10 agosto 2023
Il settore turistico e della ristorazione è talmente esasperato e ridotto al lastrico dopo la gestione Covid-19 del governo italiano, che si trova a illudersi di sopravvivere mettendo in conto 2€ per un taglio di toast o un piattino extra.
Eppure mediaticamente sulla gogna c'è il settore della ristorazione invece che la responsabile della sua deriva schizofrenica: la classe dirigente.
Cornuti e mazziati i cittadini sono come sempre incanalati nell'arena della corrida per farsi la guerra tra loro: clienti contro gestori, gestori contro clienti. Il pubblico sugli spalti intanto gode. E gli spalti sono i palazzi.
L'accattonaggio è un fenomeno antipatico da contrastare ma anche una tragedia cui rimediare. Qui è come se le istituzioni avessero sparato alle gambe di un cittadino per costringerlo alla speculazione su un'elemosina, e gli altri si indignassero del disgraziato invece che del colpevole della sua disgrazia.
Giusto pubblicare gli scontrini. Giusto denunciare iniquità. Ma riflettiamo sulle cause, sugli effetti, e puntiamo il dito contro i responsabili.
Attendiamo la commissione d'inchiesta sulla gestione Covid-19 allora. Materiale ce n'era, c'è n'è, e ce ne sarà.
Chissà poi se arriverà un'inchiesta anche sulle sanzioni alla Russia e le armi all'Ucraina. Tempo al tempo.
In foto: Rosanna Spostati, la barista di Chivasso che nel 2020 ha sfidato il sistema.