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Sai Beppe, ti hanno dato la laurea forse perché non sai

04 gennaio 2020


Sai Beppe, ti hanno dato una laurea e un dottorato di ricerca ad honorem perché ufficialmente da oggi tu non sai. O meglio, perché lo hai iniziato ad affermare tu stesso nel tuo blog che ti ha reso influente uomo politico, che non sai.

Il tuo blog era tutt'uno con il MoVimento di milioni di cittadini che ha iniziato a seguirti per fare da megafono alle tue denunce. E tu poi hai fatto da megafono a loro dentro le istituzioni, ricordi?
Denunce sull'inquinamento ambientale, denunce sulla speculazione finanziaria, denunce sulla malasanità, denunce su tutto quello che emergeva da oscuri complotti tra mafie, istituzioni, e massonerie.

Le massonerie... sai Beppe, le università dal 1700 sono un appannaggio delle massonerie. Cioè da quando i grandi capitali della neonata borghesia, frutto del più spietato colonialismo figlio della globalizzazione post 1492, hanno cominciato a rendere autorità intellettuali indiscusse Harvard e le future sorelle dell'Ivy League.
Quella borghesia che per liberarsi oltreoceano dalle monarchie europee e dalla sovranità etica della chiesa cristiana, da una parte ha inventato con le sue banche la leva finanziaria brevettando di fatto il liberismo economico-finanziario, e dall'altra ha inventato ogni forma di protestantesimo.
Quella borghesia del "terzo stato" francese che proprio allora ha guidato quella rivoluzione francese che di fatto è l'evoluzione delle monarchie in oligarchie finanziarie camuffate da democrazie.

Sai Beppe, eppure le Universitas nel Medioevo erano nate come è nato il M5S. Liberi cittadini, liberi pensatori, che vogliono condividere il sapere universale in rete, per fare evolvere la politica in universale. Per dieci anni quei milioni di cittadini hanno abbracciato le tue battaglie, avendo tutti contro. Soprattutto gli intellettuali e gli accademici figli di quella borghesia.

Sai Beppe, dopo dieci anni di queste battaglie quei cittadini hanno ottenuto il governo dell'Italia, purtroppo a compromessi con quella borghesia a causa di una legge elettorale creata appositamente per non permettere ai liberi cittadini rivoluzionari di governare da soli.

Però è proprio al governo che tu hai dimostrato di non sapere più. Perché dopo pochi mesi hai cambiato idea su ogni battaglia. Dalla sanità con gli obblighi vaccinali alla farmakiller (per citare una tua prefazione a un libro di scandali farmaceutici) alla fiducia rinnovata a un premier nominato M5S il mese dopo che ha approvato un TAV sulla mera base di fondi finanziari fittizi, senza alcuna considerazione di impatto ambientale e sanitario di una "grande opera" di inquinamento.
Dopo pochi mesi di governo la tua scienza è diventata da quella che per decenni ha difeso il metodo Di Bella a quella del patto con un tale Burioni; a quella della liberalizzazione delle droghe leggere (che tanto è libero anche l'alcool ed evidentemente nella società contemporanea fa miracoli da replicare in altre formule); alla guerra alla medicina omeopatica dal momento che primo è tanto pericolosa da essere considerata "acqua fresca", secondo non funziona sempre come invece funziona sempre la chemioterapia (giusto?), e terzo porta via introiti alla farmacologia chimica, che va finanziata e sponsorizzata sempre e comunque sulla fiducia a prescindere, in base al criterio dell'atto di fede tanto caro al metodo scientifico dei brevetti farmaceutici.

Sai Beppe, era impensabile che capo politico e vertici del M5S (istituiti saggiamente per evitare il far-west alla base una volta al governo) deviassero in funzioni lontanissime dai principi del M5S. Era impensabile che il Capo potesse avere al contempo pluri-incarichi di governo. Era impensabile che ci fossero portavoce nominati nel M5S. Era impensabile che dei probiviri fossero in conflitto di interessi sentenziando l'esclusione di colleghi portavoce.

Sai Beppe, era impensabile che tutto questo accadesse quando hai separato il tuo blog dal M5S per farlo camminare da solo diventandone garante. Ma non è un caso forse che è proprio da quel momento che tu, insieme al tuo neurologo, non sai più.
Non è un caso forse che è da quel momento che affermi di essere il portavoce del caos.

Sai Beppe, ti commuovi con una laura ad honorem, ma il perché forse non lo sai. Perché, come accennavo sopra, per decenni hai subìto le cattiverie di accademici e titolati professionisti super esperti (spesso dirigenti di fallimenti epocali) come hai sempre detto tu probabilmente invidiosi che un semplice comico documentandosi e studiando potesse influire sul comando delle massime istituzioni.
Sai oggi hai il loro titolo Beppe, e forse lo hai desiderato per una vita intera per poter rispondere alla loro superbia e ti commuovi per quello. Ma non sai forse che te lo hanno dato oggi proprio perché sei diventato come loro, dopo esser riuscito a farli sopravvivere con i governi della loro casta intellettuale-politico-finanziaria.

E sai Beppe, forse, cosa non sai anche? Di lauree ad honorem un tale Romano Prodi ne ha ben 39. Trentanove. Accumulate anno dopo anno tra il 1998 e il 2015. Arrivate a fiumi da ogni parte d'Italia e dell'Europa e del mondo nell'arco di appena quindici anni. Lo sai, questo lo sai, lui è riuscito a disossare negli anni 80 l'apparato pubblico dello Stato Italia per farlo poi spolpare dalle classi dirigenti (di cui ha fatto parte) tra gli anni 90 e il primo decennio del 2000. Anni in cui il debito pubblico italiano, insieme alla sovranità finanziaria e politica, andavano sofisticati e confezionati per essere venduti con gli interessi a questa Unione Europea di un nuovo ordine mondiale.
Trentanove lauree Beppe, al dirigente politico-finanziario con gli eredi del quale oggi sei arrivato a compromessi di governo. E affermi che non sai, non sai più. E di essere fieramente il caos.

Forse questo tuo caos è anche quello delle università appannaggio delle massonerie finanziarie caro Beppe, da circa trecento anni. Hanno dato la laurea honoris causa persino a te, che hai osato rivoluzionare la democrazia rappresentativa in democrazia diretta, dopo che l'hanno presa personaggi del calibro di Valentino Rossi, Vasco, Rossi, o Piero Angela.
Sei diventato un personaggio anche tu da oggi caro Beppe, anche giù dal palco. Ecco, forse questo lo sai da sempre, e siamo noi invece a scoprirlo solo da oggi.

Beppe infine, sai cosa mi chiedo? Era presente l'ex console dell'Ecuador in Italia alla tua cerimonia di investitura da parte del Magnifico Rettore (lo chiamano così il retaggio del Gran Maestro all'università) della World Humanistic University.
Non è che per caso hai preso informazioni sul povero Julian Assange arrestato a Londra per tramite dell'ambasciata ecuadoriana?
Sarebbe stato un bel gesto davvero, da riferire poi ovviamente ai tuoi follower, al tuo MoVimento. Ma non sono più quei tempi. Il tempo passa e ci siamo trasformati, vero? Tu non sei più un ventenne del 68. Sei un settantenne laureato che si identifica nel caos insieme al suo neurologo dentro a un blog dove si parla di antropologia, dal darwinismo alla singolarità, tanto al chilo... da fumarsi in piccole dosi legali (rigorosamente non omeopatiche, se no è erba fresca senza effetto).

Congratulazioni Beppe. Da quando sei il caos, da quando affermi che non sai, hai ottenuto il titolo accademico. Vada per il Dottor Elevato, suona pure bene, Ma Ph.D potrebbe intendere Ph.Deviato allora, lo sai?