondiale con le guerre. È mezzo secolo che ogni respiro di intere generazioni, tra fibre sintetiche, idrocarburi fossili, cemento e geoingegneria è preparato alla terapia intensiva. Non servirà alcuna arma nucleare. 
E chissà: se anche il tormentone istituzionale delle vaccinazioni di massa fosse in realtà distrazione di massa? Un alter ego della canapa sul piano delle precauzioni e prevenzioni false-flag?

Mi viene in mente un dettaglio storico triste, ma per nulla banale. Nei campi di sterminio nazisti non venne introdotto lo zyclon-b per uccidere, perché morivano tutti comunque di lavoro forzato nell'arco di poche settimane. No, venne introdotto per fare prima.

Sembra impossibile possano esserci dettagli ancora più raccapriccianti, eppure. Eppure nei ghetti erano stati tutti convinti, con la giusta propaganda, che sarebbero stati trasportati altrove, per un'esistenza dignitosa con un lavoro dignitoso. 
Vatti a fidare. 

Harry Potter...quanto bella è stata la mia e infanzia e adolescenza senza di te. Non c'è stato bisogno di inventarti per plastificare un letto per bambini. 
C'era già ogni altra amenità al posto tuo, ma bisogno solo di una una bici, un pallone, un cane e una chitarra. Almeno quelli erano plastic-free. Peccato anzi non ci fossero più libri in carta di canapa, altrimenti senza avere foreste sulla coscienza sarebbe diventato un bisogno pure studiare.

In foto.
Il treno della saga Harry Potter (che non sarà censurato come un Dostoevskij e un Mary Poppins...e chissà cosa ne pensa Greta Thunberg).