10 agosto 2024
Non è semplice in questo momento di olimpionica crisi, leggere vagonate di farneticazioni su genetica e sessualità, in tanti canali e profili social pompati per un'informazione di "regime" mirata a suggellare certe farneticanti propagande ideologiche.
Lo dico con una laurea in medicina veterinaria e una tesi su talune malattie cromosomiche comparate tra animali e uomo (...ipse dixit assolto).
In scienza e coscienza allora ribadiamo: XY significa biologicamente maschio. Poi uno può sentirsi come vuole nella nostra società, tanto società non è sinonimo di mondo: il mondo va dove va la natura. La società va dove decide chi la governa.
Ho sentito dire perfino che "si nasce tutti femmine e poi qualcuno diventa maschio".
Che ha la portata scientifica di un virus bloccato dalla mascherina o l'immunità di gregge innescata da iniezioni invece che dalla malattia naturale. Grandi esperti. Grandi istituzioni. Ma con l'immunità penale per le loro azioni, altro che quella biologica.
Ma no: non si era solo femmine e poi compare ogni tanto il maschio.
L'ancestrale del maschio e della femmina non era né uno né l'altro.
Così come un antenato comune a due specie ha qualcosa in comune ad entrambe, e le due specie figlie hanno qualcosa di unico differente una dall'altra, e dall'ancestrale.
Ecco perché gli ermafroditi hanno una riproduzione imparagonabile al mammifero: lontanissimi nell'evoluzione. Eppure sono nostri ancestrali certo. Come l'ancestrale della Luna è la Terra, e l'ancestrale di entrambe è il Sole.
Cosa ci mettiamo a paragonare dunque? Come si dividono i nuclei atomici dell'idrogeno nella Terra rispetto alla Luna e al Sole? Fatelo! Ma perché poi delirare sull'idrogeno della Terra se si immagina che altrove funzioni diversamente?
"Siamo ermafroditi" è come dire "Sieti insetti". Uno slogan diretto da chi governa a chi è governato. È società umana. La natura è un'altra cosa. E la riproduzione degli ermafroditi o degli insetti ci azzecca coi mammiferi come la divisione dei nuclei di idrogeno nel Sole, nella Terra e nella Luna.
Ho sentito dire infine che la femmina poi ha prerogative biologiche rispetto al maschio, tipo "maggiore efficienza del sistema immunitario".
E ti credo! Nove mesi di gestazione concede cellule staminali in circolo e quiescenti nell'organismo per il resto della vita! Guarda caso poi la longevità mediamente maggiore.
Ecco sì: la gravidanza è esclusiva prerogativa della femmina. E qualcuno idealizza di sostituirla sistematicamente con le incubatrici.
Qualcuno non a caso, ma su cui non vale la pena far luce, intenti come si è a riscrivere i libri di scienze, le grammatiche, le Olimpiadi... Tutte cose che appartengono alla società. Il mondo con la sua natura e la sua evoluzione sono un'altra cosa.
Auguri Umanità.
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