Che effetti avrà sul sistema immunitario degli individui una segregazione collettiva prolungata, con martellante bombardamento mediatico di panico, fondato su scientifiche contraddizioni verso l'ambiente che ci circonda, rappresentato da un mostro da tenere lontano con accanimenti di prevenzione chimica di ogni sorta che altro non fanno che demolire fisicamente ciò che psichicamente atterriamo?
Avrà effetti chiarissimi tutto questo sul nostro sistema immunitario. A suon di terapie intensive.
"Meditation" by sincretic is licensed under CC BY-NC-SA 2.0 |
In questa prova di forza fisica, mentale e spirituale collettiva, imposta per incomprensibili scopi (ragioni è termine improprio), vi suggerisco di mettervi a pregare, o meditare per chi fede non ha.
Ma fatelo in modo nuovo. Con una benda nera agli occhi e tappi agli orecchi. Lontani quanto più possibile da ogni stimolo ai vostri sensi.
Provateci. Per qualche minuto od ore non importa. Provateci. Perché forse stiamo reagendo nel modo sbagliato a qualcosa di incomprensibile. Credo che stiamo facendo un grosso errore per recuperare surrogati di "normalità" tornando alla quotidianità di prima. Perché è quella normalità quotidiana che ci ha portati in questa situazione. Ad avere un sistema respiratorio vulnerabile a un virus influenzale. Ad avere un sistema sanitario espertissimo di bioingegneria ma incapace di prevenzione. Ad avere la scienza in balìa della finanza. Ad avere mezzi di informazione che decidono cosa deve farci paura e cosa darci felicità.
Ecco a qualcosa di incomprensibile provate a reagire con la tabula rasa. Annullate tutto. Isolatevi e cercate un modo per sentire il nulla e fare i conti con la vita che vi rimane.
Pregate. Meditate. Provate a risorgere. Perché a morire non ce ne rendiamo conto ma siamo già capaci.