,,Sangue infetto in Gran Bretagna, inchiesta choc: almeno 3 mila morti e 30 mila contagiati, "non fu incidente" (Virgilio Notizie)
Povero Freddy Mercury. Deve aver acquisito l'immunodeficienza AIDS (spesso conseguenza di abuso di droghe e alcool) nel periodo sbagliato, quando cioè circolava HIV (retrovirus "associato" a immunodeficienza) nelle trasfusioni.
Praticamente poteva accadere che un tossicodipendente si ritrova con l'immunità KO per le sostanze abusate (un trofeo nell'ambiente punk-grunge-rock-yeah) va in ospedale per curarsi, e con la trasfusione gli danno il colpo di grazia.
Se è successo nel cuore dell'Occidente, c'è da scommetterci sia successo in tutto l'Occidente.
Perché se sono stati trattati così i sudditi di sua maestà, figurarsi i servi delle colonie.
Ma io, che sono complottista, mi chiedo: a quanto ammonta l'indotto di tutti i Live-AID (prima e dopo Freddy) e di tutte le donazioni per l'AIDS?
Ma non sono solo complottista. Sono veterinario complottista studente universitario tra il 1999-2005, e ho visto l'allarme HIV degli anni '90 svanire dietro l'allarme "Mucca Pazza" scoppiato in UK nei primi anni Duemila. Secondo voi, a leggere questo articolo nel 2024, cosa mi chiedo?
Serve un respiro profondo. La strada è lunga.
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