La PERVERTITOCRAZIA che trasforma l'arte e lo sport con avanspettacoli di demenzialità (vedi recenti Sanremo e Olimpiadi) è segno preagonico suo e delle masse che tentano di trascinarsi dietro.
Al tempo stesso sono demenzialità per lei vitali perché evitano che al pubblico si parli delle alternative politiche, sociali, economiche che la superano.
È tipo il tema tumore che esige si parli solo della chemioterapia per evitare che si parli dell'inquinamento che lo causa.
Così si evita pure di realizzare che una volta su due la chemioterapia elimina il tumore, l'altra volta su due fa soccombere, essendo essa un inquinamento più o meno forte di ciò che ha causato il tumore.
Alla fine si parla solo del tumore e della chemioterapia, ma mai della loro natura comune (l'inquinamento) e di ciò che lo può realmente eliminare.
Auguri Umanità